Sabato scorso abbiamo letto il testo della “lettera aperta” che Antonio Salandra e Annino De Finis, a nome di tutti gli Imprenditori Locali hanno inviato alla Sindaca di Foggia, la Dott.ssa Maria Aida Episcopo ringraziandola con l’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta e la Giunta Comunale, per il lavoro serio e scrupoloso svolto per cercare di portare a compimento la loro “mission” sulla trattativa per la cessione delle quote di maggioranza di Nicola Canonico.
Sapete perche’ non ci siamo meravigliati dell’epilogo negativo della trattativa tra Canonico e gli imprenditori di Foggia? Perche’ ci eravamo resi conto, da subito, che anche questa volta la battaglia tra le parti, sarebbe stata persa in partenza. L’unica novita’ era la figura della Sindaca a fare da “garante”. Perche’ vedete, scontrarsi contro un “muro di gomma” come Nicola Canonico e trovare un accordo sarebbe stata pura utopia.
E cosi’ abbiamo preso atto del disimpegno ufficiale della cordata Salandra-De Finis, gia’ al ritorno dall’inutile pranzo fatto a Bisceglie.
Il motivo di questo “dietro front”, non improvviso ma ben ponderato, ha la sua spiegazione logica. Gli Imprenditori locali , quando si sono accorti per l’ennesima volta dell’impossibilita’ di arrivare alla cessione delle quote ed anche di avere a che fare con ” il nulla mischiato col niente”, hanno fatto marcia indietro e battuto in ritirata per evitare di essere strumentalizzati oltre a rischiare di essere catapultati in un vortice in cui si erano gia’ trovati la scorsa estate, anche se Canonico continua a dire che il Foggia e’ vendibile e che il contenzioso con la Pintus riguarda lui direttamente ma che e’ all’interno della “Corporate” e insiste ancora oggi che l’Amministratore Unico, Carbotti, se ricevesse una offerta congrua, come scritto sullo statuto, potrebbe cedere il 100% delle quote del Calcio Foggia 1920.
Tre stagioni di “fallimenti sportivi” però non sono bastate a Nicola Canonico per decidere di farsi da parte. Adesso la priorita’, visto che stiamo al 28 maggio resta quella di iscrivere regolarmente la squadra rossonera al prossimo campionato di Lega Pro entro il 4 giugno prossimo, poi una volta rispettata questa scadenza “inderogabile e perentoria”, si potra’ cercare, forse, di riaprire il discorso relativo alla cessione delle quote di maggioranza, passando però per la Dott,ssa Pintus che detiene ancora il 49% oltre a un contenzioso in atto che non puo’ essere cancellato con un colpo di spugna fino a quando non sara’ fatta una seria ” Due Diligence” che porti allo scoperto la situazione economica del club di via Gioberti compreso il contenzioso stesso. Nel frattempo, per il quarto anno consecutivo, Canonico, fara’ l’ennesimo tentativo di raggiungere un obiettivo e un traguardo dal vertice del Calcio Foggia 1920 nella stagione agonistica 2024-2025, allungando cosi’ il suo periodo di permanenza alla guida del Foggia. Al momento una cosa la sappiamo di sicuro, Nicola Canonico non ha ancora deciso quando e come comunicare le sue decisioni alla Citta’, ai tifosi e alla stampa su cosa vuole fare circa l’iscrizione e il programma della prossima stagione, quali prospettive aspettano la squadra rossonera e che tipo di campionato si apprestera’ a fare, se di alta classifica oppure ancora una volta “dignitoso”.
Di un’altra cosa siamo certi, questa volta se e quando decidera’ di comunicare, Nicola Canonico, non potra’ venirci a raccontare le solite “baggianate”, ma dovra’ spiegare nei minimi particolari e nei dettagli perche’ sono fallite le trattative con i documenti e non con le chiacchiere, che la Sindaca aveva intavolato e valutato nelle scorse settimane. E questo perche’ ci saranno diversi testimoni che potrebbero smentirlo. Piuttosto venga a dirci cosa ha intenzione di fare con il Calcio Foggia 1920 a livello tecnico e con quali obiettivi si presentera’ con la squadra rossonera alla partenza del torneo di serie C. Ci sono arrivate indiscrezioni e rumors che riguarderebbero alcuni probabili profili di allenatori pronti a sedersi sulla panchina del Foggia. E’ chiaro che parliamo solo di indiscrezioni, anche perche’ non stiamo nella testa di Nicola Canonico, che fino a qualche settimana fa aveva detto con fermezza che non avrebbe iscritto la squadra, per poi, come al solito, cambiare pensiero e ritirare queste sue affermazioni.
Abbiamo deciso comunque di metterle alla vostra attenzione. Scartiamo assolutamente e senza alcun dubbio, il nome di Delio Rossi dalla lista, perche’ probabilmente andra’ ad allenare all’estero. Anche Vincenzo Cangelosi ex Casertana , era un nome fatto circolare ma e’ facile da intuirne il motivo che non lo farebbe mai avvicinare alla panchina del Foggia, essendo gia’ stato con Zeman e Pavone e avendo dovuto “sopportare” in prima persona le ingerenze nell’area tecnica durante la stagione 2021-20122. E Proprio per questo motivo, non accetterebbe mai di sedersi sulla panchina rossonera, almeno fino a quando ci sara’ questa proprieta’ alla guida del Calcio Foggia 1920.
Ci sono altri due nomi che potrebbero interessare al Foggia. Alberto Colombo ed Eziolino Capuano, Al momeno pero’ la societa’ e la proprieta’ rossonera hanno altre cose più importanti a cui pensare fino alla data del 4 giugno prossimo che e’ terribilmente vicina.
Non ci resta quindi che aspettare il comunicato ufficiale del Calcio Foggia 1920, che preannunci la conferenza stampa di Nicola Canonico. Aspetteremo con ansia e curiosita’di ascoltare quello che avra’ da dirci l’attuale azionista di maggioranza del Foggia, ora, che lo faccia sotto forma di monologo oppure che si decida dopo tre anni a fare un serio contraddittorio, poco impota, importante che lo faccia come ha fatto ieri sera in una trasmissione con l’Avvocato Lillo Metta che ha brillantemente messo in difficolta’, sulle basi di diritto e non con le chiacchiere, prima il commercialista De Cosmo e poi lo stesso Nicola Canonico che e’ intervenuto in diretta per sottolineare cose che , secondo l’avvocato Metta, non sono attuabili , al momento, per cedere le quote del Foggia Calcio 1920. Quello che conta e’ che risponda alle domande “scomode” che i giornalisti liberi da condizionamenti si sorta, sicuramente gli faranno. Tutto chiaro? Limpido? Cristallino? Bene. Una cosa però vorremmo che accadesse con tutte le nostre forze, se il signor Canonico avra’ il coraggio di rispondere in conferenza stampa alle domande più scomode che nessuno gli ha mai fatto in questi tre anni all’interno della sala stampa “Antonio Fesce”, che ci dica la verita’ quella “vera” e non ci racconti le solite favole e le solite bugie che solo Pinocchio sapeva raccontare a “Mastro Geppetto” e al “Gatto e la Volpe”, perche’ a Foggia non abbiamo l’anello al naso e non ce lo faremo mettere certamente da chi e’ solo di “passaggio” alla guida, speriamo ancora per poco, della nostra gloriosa squadra di calcio.