Un brutto Foggia quello che si e’ visto ieri al “Francioni” di Latina. Accompagnato da piu’ di 700 irriducibili tifosi che si aspettavano, come quelli rimasti nel capoluogo dauno davanti alla televisione, di ricevere un bel regalo di Pasqua, pero’ cosi’ non e’ stato e la squadra di Cudini, apparsa svuotata e senza idee, ha subito una sconfitta per 3 a 0 che per fortuna, grazie agli altri risultati della 34 a giornata, ha lasciato inalterata la posizione di classifica del Foggia. Ma la cosa che ci ha preoccupato maggiormente, guardando la squadra ieri, e’ stata l’incepacita’ di reazione dopo il primo gol subito. Molti calciatori sono apparsi stanchi e sotto tono, giustificati in parte che sono sempre gli stessi ad essere schierati e anche dal fatto che purtroppo la rosa della squadra e’ ridotta da infortuni e da un mercato estivo insufficiente che aveva prodotto una squadra che non ha rispecchiato le aspettative nemmeno in maniera “dignitosa”. I cambi di gennaio hanno portato il Foggia a rimettersi in riga con una serie di risultati positivi e consecutivi fino alla partite di ieri.Al primo errore la difesa del Foggia prende gol, a Messina solo la bravura di Perina aveva fatto si che i rossoneri dopo venti minuti fossero ancora in partita, ieri a Latina invece, e’ arrivato il gol e la gara si e’ messa subito in salita. Un’involuzione che deve far riflettere il tecnico Marchigiano che pur avendo schierato un 3-4-3 iniziale per cercare di non far giocare la squadra di Fontana, e’ apparso troppo esposto alle ripartenze dell’ avversario, mentre forse si poteva optare per un 4-3-3 che avrebbe coperto di piu’ in fase di non possesso e in fase difensiva. Anche i cambi sono stati un po’ tardivi e anche di difficile intrepretazione, sui quali ci siamo chiesti in quale direzione volessero portare il gioco della squadra. visto che i primi sono arrivati al 68′ e poco prima che il Latina segnasse la rete del 2 a 0 che di fatto ha chiuso definitivamnte la gara e quando ormai la situazione era gia’ compromessa da diversi minuti a livello tattico con i Pontini che avevano bloccato il gioco sulle fascie laterali del Foggia e che giocavano solo di rimessa. Millico non ha inciso come al solito, e’ andato a sbattere contro il muro della difesa del Latina senza mai riuscire a fare un cross decente e da lui ci aspettiamo sempre che possa fare la differenze come in altre partite, cosa che ieri non e’ avvenuta ma anche la prestazione degli altri calciatori non ci e’ sembrata all’altezza delle altre partite e cosi’ i rossoneri sono tornati a casa con una meritata sconfitta, alla vigilia delle ultime quattro gare, prima che termini la prima fase del campionato, Quattro gare molto difficili che ci auguriamo non vanifichino tutto quello che gli uomini di Cudini e lo stesso allenatore avevavno saputo costruire dalla gara col Monopoli in poi, fino a ieri pomeriggio. Nel prossimo turno il Foggia dovra’ incontrare la Casertana degli ex Cangelosi e Curcio, che forti del loro 4° posto, scenderanno allo Zaccheria per dimostrare che sono li’ in classifica con pieno merito. Saranno i satanelli che dovranno lasciarsi alle spalle la brutta prestazione di Latina e la sconfitta e dimostrare che e’ stata solo una parentesi per fortuna indolore dopo otto gare giocate con grande equilibrio e ottenendo risultati che hanno portato la squadra rossonera da una preoccupante posizione scomoda alla soglia dei play out, fino al raggiungimento dell’ultimo posto utile per effettuare le gare dei play off.