Partiamo dal fatto che Canonico, forse preso da tutti i problemi personali che lo avvolgono in questo periodo eccetto quelli che rigurdano il Foggia, non si e’ presentato alla conferenza stampa di presentazione dello staff tecnico della squadra rossonera anche se il motivo reale lo conosciamo fin troppo bene. Veniamo quindi al teatrino che si e’ consumato ieri pomeriggio con il direttore generale (!) Milillo che ha cercato di dire tutto ma che alla fine non ha detto proprio niente, solo aria fritta come sempre. Poi il direttore sportivo (!) Belviso che ha ripetuto, come un bambino sulla sedia a Natale, la poesia che gli aveva fatto imparare a memoria il maggior azionista. (speriamo ancora per poco) Infine l’allenatore Cudini molto nervoso e impacciato, che dopo pochi minuti e’ stato travolto dalla contestaziome, peraltro giustissima, di alcuni tifosi che erano entrati in sala stampa perche’ pensavano di trovare Canonico e che ha fatto anche interrompere per alcuni minuti la diretta, per paura che la gente collegata sul sito del Foggia ascoltasse la veemente contestazione verso l’operato maldestro della societa’di via Gioberti.
Comunque il contenuto e’ trapelato lo stesso grazie ai giornalisti presenti in sala stampa e la notizia in sintesi e’ che se Canonico con viene a Foggia ad incontrare i tifosi organizzati e da spiegazioni convincenti sul programma e l’obiettivo della prossima stagione agonistica, saranno loro (i tifosi) ad andare da lui a Modugno.
Insomma una “farsa” a 360° che non ci ha meravigliati piu’ di tanto, perche’ da una societa’ gestita da dilettanti con un azionista di maggioranza (speriamo ancora per poco) dilettante al quadrato, non ci si poteva spettare molto di piu’, anche perche’ oltre al ritardo con cui e’ stata fatto questo incontro , ricordiamo che ieri era il 26 luglio e i contenuti “farlocchi” che sono stati declamati dai relatori presenti, c’e’ una squadra da costruire per il malcapitato di turno, Mirko Cudini.
Carmine Troisi e Alberto Mangano dopo aver ascoltato quello che la societa’ avrebbe intenzione di fare, anzi per meglio dire, di non fare anche sul mercato, hanno rivolto due domande pertinenti e circostanziate alle quali sia Milillo che Belviso non hanno saputo e voluto dare una risposta adeguata anzi si sono affrettati a cambiare discorso perche’ le loro risposte non potevano soddisfare i giornalisti che le avevano fatte- Questo perche’ gli ordini di scuderia erano di negare, negare e negare sempre l’evidenza. Stamattina ho contattato la Dott.ssa Pintus che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali ma mi ha riconfermato che attende con ansia l’arrivo del dispositivo della sentenza del 27 giugno dal Tribunale di Cagliari che sara’ determinante per poter chiudere il cerchio a questa irritante e fastidiosa “telenovella” che dura ormai da due anni e che finalmente decretera’ chi e’ il vero proprietario delle quote dell’80% del 100% del Calcio Foggia 1920.

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