Una cosa positiva, in questo momento, del Calcio Foggia 1920 e’ quella di essersi liberato o di apprestare a liberarsi di tanti pesi morti e tante zavorre che oltre a pesare sul bilancio , gia’ ampiamente negativo della societa’, non hanno prodotto, nel tempo in cui hanno indossato la maglia rossonera, nulla di importante e di costruttivo tra infortuni, squalifiche e altre varie situazioni. Il primo a fare le valige, all’apertura di questa fase del mercato di gennaio, e’ stato Tounkara presentato in estate come il bomber che avrebbe risolto il problema atavico del gol ma che alla fine, dopo appena cinque mesi e’ risultato un flop elevato all’ennesima potenza. Poi e’ toccato a Diego Peralta prendere la via di Catania e adesso si profila l’uscita di scena del “trio” Frigerio, Dalmasso e Beretta, un pacchetto che prendera’ la strada per Lecco. (!) Pensate, Giacomo Beretta l’eterno infortunato, va a giocare, ma giocare e’ un eufemismo e un’utopia, in serie B dopo che NON ha quasi mai giocato e inciso negli ultimi due campionati di serie C col Foggia pur avendo in tasca un contratto di 132.000 euro. Tocchera’ anche a Garattoni essere “merce di scambio”, mentre Cucchietti ha raggiunto Marco Marchionni al Potenza. Noi pensiamo, anzi ne siamo quasi certi, che nei prossimi giorni, Andrea Schenetti e Giovanni Di Noia (sara’ assente con l’Avellino per squalifica) prenderanno la strada che li portera’ lontano da Foggia come accadra’ anche per Moses Odjer. Una serie di cessioni che non scalfiscono piu’ di tanto la squadra rossonera, soprattutto se al loro posto la proprieta’ (!) decidera’ di fare , prima del 31 gennaio, altri acquisti appropriati e finalizzati ai ruoli che sono scoperti nell’ attuale rosa, purtroppo costruita in maniera incompleta questa estate.
L’arrivo di Vincenzo Millico e di Emanuele Santaniello (nella foto) sembra essere un buon inizio, adesso si aspettano altri colpi, come per esempio un portiere, un centrale di difesa, un play di centrocampo e un esterno d’attacco. I rumors di “radio mercato” dicono che ci sono buone possibilita’ di vedere a breve in maglia rossonera Simone Tascone, classe 1997, proveniente dalla Virtus Entella, un centrocampoista che Fabio Gallo ha deciso di fare andare via da Chiavari per poter giocare con continuita’ e il tecnico dell’Entella, da noi contattato, ci spiegava il motivo del perche’ il calciatore e’ stato messo sul mercato. Gallo ci confidava che Tascone, un bravissimo calciatore e’ adatto per lo più in un centrocampo a due e l’ex tecnico rossonero ha bisogno di una mezz’ala. Attenzione, perche’ su Tascone c’è la pressione del Taranto di Eziolino Capuano che potrebbe ostacolare e non poco la trattativa con i rossoneri. Anche Jacopo Furlan, classe 1993, un portiere esperto in forza al Perugia, potrebbe a ore vestire la maglia del Foggia. Di questi due profili non c’è ancora l’ufficialita’ anche se dagli operatori di mercato arrivano conferme sul fatto che siano gia’ verso la strada che porta in Capitanata. Ci sara’ da valutare un’altro aspetto, non secondario, che riguarda la panchina rossonera. Al momento, non sappiamo come si sviluppera’ l’avventura di Tommaso Coletti sulla panchina del Foggia perche’ tra alcuni giorni la sua deroga scadra’, però l’azionista di maggioranza (!) non più tardi di ieri ha dichiarato con fermezza che sia Coletti che Vacca rimarranno fino al termine della stagione. Quello che ci piacerebbe sapere e’ come si regolera’ il Foggia verso la Lega affinche’ Tommaso Coletti, che comunque rimarra’ nello staff tecnico, possa restare anche seduto in panchina, con il ruolo di vice allenatore che ricopre in questo momento. Infine nel tardo pomeriggio di ieri e’ arrivata finalmente una buona notizia. Foggia-Avellino si giochera’ con le porte aperte degli spalti del Pino Zacheria. Una spinta in piu’ per la squadra rossonera, che ha bisogno come il pane dei suoi tifosi. Loro, lo sappiamo, possono fare certamente la differenza soprattutto nei momenti piu’ difficili e delicati, ed e’ la storia del Foggia che lo dice.