Dopo la parentesi di Massimo Brambilla alla guida del Foggia, ecco arrivare che al capezzale dei rossoneri Eziolino Capuano.
Il 59enne tecnico di Salerno arriva a Foggia con le credenziali di “Hartman”, il personaggio che interpreta la parte del duro e inflessibile sergente maggiore nel film “Full Metal Jacket”. Ed era quello che ci voleva in uno spogliatoio come quello rossonero composto da “marmittoni” che somigliano oggi più che a soldati cazzuti, a mozzarelle di bufala del Cilento.
La pacchia e’ finita con l’arrivo di Eziolino Capuano che non solo e’ un bravo allenatore, che fa giocare bene le sue squadre ma e’ soprattutto un tecnico che ama la disciplina e il duro lavoro disprezzando la superficialita’, le banlita’ e l’approssimazione. Le doti migliori di Capuano sono sempre state l’applicazione e la serieta’ nel far rispettare sul campo il suo credo calcistico e soprattutto nel farlo metter in pratica dai calciatori a sua disposizione. Tutto questo accade gia’ dagli allenamenti giornalieri e dalla loro intensita’ di applicazione che poi gli consentono in tutta serenita’ e liberta’ di valutazione, nel decidere la formazione da mandare in campo per la partita che andra’ ad affrontare, senza guardare la carta d’identita’ e gerarchie varie. Francesco Orlando, il trequartista rossonero, che ha giocato con lui la scorsa stagione a Taranto, ce lo ha confermato.
Noi lo sappiamo, ma lo sa sicuramente anche Capuano, che la squadra del Foggia con la quale da oggi iniziera’ a lavorare e ad allenare tutti questi valori li ha smarriti ultimamente con le conseguenze che sono palesi sui risultati e sulla classifica che sono sotto gli occhi di tutti.
Questo gruppo di calciatori che indossa la “gloriosa” maglia rossonera dovrebbe cominciare a capire e a rendersi conto dove si trova, in quale realta’ e contesto si sta relazionando e quali sono le aspettative di una piazza e di una societa’ blasonata e ultracentenaria che si chiama Calcio Foggia 1920, con i suoi 11 campionati di serie A e 27 di serie B.
Quando tutti questi calciatori, che sono nella rosa attuale del Foggia, avranno capito che la serie C non e’ l’habitat in cui si riconosce questa societa’, questa Citta’ e questa squadra a livello calcistico, allora tutto potrebbe diventare più limpido e cristallino ai loro occhi, alle loro aspettative e soprattutto ai traguardi che gli vengono chiesti di raggiungere.
Si riparte senza guardare al passato, a queste ultime 6 partite giocate con il “freno a mano” tirato e con qualcos’altro che ormai non produce più nessun interesse e che ormai e’ storia passata. Invece sara’ importante proporsi con ottimismo verso un futuro immediato di questo campionato che si chiama Avellino e che domenica terra’ a battesimo la squadra rossonera con il suo nuovo tecnico sulla sua Panchina e allo stesso tempo capire se al più presto potremo rivedere il Foggia nel novero delle protagoniste chge lotteranno per il vertice della classifica.
Eziolino Capuano, alias sergente maggiore “Hartman” , ci sembra la migliore scelta che in questo momento Nicola Canonico potesse fare dopo il “flop” di Massimo Brambilla e siamo certi che sicuramente sara’ in grado di cambiare l’inerzia negativa che sta accompagnando questi calciatori e le loro prestazioni e risultati.
Il sergente maggiore “Hartman”, alias Eziolino Capuano arriva al capezzale del Foggia anche per riprendere un discorso che si era interrotto quattro anni fa nel 2020, allorquando lasciò la squadra rossonera, dopo aver svolto il ritiro pre campionato e lo fece dimostrando che aveva allora e che sicuramente ancora possiede gli attibuti al loro posto. Le chiamano in gergo calcistico “divergenze di vedute” ma in effetti il Foggia di Roberto Felleca aveva scelto non a caso Eziolino Capuano per fare l’allenatore anche se poi di fatto l’allenatore lo voleva fare Ninni Corda, da qui i saluti con buona pace di tutti.
Oggi i calciatori gia’ ci sono, scelti da altri ma a Eziolino Capuano ma poco importa, perche’ la teoria del tecnico Campano e’ che ogni tecnico bravo e preparato, anche se arriva e subentra in corsa in una squadra costruita non con le sue indicazioni, può essere capace di ottenere i risultati e di raggiungere obiettivi prestigiosi, questo se ha di suo le peculiarita’ giuste per potersi imporre nello spogliatoio e soprattutto sapersi far rispettare.
Allora prepariamoci tutti a questa nuova avventura, perche’ questo e’ Eziolino Capuano con i suoi difetti e con tutti i suoi pregi, sicuri che potrebbere essere la persona giusta al posto gousto e nel momento giusto.