Non e’ bastata tutta la giornata di ieri , fino a tarda ora, affinche’ la Sindaca Maria Aida Episcopo e e l’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta potessero portare a termine il lavoro di verifica e valutazione delle offerte arrivate sul tavolo dell’ Amministrazione del Comune di Foggia, in relazione alla cessione delle quote di maggioranza societarie del Calcio Foggia 1920. Purtroppo quello che e’ emerso dagli ambienti da via Garibaldi non sembra portare a nulla di buono. Il tavolo di lavoro con in testa la Sindaca e l’Assessore allo Sport si e’ trovato di fronte ad un “muro di gomma” alzato ancora una volta da Nicola Canonico, che mentre finge di dare l’impressione di non voler ostacolare in nessun modo la conclusione positiva delle trattative intraprese dalla Prima Cittadina di Foggia, soprattutto ir relazione all’offerta concreta fatta dagli Imprenditori di Foggia e della Capitanata capeggiati da Annino De Finis e Antonio Salandra, ( a cui siamo certi che Nicola Canonico non vorrebbe MAI cedere il suo “giocattolo” di divertimento che si chiama Calcio Foggia 1920 e che ormai lo sanno anche i sampietrini di via Arpi ) allo stesso tempo sembra che stia dialogando in gran segreto con i suoi “amici” Di Matteo e Catena, i quali sono pronti a tornare all’attacco presentando la loro offerta all’Amministrazione Comunale.
I “garanti” delle trattative a Palazzo di Citta’ , la Sindaca Maria Aida Episcopo e l’Assessore Mimmo Di Molfetta, si sono presi qualche altra ora di tempo per valutare tutto il complesso e intrecciato svolgimento delle trattative e anche delle “vere” intenzioni che frullano nella testa di Nicola Canonico. Oggi però siamo arrivati al 16 maggio e il tempo comincia ad essere ancora piu’ ristretto in vista della scadenza del 4 giogno prossimo in cui bisognera’ assolutamente iscrivere la squadra del Foggia al campionato di Lega Pro. Alla fine che cosa e’ emerso ieri sera al termine dell’ estenuante giornata di lavoro da parte della Sindaca e dell’Assessore allo Sport per garantire una conclusione positiva delle trattative sulla cessione delle quote societarie per cui hanno preso un impegno istituzionale con la Citta’ di Foggia e con tutta la Capitanata? Come andra’ a finire questa “chermesse” tragicomica ? Quello che sappiamo e’ che sono tornati prepotentemente in gioco i due imprenditori DiMatteo e Catena, che gia’ a dicembre scorso si erano fatti avanti con Canonico, incontrandolo nella sua azienda di Modugno. E ci chiediamo anche un’altra cosa, la dott.ssa Pintus, che deve essere ancora liquidata dal socio di maggioranza, che cosa sta facendo oltre ad essere in attesa di sapere come andra’ a finire questa “telenovella”? Se volete sapere il nostro pensiero, purtroppo NON nutriamo niente di positivo, sempre per l’atteggiamento che Nicola Canonico ormai porta avanti dal giorno dopo che e’ diventato il maggior azionista del 51% delle quote del Calcio Foggia !920 a giugno del 2021. La Sindaca Episcopo e l’Assessore Di Molfetta molto probabilmente nella giornata odierna faranno un comunicato o meglio ancora una conferenza stampa presso l’Aula Consigliare del Comune di Foggia , per spiegare tutto quello che e’ stato concretizzato in queste giornate di convulse trattative e quali scenari si aprirebbero all’orizzonte del futuro prossimo della societa’ e della squadra rossonera.
Restiamo in attesa di risposte certe da parte delle Istituzioni cittadine con la mera speranza che si sappia presto e definitivamente se il calcio a Foggia potra’ avere un futuro oppure bisognera’ farsene una ragione in funzione di quello che abbiamo sempre detto e scritto, da tre anni a questa parte, e che si sta ormai verificando con la precisione di un “orologio svizzero” e cioe’, il “Muro di Gomma” di Palo del Colle (BA)portera’ la societa’ e la squadra rossonero ad un’inevitabile “FALLIMENTO”.