Pasquale Padalino ex calciatore ed ex allenatore del Foggia, nonche’ “foggiano doc” ora alla guida dei  Pontini, aspetta di giocare questa partita contro i rossoneri soprattutto con lo sguardo e la testa rivolti alla classifica. Certamente un pò di emozione prima della partita ci sara’, il cuore del tecnico avra’ battiti accelerati ma poi al fischio iniziale della gara , che sara’ trasmessa luned’ sera alle 20,30 da Rai Sport, tutto tornera’ nella norma e prevarra’ la professionalita’ che lo ha senpre contraddistinto anche quando, come unico calciatore del Foggia, Arrigo Sacchi lo fece esordire  in Nazionale.

 

               

Il suo Latina ha due punti dopo tre partite e la gara contro il Foggia per i Laziali ha un’importanza particolare, infatti ha un sapore diverso peche’ entrambe le squadre vengono da una sconfitta ed entrambe vogliono conquistare la vittoria. Una vittoria che per il Latina sarebbe la prima di questo campionato mentre per la squadra di Massimo Brambilla significherebbe riscattare la prestazione opaca nel derby contro il Monopoli. Pasquale Padalino non sembra essere in discussione anche se la piazza rumoreggia e questo e’ un controsenso dopo solo tre partite ma nel calcio succede spesso che ci si lasci condizionare dall’ambiente e da qualche risultato negativo. A Latina e a Foggia  tutti sanno che la partita di lunedì sera e’ molto delicata, diversa da tutte le altre.

 

       
Dalla parte opposta di Pasquale Padalno  c’e’  Massimo Brambilla che arriva a questa gara dopo la ” scoppola” casalinga di domenica scorsa, una partita in cui ha subito quattro reti con pochi spunti di reazione, senza se e senza ma.
Con l’allenatore neroazzurro abbiamo voluto giocare questa vigilia e capire le sue sensazioni su questo incontro dal sapore particolare.

– Pasquale dopo l’anno sabbatico trascorso nella scorsa stagione eccoti di nuovo in pista alla guida del Latina. Cosa ti aspetti da questa stagione e che idea ti sei fatto?

” I risultati raccontano che e’ stata una partenza a rilento, questo per chi non vede le partite. Invece chi le guarda, anche se con occchio critico, deve ammettere che ci sono state da parte nostra buone trame di gioco e soprattutto nelle prime due partite dovevamo ottenere molto di più. Per esempio a Taranto se non veniva espulso Petermann avremmo sicuramente portato a termine la partita a nostro favore. Siamo ancora alla terza partita e c’è tutto il tempo per recuperare e mettersi in linea con le nostre aspettative”

– Sei rimasto soddisfatto del mercato estivo che la societa’ ti ha messo a disposizione?

“Io non ho partecipato al mercato estivo ma ho trovato dei ragazzi di prospettiva che possono fare grossi miglioramenti e ritagliarsi uno spazio tra i professionsti anche negli anni a venire. Tutti gli acquisti fatti da quando sano arrivato mi hanno visto condividere in tutto con il direttore sportivo Matteo Patti facendo le scelte secondo le prerogative e le nostre possibilita’, cercando di dare prevalentemente risalto alla qualta’.”

– Luned’ sera arriva al Francioni un Foggia dalle aspettataive un pò diverse dal tuo Latina, che partita sara?

“Sara’ una partita sicuramente tra due squadre cvhe nell’ultima gara hanno perso punti e per il Foggia forse qualcosa in più percvhe’ era partito con un gol di vantaggio e le aspettative non erano certo quelle che poi si sono sviluppate al termine della gara contro il Monopoli. Una sconfitta pesante, quidi mi aspetto una reazione da parte loro. Ma anche noi giocando in casa andiamo alla ricerca di una prestazione che ci possa portare alla prima vittoria, del resto ci abbiamo provato anche nelle altre partite e sappiamo benissimo che dobbiamo mettere quel qualcosa in più perche’ incontriamo una squadra forte una squadra, il Foggia, che ha davanti a se l’ambizione di giocarsi da protagonista questo campionato. Noi abbiamo invece l’ambizione di migliorare la posizione dello scorso campionato se non uguagliarla e provare ad essere quella mina vagante che risulta fastidiosa per tutti, quindi mi auguro da questa partita sia uno sponsor per lo sport e che possa regalare spettacolo sotto tutti i punti di vista. Senza perdere di vista il fatto che alla fine vale quello che nel calcio conta, la ricerca del risultato attraverso l’impegno, l’oganizzazione e anche qualche episodio che fino a d oggi non ci e’ stato favolrevole ma ci ha solo condannato al pereggio e a volta alla sconfitta”

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