Ci voleva l’arrivo di Delio Rossi sulla panchina del Foggia per interrompere un’emorragia di sconfitte dei rossoneri a Cerignola sulle sponde dell’Ofanto che durava da diverse stagioni. Ieri è stato pareggio 0 a 0 che muove la classifica, in una partita che ha visto soffrire soprattutto nella ripresa Garofalo e i suoi compagni di squadra ma allo stesso tempo tutti hanno resistito agli attacchi della squadra di Enzo Maiuri con una gara attenta e giocando molto compatti aspettando i gialloblù e ripartendo di volta in volta per mercoledì creare situazioni importanti che potessero cambiare l’inerzia della partita.
Tutti e tre i reparti hanno risposto bene alle sollecitazioni degli ofantini.


Borbei in porta, dopo le prime due partite ha acquisito una sicurezza che ha dato maggiore tranquillità a tutto il reparto. Staver come centrale è stato un ostacolo difficile da superare e una sicurezza, infatti, il bomber Cuppone solo in una occasione dopo pochi minuti è stato pericoloso il Moldavo gli ha preso le distanze e lo ha ridotto a girare fuori dall’area di rigore rossonera senza incidere pi di tanto. Unica nota stonata è arrivata dal baby Olivieri che Rossi aveva schierato dall’inizio come esterno per contenere Vitale ma il tecnico Romagnolo dopo25′ minuti si è accorto delle difficoltà del difensore, peraltro anche ammonito, è ha pensato bene di sostituirlo con il più esperto Rizzo che ha poi annullato le sfuriate dell’ex rossonero in forza al Cerignola.

Il centrocampo ha retto bene, Castorri fino a quando è rimasto in campo ha dimostrato tecnica e buone linee di passaggio ma anche diverse verticalizzazioni, Petermann è rimasto in campo fino alla fine della partita senza accusare crampi e dimostrando che la sua forma fisica comincia a migliorare partita dopo partita. Vincenzo Garofalo, ha effettuato due tiri verso la porta dell’Audace che sono andati a destinazione nello specchio della porta ma senza fortuna mentre l’attacco continua ad essere il grosso problema della squadra rossonera. In 5 partite solo 2 gol, pochi per una squadra che deve salvarsi oppure che pensa a qualcosa di più. Si aspetta il Croato Miroslav Ilic che conquisti la condizione fisica adeguata visto che è arrivato in forte ritardo e senza preparazione. Però oggi sicuramente al Foggia servono ancora 3 pedine al suo scacchiere. Preso il portiere 33enne Filippo Perucchini che sarà ufficializzato molto probabilmente domani, ci vogliono ancora un centrale di difesa, un centrocampista di qualità e soprattutto un attaccante che sappia segnare.
Perucchini
Fortunatamente per l’autostima e la carica di adrenalina che il pareggio di ieri a Cerignola ha prodotto alla squadra rossonera, mercoledì prossimo alle 18,30 si torna in campo per il primo turno infrasettimanale allo Zaccheria contro la Casertana. Sarà un’altra partita difficile che Delio Rossi e i suoi ragazzi dovranno affrontare con la stessa determinazione che stanno dimostrando di aver acquisito perchè il punto fuori casa a Cerignola ha sicuramente creato all’interno del gruppo più sicurezza e la consapevolezza che più passano le settimane e più questa squdra potrà crescere come aveva previsto e detto il suo allenatore. Adesso la speranza è che il Foggia possa ritrovare soprattutto i suoi tifosi che sono molto importanti per stimolare e incitare i giovani del gruppo squadra rossonero a migliorarsi partita dopo partita e a raggiungere i risulati sul campo e quella di mercoledì potrebbe essere l’occasione per dimostrarlo.