Sapevamo da luglio che questa stagione sarebbe stata difficile e complicata, ne avevamo avuto la conferma direttamente dal tecnico Delio Rossi il giorno della sua presentazione a Trinitapoli perchè tra le cose che disse affermò anche che l’obiettivo di questo campionato del Foggia sarebbe stata la salvezza da conquistare alla penultima giornata per non rischiare, come è successo nello scorso torneo, di trovarsi a dover disputare i play out o addirittura a retrocedere direttamente tra i dilettanti.

I rossoneri ieri a Caravaggio contro l’Atalanta U23, sostenuti da molti tifosi rossoneri che vivono e lavorano lontani da Foggia, hanno raccolto un punto preziosissimo pareggiando per 1 a 1 contro i nerazzurri ma lo hanno fatto senza tirare mai nemmeno un volta verso la porta di Vismara, il portiere nerazzurro, segnando solo su rigore con il Miroslav Ilicic al suo primo gol con il Foggia questo campionato.
Il resoconto della partita, che vedeva la squadra rossonera con diversi calciatori assenti per infortunio, ci ha fatto vedere, oltre ad una tenuta fisica non ancora ottimale per alcuni calciatori, diversi problemi legati alle trame di gioco che continuano ad essere gettare avanti la palla dalla difesa oppure dal rinvio del portiere senza mai essere in grado di iniziare un’azione dal basso, con il risultato che se il pallone non viene preso da un calciatore del Foggia la squadra avversaria ha sempre la possibilità di iniziare subito una sua azione contro la squadra rossonera costringendola a tenere bassa la linea e a difendersi. Non abbiamo visto marcature preventive e nessuna verticalità anche perchè i due attaccanti del Foggia, Sylla e Ilicic, non hanno le caratteristiche adatte al gioco di prima ma devono costruire la loro azione e lo fanno, per ora, con molte difficoltà. Ieri finalmente abbiamo visto il portiere del Foggia, Borbei, essere il migliore in campo e protagonista, eccetto un’uscita a vuoto, per tutta la partita di diverse parate importanti per via dei che tanti tiri in porta dell’Atalanta U23 che potevano far chiudere molto prima la gara alla squadra di Salvatore Bocchetti. Il risultato è stato quello di assistere ad una brutta partita che nonostante tutto il Foggia di Delio Rosssi ha portato a termine con un pareggio e senza incorrere in grossi errori nella “zona cesarini” che in altre partite hanno determinato la perdita di punti pesanti.
Il Foggia ha guadagnato un punto che fa classifica e soprattutto morale, anche perchè sabato prossimo allo Zaccheria sarà di scena il Crotone che ieri ha strapazzato l’AZ Picerno ma guardando la classifica sappiamo fin da ora che sarà una partita molto complicata per il forte divario tecnico che esiste tra le due squadre. La speranza del tecnico Romagnolo è quella di recuperae alcuni degli infortunati, perchè la squadra, così come l’abbiamo vista ieri contro l’Atalanta U23 non solo non ci è piaciuta ma è risultata troppo debole fisicamente e molto poco efficace tecnicamente per affrontare partite contro squadre come il Crotone, che insieme ad altre 3/4 squadre è stato costruito per vincere il campionato.
Sabato prossimo, 11 ottobre, allo stadio Pino Zaccheria arriveranno i rossiblù degli ex Zunno e Murano e sara’ anche l’anteprima del prossimo turno di Coppa Italia di serie C ma sarebbe stata in altre circostanze una partita di cartello tra due squadre legate da una tradizione che dura nel tempo.

Ma come affronterà questa partita Delio Rossi con i suoi ragazzi? Lo farà con l’aiuto dei tifosi oppure giocherà la sua quarta partita casalinga in uno stadio con poco più di 1.400 tifosi sugli spalti? Questa risposta dovrebbe darlcela in settimana Nicola Canonico anche se dalle sue ultime dichiarazioni sembra proprio che non ci saranno novità sulla questione del “caro biglietti” a meno di una inversione di tendenza sulla sua decisione presa ad inizio campionato che riporterebbe allo Zaccheria il tifo organizzato pronto a dare ai rossoneri la spinta necessaria per riuscire a portare a casa un risultato positivo e magari una vittoria che manca dalla seconda giornata di campionato.
