A proposito di zavorre , ex calciatori e vecchie glorie, il Calcio Foggia 1920 si e’ liberato,in un solo colpo, di tre pedine ingombranti e costose.
Marco Frigerio, che dopo essere stato valorizzato dai rossoneri, senza un minimo di gratitudine e di rispetto verso la societa’ e i tifosi del Foggia, questa estate si e’ fatto venire diversi mal di pancia insieme al suo procuratore, solo perche’ c’erano alcune sirene che lo allettavano verso la serie B.
Domingo Dalmasso, un portiere di futuro talento ma inesploso, ancora troppo acerbo , su cui aveva scommesso Zdenèk Zeman facendolo esordire e giocare nei professionisti l’anno in cui e’ stato alla guida del Foggia, anche perche’ bravo con i piedi e perche’ adatto al gioco del Boemo.
Giacomo Beretta, su di lui abbiamo speso, in queste due stagioni che e’ rimasto in rossonero, molte parole e quasi tutte negative. E’ arrivato a Foggia con l’auspicio che potesse ripetere le gesta della promozione in B con Stroppa ma di lui l’unico vero ricordo positivo che ci viene in mente e’ il gol a Crotone nei play off dello scorso campionato. Ma si sa, i calciatori sono come il vino, col tempo possono migliorare ma anche inacidire. Beretta non ha quasi mai giocato da quando e’ ritornato a vestire la casacca rossonera, sempre alle prese con infortuni e guai muscolari, tanto da conquistarsi l’appellativo di “calciatore di cristallo”. Un cristallo, però, non solo molto fragile ma anche altamente costoso visto che il suo ingaggio, in serie C, e’ di 132.000 euro. Credeteci, non ci strapperemo certamente i capelli per questi tre giocatori che sono andati via dalla nostra squadra, sperando per il bene dei satanelli, che anche altri “pesi morti”se ne vadano il piu’ lontano possibile da Foggia e dal Foggia se non hanno voglia di sudare e onorare la gloriosa maglia rossonera, ce ne faremo una ragione e aspetteremo altri profili più motivati e soprattutto che capiscano bene, mettendo piede davanti al piazzale dello Zaccheria, in quale squadra, in quale ambiente e in quale storia calcistica sono entrati a far parte e sono stati chiamati a dimostrare il loro valore.
Si e’ chiusa la trattativa con la Virtus Entella per lo scambio tra il difensore Alessandro Garattoni, che andra’ a giocare, quasi sicuramente, alla corte di Fabio Gallo e arriva al Foggia il forte centrocampista Simone Tascone, prelevato dalla squadra Ligure che milita nel girone B della serie C. L’ annuncio ufficiale della societa’ rossonera e’ arrivato nella tarda serata di ieri.
Rimangono in piedi altre trattative. Tommaso Coletti, nella conferenza stampa pre partita do ieri, ha chiaramente detto che con la societa’ sta valutando insieme a lui, precisando che e’ l’unico che decide e rischia in prima persona sulle scelte di natura tecnico-tattica, l’arrivo di due esterni di centrocampo, uno a sinistra e uno a destra, oltre ad un difensore, se la societa’ dovesse ritenerlo opportuno ma dove si dovrebbe fare più attenzione e’ sempre nel reparto avanzato dove i calciatori sono ancora in numero esiguo. A questo proposito si fa sempre piu’ frquente un nome, quello di Milos Bocic , attaccante Serbo in forza al Catania, 23 anni w ottime referenze.
Milos Bocic ( Attaccante Catania )
Altri nomi che circolano non possono essere ne confermati e neanche dati in pasto ufficialmente, in questo mercato molto particolare e non vogliamo nemmeno sbilanciarci nel farlo, però sappiamo che la societa’ di via Gioberti in questi ultimi 11 giorni di mercato cerchera’ di portare a casa altri profili interessanti e funzionali al completamento della rosa, per continuare a disputare il torneo in corso in tranquillita’ e nella migliore situazione tecnica, per raggiungere l’obiettivo minimo dei play off.
Anche per Moses Odjer, che sembrava gia’ sulla strada dell’addio al Foggia, potrebbe alla fine emergere la possibilita’ di restare in rossonero.