Che cosa ci ha raccontato la 10a giornata del campionato di serie C girone C? Ci ha fatto fare una riflessione. Ma questo Foggia può iniziare a scrivere il primo capitolo nel campionato 2025-2026? Sabato scorso i ragazzi di Delio Rossi non solo hanno vinto una gara difficile, piena di insidie e dal risultato negativo scontato e lo hanno fatto fuori casa e a Casarano contro una squadra che fino ad ora si è dimostrata l’autentica “outsider” del torneo ma contemporaneamente hanno anche
scalato due posizioni in classifica portandosi fuori dalla zona play out anche se solo di un punto.
Quello che però ci ha lasciati maggiormente colpiti favorevolmente da questa partita sono state le modalità di come è riuscita la squadra a vincere e a convincere. Sapevamo che i Salentini avrebbero attaccato dal primo minuto ma lo sapeva anche Delio Rossi che aveva preparato la partita utilizzando un criterio tecnico-tattico efficiente al punto che dopo i primi 20′ minuti in cui i rossoblù hanno avuto due occasioni per fare gol, i rossoneri si sono sistemati sul terreno del “Capozza” con simmetria tra i reparti che hanno giocato molto vicini tra loro con ordine e disciplina tattica senza grande sofferenza e riuscendo, oltre a limitare le azioni della squadra di Chiricò e Millico, a passare in vantaggio con Morelli. Da quel momento la squadra del Foggia si è messa ancora di più in linea con i reparti, ha iniziato a giocare in verticale e a fare la fase di possesso e di non possesso con tutti i calciatori in maniera precisa non permettendo al Casarano di effettuare le azioni di disturbo che avrebe voluto svolgere per riuscire a recuerare la rete di svantaggio, anzi la squadra di rossonera nella ripresa ha colpito in contropiede raddoppiando con la prima rete in rossonero del Senegalese Sylla che è stato con Borbei e Garofalo, secondo noi, il migliore del Foggia.



Nella 10a giornata abbiamo visto la netta vittoria del Team Altamura a spese dell’AZ Picerno che fa da preludio a quello che potrebbe accadere nella partita di venerdì prossimo allo Zaccheria, infatti quella sarà una partita che sulla carta è di fatto uno scontro diretto per la salvezza tra la squadra degli ex Lauriola, Curcio e Nicolao e il Foggia dell’ex D’amico. La partita dello Zaccheria tra il Team Altamura e Foggia che in classifica sono diastanziate da un solo punto, apre uno scenario completamente diverso su questo match che il Foggia dovrà fare suo non solo per i tre punti, che restano l’obiettivo primario ma soprattutto per dare continuità ai risultati e alle prestazioni. Importanti venerdì sera saranno due fattori. Il primo sarà recuperare alcuni infortunati e il secondo sarà sicuramente la presenza importantissima dei tifosi sugli spalti dello stadio di viale Ofanto, soprattutto i tifosi organizzati delle due Curve che sono un fattore imprenscindibile come si può ben immaginare. Per ottenere questo risultato però Nicola Canonico dovrà cospargersi il “capo di cenere” e fare un passo indietro sulla questione del “caro biglietti” ma dovrà anche rendersi conto, guadando le 1.400 presenze dello Zaccheria nelle 4 partite casalinghe precedenti e fare una comparazione e un confronto con le presenze degli Ultras del Foggia nelle ultime tre trasferte della squadra rossonera.
Picerno (350 Ultras)
Caravaggio (700 Ultras)
Casarano (200 Ultras)