Ci aspettavamo un Nicola Canonico carico e
determinato dopo quasi un mese di silenzio dalla
sconfitta nella finale dei play off del 18 giugno.
Invece l’imprenditore di Bari sorprende tutti ( ma
non proprio tutti ) e annuncia che dopo la
conclusione dei ricorsi per l’eventuale riammissione
del Foggia alla serie B, lascera’ il suo posto di
Presidente del sodalizio rossonero, anzi e’ molto
probabile, se non certo, che lasci anche la proprieta’
delle sue quote societarie a nuove figure
imprenditoriali che da tempo si sono fatte avanti per
rilevare il club di viale Ofanto. Ha spiegato con il
supporto del segretario generale Pippo Severo i
termini di come si e’ mosso e di come intende
muoversi il Foggia sia nel ricorso al Colleggio di
Garanzia che al Tar ed eventualmente al Consiglio
di Stato. Poi dopo aver ringraziato pubblicamente
Delio Rossi per il lavoro svolto nei mesi trascorsi
alla guida del Foggia e per averlo portato fino alla
finale play off contro il Lecco e’ entrato nell’aspetto
prettamente tecnico-sportivo dichiarando che in

questa settimana o al massimo nella prossima,
anuncera’ dopo la firma sul contratto, il nuovo
direttore sportivo con il quale gia’ da ora sta
valutando la figura del nuovo allenatore che
dovrebbe essere un profilo adatto sia al campionato
di Lega Pro che eventualmente anche a quello di
Serie B. Ha annunciato che la squadra del Foggia
partira’ per il ritiro, quasi sicuramente in Trentino,
intorno al 22-23 luglio e cioe’ subito dopo che il
Colleggio di Garanzia del Coni si sara’ esperesso
sul primo ricorso. Il Foggia al momento ha in rosa
sotto contratto 18 calciatori che la convocazione
anche di 4 giovani aggregati dalla squadra
primavera potra’ iniziare la preparazione, per poi
completare l’organico operano sul sul mercato con
l’innesto di almeno 5-6 nuovi elementi in quei
reparti dove lo scorso campionato si e’ sentita
l’assenza. Si e’ soffermato, Nicola Canonico, anche
sulle voci relative ai nuovi sponsor che dovrebbero e
potrebbero implementare le casse della societa’
rossonera ma ha specificato che fino ad ora ci sono
stati solo discorsi e chiacchiere senza la firma su
nessun impegno formale. Ha poi fatto riferimento
ad un imprenditore in particolare, il Dott. Antonio
Salandra, Presidente della Fortore Energia SpA,
invitandolo insieme agli altri imprenditori
interessati ad uscire allo scoperto e affermando

anche di averlo visto, negli incontri che hanno
avuto in questo periodo, molto determinato e
voglioso di mettere una parte delle risorse
economiche sue e del suo Gruppo Italiano ed
Europeo, al servizio del Foggia di cui e’ anche un
accanito tifoso. il Presidente Canonico ha poi
risposto alle domande dei giornalisti presenti nella
sala stampa Antonio Fesce, che gli hanno fatto
notare come la conferenza stampa del 10 luglio
fosse molto simile, come contenuti, al comunicato
che lui stesso fece uscire un po’ piu’ di un mese fa,
dove lasciava chiaramente intendere, fra le righe,
di voler abbandonare la guida del Calcio Foggia
1920 se ci fosse stato qualcuno pronto a rilevarlo e
che non sarebbe stato assolutamente d’ ostacolo a
qualsiasi trattativa. Dopo due anni sembra ormai
chiaro che la “storia” tra Nicola Canonico e il
Foggia sia arrivata ai titoli di coda ma e’ anche
opportuno chiarire, come ha tenuto a sottolineare
anche l’imprenditore di Bari, che nel calcio non si
puo’ mai dare per scontato nulla ed e’ proprio lo
stesso Nicola Canonico, il quale in questi due anni
ci ha abituato a colpi di coda estemporanei, a farci
ripensare alla sua dichiarazione di tenere la societa’
e la squadra in “autogestione” fino al termine della
stagione scorsa, questo all’indomani della sonora
sconfitta in casa contro il Cerignola e le dimissioni

di Mario Somma ( il 5° allenatore in due stagioni ),
poi conclusa con un clamoroso dietrofront e la
chiamata di Delio Rossi al capezzale di una squadra
ormai senza nessuna aspettativa e scivolata dal
quarto al settimo posto in classifica. Aspettiamo gli
eventi, ma questa volta sembra che Canonico sia
seriamente intenzionato a farsi da parte, perche’
secondo la sua teoria non reggerebbe piu’ alla
illogicita’ e alla poca trasparenza del “sistema
calcio” ma anche agli attacchi personali oltre al
fatto di non potersi piu’ dedicare al Calcio Foggia
1920 al 100% e questo indipendentemente se
dovesse rimanere il Foggia in Lega Pro oppure
vincere i ricorsi che potrebbero portare i rossoneri
alla Serie B.
Sara’ cosi’ ? Al momento non possiamo saperlo con
certezza ma comunque possiamo assicurare che
saremo vigili e attenti, rimanendo alla finestra,
pronti a commenetare e ad informare tutto
l’ambiente su quello che accadra’ da qui all’inizio
della prossima stagione agonistica in casa rossonera
e poi quel che sara’…..sara’.

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