Sta per terminare il gioco a “nascondino” che la società del Calcio Foggia 1920 ha deciso di attuare sistematicamente in tutto questo periodo che precede l’inizio della stagione 2025-2026. Infatti stanno cominciando “obtortocollo” a delinearsi le strategie messe in atto da Nicola Canonico in accordo con il tecnico Delio Rossi e il direttore sportivo Carlo Musa.
In ordine sparso cominciano a venire fuori, loro malgrado, i primi nomi di calciatori che potrebbero fare parte, nel prossimo campionato, della rosa della squadra rossonera ma vogliamo ricordare che si tratta, al momento, sempre e solo di indiscrezioni perchè NON c’è nulla di ufficiale. I nomi che si fanno saranno probabilmente comunicati alla stampa e ai tifosi come acquisti ufficiali, se ci saranno, domani alle 11,00 nella conferenza stampa che verterà oltre che alla presentazione di Delio Rossi e del suo staff tecnico al completo anche alla descrizione del programma e del progetto relativo a quello che la società rossonera, in tutte le sue componenti, si è imposta di raggiungere al termine della prossima stagione.
I nomi più gettonati ma che comunque NON sono ancora stati inseriti nella casella “acquisti” e che ancora oggi resta desolatamente vuota, sono Clemenza, Vano, Luciani, Garofalo, Leone, Colangiuri, Leo, Perina ma si parla con insistenza anche di Diego Peralta chiesto da Delio Rossi per il suo tridente, che potrebbe tornare alla corte del tecnico di Rimini se la trattativa che è in forte stato d’avanzamento con il Catania dovesse concludersi positivamente. Partiranno per il ritiro di Trinitapoli anche diversi giovani calciatori della Primavera 3 del Foggia e tra loro un portierino davvero interessante che si chiama Angelo Testa, classe 2008.
In questa stagione che sta per iniziare c’è una notizia che ormai è quasi una certezza e riguarda gli abbonamenti. Probabilmente non ci saranno. Perchè condizionati dai lavori di ripristino e adeguamento dello stadio stadio Zaccheria che NON consentirà una capienza superiore ai 7.000 posti e questo essendo un motivo fortemente “ostativo” ha fatto propendere la società di via Gioberti a NON consentire l’apertura della vendita delle tessere di abbonamento ma affidarsi solo ai biglietti venduti per le gare interne.
Una notizia che certamente NON farà piacere ai tifosi del Foggia che sono abituati alla loro affiliazione per tutta la stagione anche per evitare di recarsi, ogni settimana in cui la squadra gioca in casa, al botteghino per acquistare il biglietto. Ma in tutta onestà se questa notizia sarà confermata ci sentiamo di condividere la scelta della società rossonera e del suo proprietario Nicola Canonico in accordo con l’Amministratore Giudiziari, per evitare di NON rispettare le regole imposte dalla Lega se per caso dovesse esserci un eventuale afflusso maggiore dei posti a disposizione tra abbonamenti e biglietti che NON permetterebbe un controllo capillare della capienza dello stadio di viale Ofanto. Anche se sarà un ulteriore sacrificio, sappiamo che chi vuole bene al Foggia darà anche questa prova di attaccamento alla squadra e la speranza, alla fine, sarà quella che lo Zaccheria si riempia ogni partita interna dei “satanelli” in ogni ordine di posti disponibili che vorrà dire che la stagione sta portando NON solo la gioia di rivedere la squadra lottare per le posizioni di alta classifica ma soprattutto di ritornare a tifare in maniera incondizionata per la propria squadra del cuore, il Calcio Foggia 1920.
Il Foggia domani da invisibile diventa trasparente
