Occhi puntati sulla sfida di domani al “Monterisi” tra il Foggia e l’Audace Cerignola valevole per la quinta giornata d’andata del campionato di serie C girone C. Mancano 36 ore all’inizio del match ma non trapela nessuna notizia dall’entourage societario e dall’area tecnica che ci faccia sapere come è trascorsa questa settimana di lavoro in preparazione alla gara contro i “cugini ofantini”. Per questo motivo siamo costretti a scontrarci con la nostra “fantasia” per cercare di arrivare a qualsiasi deduzione su quello che può essere accaduto in quel di Trinitapoli.
Non abbiamo nessuna notizia ad un giorno dalla partita se ci sono degli infortunati e non abbiamo notizie dalla società se ci sono ancora trattative in atto per arrivare ad acquistare quei due profili che mancano alla squadra di Delio Rossi, un portiere esperto e un centrocampista di qualità da individuare nella lunga lista degli svincolati da poter inserire nella rosa della squadra. Tutto tace e noi brancoliamo nel buio perchè NON sappiamo cosa inventarci per presentare questa partita importante per tutte e due le squadre che sono distanziate da un solo punto in classifica.
Alle 10,30 di questa mattina sentiremo cosa avrà da dirci il difensore del Foggia Alessio Buttaro, il tesserato di turno che si presenterà nella sala stampa “Antonio Fesce” dello Zaccheria per raccontarci qualcosa che NON avrà nulla di tecnico e tattico ma sarà la solita “solfa” che dovrebbe servire per salvare l’immagine della società e per dare il contentino ai giornalisti e ai tifosi, che invece si aspettano che parli l’ allenatore per disquisire su tattica, moduli e formazione oltre ad informare sulle condizioni di forma e sugli eventuali infortuni e indisposizioni dei calciatori. Abbiamo già scritto e polemizzato ieri e NON ci va di tornare sull’argomento che riguarda Delio Rossi, il quale ha deciso di parlare solo dopo le partite a giochi fatti ma nel calcio NON FUNZIONA COSI’ e ci aspettiamo che tutta questa “confusione” e questa assurda “presa di posizione” del tecnico torni presto alla normalità, magari con l’intervento dall’alto, (Amministratore Giudiziario!!!!) come accade in tutte le società e le squadre di calcio e in tutte le categorie alla vigilia delle partite.
NON abbiamo scoperto certamente noi l’acqua calda se vi diciamo che sempre e NON solo a loro piacimento dovrebbero parlare gli allenatori soprattutto prima delle partite ma siamo assolutamente certi che solo a Foggia succedono cose del genere e quindi siamo costretti ad accontentarci di ascoltare i calciatori che fanno il “turnover” in sala stampa oppure qualche altro tesserato, quando capita, che ci racconta solo quello di cui può parlare, cioè nulla che possa riguardare gli aspetti tecnici e tattici relativi alla partita che la squadra si appresta a disputare.
La situazione, oggi 19 settembre, è questa e bisogna che se ne faccia una ragione sia la stampa ma soprattutto i tifosi che aspettano ogni giorno con interesse per avere notizie della propria squadra del cuore e NON devono essere costretti a raccogliere le notizie dai post sui social.
Ci dispiace evidenziarlo ma siamo alle solite e anche il derby di domani pomeriggio contro i gialloblù dell’Audace Cerignola nasce sotto il segno della scarsa informazione che continua a serpeggiare nel Calcio Foggia 1920, perchè esistono grossi e atavici problemi che sono sempre gli stessi da quattro anni a questa parte e adesso succede anche nel quinto anno della gestione di Nicola Canonico questi problemi continuano a tenere banco nelle discussioni della gente, dei tifosi in tutti i ritrovi, nei bar e nei club dei gruppi organizzati che al momento come tutti sanno sono sul “piede di guerra” (sportiva) nei confronti della società e della proprietà per la mancanza di organizzazione, per la superficialità nel fare programmi e per NON essere in grado di prendere decisioni importanti visto che ancora oggi non si sa cosa accadrà sul fronte del caro biglietti attuato dalla società , poi per NON farci mancare nulla si è messa di mezzo anche la mancanza di comunicazione da parte dei protagonisti che NON sappiamo dove porterà squadra e società in questa stagione a differenza dello scorso campionato che, come tutti sanno, i rossoneri sono arrivati sull’ orlo di un “burrone” così profondo che avrebbe potuto trascinare tutto l’ambiente rossonero giù nell’inferno dei “dilettanti” oppure nel Tribunale Fallimentare.
Ma la domanda, come sempre a questo punto, sorge spontanea. Questa stagione cosa potrebbe riservare alla squadra rossonera “ricostruita” per l’ennesima volta in cinque stagioni? A questo ennesimo stucchevole ritornello vorremmo ricevere velocemente una risposta ma siamo certi che probabilmente una risposta NON arriverà mai e si continuerà a “navigare a vista” con buona pace di tutti.
