Per il Foggia una vigilia in grande emergenza

Se nella partita di Picerno la squadra di Delio Rossi era in emergenza per l’assenza contemporanea di alcuni uomini chiave da poter schierare, per la trasferta di domani a Caravaggio (BG) contro l’Atalanta U23 molti calciatori rossoneri sembrano scritti su un bollettino di guerra (sportiva), laddove i “feriti” sono veramente troppi per poter affrontare, in piena serenità, una partita così delicata e complicata ma allo stesso tempo NON riusciamo realmente a capire come farà il tecnico rossonero a mettere in campo una formazione che riesca a giocarsi le sue carte per tornare a casa con un risultato utile.
Non saranno della partita Petermann (che ne avrà per 2 mesi almeno), D’amico (che potrebbe rientrare solo la prossima settimana), Valietti, Castorri (con problemi ad una caviglia), Morelli, Bignami, Fossati e Rizzo ( che dovrà operarsi per la frattura dello zigomo).
Ma non bisogna fasciarsi la testa prima che si sia rotta perchè questo è quello che negli anni ci ha insegnato il gioco del calcio, dove spesso l’agnello sacrificale riesce a salvarsi e a “gabbare” il lupo che lo vuole sbranare. La partita di domani pomeriggio contro la squadra nerazzurra Under 23 dell’Atalanta, che in classifica ha 4 punti contro i 6 del Foggia , diventa un bivio importante perchè il Foggia è chiamato a cambiare il trend NON molto positivo di questo inizio di campionato che vede i “satanelli”, fino ad ora, ad aver collezionato nelle prime 7 partite, tre sconfitte, una sola vittoria e tre pareggi con 11 gol subiti e solo 4 fatti. Questi dati mettono in evidenza due aspetti, il primo gli uomini di Delio Rossi hanno il peggior attacco del girone C della serie C e i 6 gol presi in una sola partita contro il Catania il secondo aspetto che riguarda il reparto della difesa.
E’ pur vero che il tempo per recuperare c’è perchè siamo solo alle prime battute del campionato ma è chiaro che se si continuano a perdere e a regalare punti preziosi come nelle gare contro Giugliano (gol su rigore subito all’80°, Latina (gol subito all’84°), Casertana, (gol subito al 73°) e Picerno (gol subito al 70°) allora la situazione potrebbe sfuggire di mano. Come è stato dichiarato a luglio dalla società e dallo staff tecnico compreso l’allenatore Romagnolo, il Foggia non parte certamente per vincere il campionato ma deve solo riuscire a salvarsi per mantenere la categoria, questo però non vuol dire che si debbano gettare al vento partite e risultati che in effetti potrebbero avere dei risvolti diversi e soprattutto qualche punto in più in classifica.
La partita contro l’Atalanta U23 di domani potrebbe essere un bivio importante per questo cambio di tendenza che se dovesse avere un’epilogo positivo, come tutti ci auguriamo, porterebbe molta più autostima e convinzione nei propri mezzi a questa squadra, che ha la media più bassa di età (23 anni) nel torneo ma potrebbe risultare importante anche per le proprie possibilità anche se l’emergenza degli infortuni pregiudica di gran lunga i pensieri e il lavoro di Delio Rossi che comunque, dall’alto della sua esperienza e della sua bravura, sa perfettamente come si fa per cambiare il corso delle cose. Basta poco e basta rimanere attenti e concentrati ma soprattutto è importante avere la giusta determinazione per affrontare una gara come quella di domani.

             
Mercoledì intanto ha parlato ancora Nicola Canonico a distanza di alcune settimane e comunque NON ha detto nulla di nuovo, anzi ha fatto capire senza giri di parole che essendo l’unico proprietario del Calcio Foggia 1920 può decidere quello che si deve fare, infatti con una certa “tracotanza” ha ribadito che i prezzi dei biglietti rimarranno come sono ora ma che la società farà un’azione rivolta ai ragazzi delle scuole per riempire lo stadio. Una scelta che NON riguarda minimamente il tifo organizzato degli Ultras e delle Curve che, come si è visto a Picerno, pur essendo solo in 350, sanno come si fa ad incitare e a spronare i propri calciatori in campo nei momenti delicati per l’intera partita. Un atteggiamento, quello di Nicola Canonico che avrà sicuramente ripercussioni sul tifo organizzato e sulla gente do Foggia per questa presa di posizione che NON riusciamo a spiegarci anche perchè alla fine lo Zaccheria purtroppo rimarrà ancora per molto tempo e per altre partite casalinghe del Foggia “desolatamente vuoto”.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *