Purtroppo seguendo da vicino  la “kermesse” tra Nicola Canonico, la Pintus, la Sindaca di Foggia , l’Assessore allo Sport, l’Amministrazione Comunale e chi vuole seriamente arrivare al vertice del Calcio Foggia 192 come la cordata degli imprenditori  locali capeggiati da Salandra e De Finis, sembra di essere in Piazza San Pietro a Roma quando tutti aspettano la “fumata bianca” che esce dal comignolo della Cappella Sistina e annuncia che e’ stato eletto il nuovo Pontefice. Sono passati diversi giorni da quando Canonico ha rimesso nelle mani delle Istituzioni cittadine le sue quote del 51%, dopo tre anni di gestione approssimativa e dilettantistica,  con tre stagioni di “fallimento sportivo”, perche’ non si e’ riusciti ad essere promossi in serie B, pur essendoci andati molto vicini. Ma e’ stato anche un “fallimento dei numeri” legati alla gestione, perche’ pur avendo preso Nicola Canonico  nel 2021 la societa’ con una debitoria in bilancio di 1.700.000 euro dalla Dott.ssa Pintus, il Calcio Foggia 1920 si ritrova a maggio del 2024 con oltre 6.000.000 di euro tra passivita’ e debiti. Oltretutto sarebbe opportuno ricordare che Nicola Canonico, che vuole lasciare il vertice del sodalizio rossonero , dovrebbe senza se e senza ma,  visto che fino  fino al 30 giugno 2024 ricopre ancora incarichi federali in seno alla societa’ di via Gioberti, ottemperare al pagamento dei contributi, degli stipendi e deve anche iscrivere la squadra al campionato di Lega Pro 2024-2025.

 

           
E’ inutile negarlo, alla luce di quello che sta accadendo in questi giorni, sembra che  la Citta’ di Foggia e tutto l’ambiente che ruota intorno alla squadra del Foggia si senta “ostaggio” di questa situazione e allo stesso tempo si chiede se e’ anche sotto un “ricatto morale” dal quale a tutt’oggi 18 maggio 2024  si sente  compressa e senza una via d’uscita.
Ma una parte degli “attori” interessati cosa dicono? Ieri abbiamo sentito l’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta il quale insieme alla Sindaca  Maria Aida Episcopo, sta lottando senza un attimo di sosta  per venire a capo di questa che ha tutta l’aria di essere un ” fiction” senza un finale, almeno per ora e  con una battuta ci ha detto:  ” Mi sembra di assistere ad un’incontro di scherma” ma poi ha anche aggiunto:  ” Piu’ di quello che stiamo facendo cosa possiamo fare. Probabilmente senza il nostro interesse e  la nostra mediazione di “garanti” le trattative si sarebbero gia’ chiuse, chiaramente in senso negativo.” E’ chiaro, ha aggiunto l’Assessore allo sport che:  ” Noi ci teniamo affinche’ ci sia una soluzione che porti alla transazione finale positiva.”
Ma noi non ci siamo accontentati solo delle parole dei “garanti” della mediazione  e abbiamo sentito anche il dott. Annino De Finis che e’ uno dei promotori con Antonio Salandra e altri imprenditori, della cordata che ha in mente in maniera molto forte di voler tentare e di voler riuscire ad arrivare alla scalata al vertice del Calcio Foggia 1920

 

                                                     
” Oggi faremo una “call” tra Noi, la Sindaca e la Pintus. Il signor Nicola Canonico ha ricevuto la nostra offerta migliorativa e dovra’ darci una risposta entro le ore 12 di lunedì prossimo, altrimenti noi rinunceremo.” Ma ha anche continuando facendo un appello: ” Incrociamo le dita e speriamo che la Citta’ e tutto l’ambiente e  gli addetti ai lavori ci aiutino in questo momento decisivo.”
Che cosa aggiungere? Nulla. Aspetteremo  mentre si spera  che questo “assedio” termini davvero dopo tre anni di tribolazioni e di divisioni create secondo noi con uno scopo ben preciso e definito, aspettiamo con ansia che la cordata degli imprenditori locali arrivi a prendersi le redini del Calcio Foggia 1920 per poter finalmente e concretamente  voltare pagina in maniera definitiva e  programmare, progettare e puntare a raggiungere quei traguardi e obiettivi fino ad ora solo promessi e mai raggiunti. A buon intenditor…………

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