L’ incontro , quello con la stampa tenutosi ieri nella sala Consigliare di Palazzo di Citta’, con la Sindaca Maria Aida Episcopo e gli Assessori Di Molfetta e Frattarolo, non ha fatto emergere nulla che non fosse di dominio pubblico e che non si sapesse gia’. Non sono stati esposti sia i termini delle varie trattive arrivate sul tavolo dell’Amministrazione Comunale ma neanche le cifre che le hanno caratterizzate, questo sicuramente per riservatezza e privacy. Abbiamo sentito esprimere compiacimento ed eloqui sulle capacita’ imprenditoriali di chi si e’ avvicinato all’acquisizione delle quote del Calcio Foggia 1920, peraltro conosciute da tutti e che gli interlocutori delle varie trattative e offerte sono profili molto solvibili e rispettosi delle Istituzioni cittadine. Si sono spese tante belle parole anche per Nicola Canonico, che e’ stato “magnificato” per il suo comportamento non ostativo ma sempre corretto e aperto a qualsiasi soluzione. Peccato però che la Sindaca Di Foggia lo conosca solo sotto l’aspetto formale e non sostanziale, ha infatti tralasciato forse per questioni di convenienza, convivialita’ ed educazione, di parlare dello stesso Canonico di questi tre anni della sua gestione nella societa’ di via Gioberti. La Sindaca, ha anche voluto mettere in evidenza una storia vecchia che ancora fa male a tuttao l’ambiente rossonero e cioe’ che ci hanno “scippato” la promozione in serie B nella stagione agonistica 2022-2023, senza pero’ soffermarsi su due aspetti importanti.
Il primo relativo ai possibili errori, che ogni arbitro di calcio, compresi Bonacina e Nasca, essendo uomini normali possono commettere, anche perche’ nessuno ad oggi può provare la loro cattiva fede. Il secondo. Lo scarso “peso politico-sportivo” all’interno degli Organi Federali della Lega di Nicola Canonico, che non può certo competere con Presidenti del calibro di Massimo Cellino (Brescia) e Claudio Lotito (Lazio) per citare solo due ma molto importanti e decisionali nelle stanze che contano. Questa e’ la storia del calcio, non lo affermiamo certamente noi che oggi vogliamo scoprire all’improvviso l’acqua calda.
Torniamo alla trattativa non andata a buon fine, per il momento, poi non sappiamo come andra’ a finire questa telenovella infinita e nemmeno vogliamo farci andare in tilt il cervello per cercare di capirlo. La Sindaca di Foggia ha parlato di tempo tiranno ma questo lo sapevamo, infatti se Canonico si fosse mosso prima e non solo il 6 maggio scorso a fare un comunicato con una richiesta di “aiuto” e di “intervento” alla massima Istituzione cittadina e alla Giunta comunale, per trovare nuovi eventuali acquirenti delle quote societarie, pur sapendo che il 4 giugno doveva perentoriamente iscrivere la squadra al campionato di Lega Pro 2024-2025, per cui ci sembra abbastanza normale che il tempo tecnico per una qualsiasi transazione di vendita fosse veramente risicato. Abbiamo anche notato ieri, durante la conferenza stampa della Sindaca, una smisurata fiducia che potrebbe balenarsi all’orizzonte del Calcio Foggia 1920 dopo il 4 giugno prossimo, qualcosa di importante e a tal proposito la Episcopo ha invitato ancora una volta ufficialmente Nicola Canonico a mantenere l’impegno di iscrivere le squadra e non ad attuare il proposito di fare il contrario come in più occasioni espresso. . E stato anche detto, sempre ieri, che dopo l’iscrizione ci sara’ abbastanza tempo per riprendere le trattative di una eventuale passaggio di proprieta’ del Calcio Foggia 1920. E’ stata esortata da Maria Aida Episcopo l’imprenditoria locale a dare una mano all’attuale proprieta’, magari attraverso una forma di sponsorizzazioni, ma sembra che da questo punto di vista gli Imprenditori di Foggia e della Capitanata siano poco propensi ad accettare questa sollecitazione. Alle varie domande dei giornalisti, abbiamo notato che le risposte sono state molto evasive e senza precisi riferimenti alle cifre e ai termini delle offerte, quindi le tante persone, i tifosi e la gente comune ma che segue le sorti della squadra rossonera con apprensione in questa fase, che avranno sicuramente seguito la conferenza stampa, non hanno ottenuto la benche’ minima certezza di quello che potrebbe accadere da oggi 29 maggio al 4 giugno prossimo. Siamo sicuri che Nicola Canonico la sua conferenza stampa la fara’, con molte probabilita’, dopo la fatidica data e per questo motivo facciamocene una ragione e speriamo che per quella data sia stata fatta la tanto “agognata” iscrizione della la squadra rossonera. Il pensare positivo della Sindaca e degli Assessori, ci fa pensare che esiste ancora uno spiraglio da cui entrare per riprendere i discorsi legati alla cessione delle quote societarie ma sappiamo anche, per esperienze pregresse, che con l’imprenditore di Palo del Colle nulla e’ mai come sembra. L’incognita e il trucco e’ sempre in agguato e dietro l’angolo pronto a manifestarsi in tutta la sua “eccezione negativa”. Ma sappiamo e siamo pienamente consapevoli che NON iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C, NON gioverebbe a nessuno a cominciare dalla Citta’ di Foggia, alla squadra del Foggia, alle Istituzioni di Foggia, ai tifosi del Foggia , a tutto l’ambiente di Foggia, agli Imprenditoriale di Foggia e del territorio ma soprattutto allo stesso Nicola Canonico….. E’ tutto chiaro? Tutto limpido? Tutto cristallino?