Perchè non ricominciare da dove si è terminato?

In questo periodo di “vacche magre” perchè non dare un’altra chance ai due omonimi Gentile che hanno portato sia pure con un solo mese di lavoro, il Calcio Foggia 1920 alla salvezza? Sarebbe una soluzione che potrebbe accontentare tutti viste le restrizioni economiche con cui dovrà fare i conti la società e la squadra del Foggia nella prossima stagione agonistica che sta per iniziare.
E’ inutile andare a cercare profili altisonanti nel panorama degli allenatori e dei direttori sportivi, sarebbe opportuno sfruttare, anche se il termine non è appropriato, la scia dell’euforia e anche del risultato sportivo acquisito sul campo e vedere all’opera nel prossimo campionato la coppia Antonio e Luigi Gentile. Perchè mettiamo in evidenza questo valore? Perchè la soluzione forse l’ abbiamo in casa e soprattutto perchè si sa che la prossima stagione che disputerà il Foggia in serie C nel girone C, non potrà essere una stagione all’insegna della lotta al vertice della classifica.

Si lavorerà al risparmio, con i giovani oltre ai 14 calciatori ancora in rosa e sotto contratto che sono patrimonio del Foggia, almeno quelli che resteranno e che non potranno far fare cassa alla società di via Gioberti.
NON dobbiamo altresì dimenticare che si lavorerà e si opererà a “bassa quota”, a “fari spenti” e con il “freno a mano” tirato per via dell’Amministrazione Giudiziaria presente all’interno della società rossonera che sicuramente sarà una garanzia in primis per Nicola Canonico ma anche per tutte le operazioni che si andranno ad effettuare, però è anche una spina nel fianco e sarà sempre con fiato sul collo del Calcio Foggia 1920, almeno per iun anno se non ci saranno novità sostanziali in tema di acquisizion delle quote societarie. Infatti per il momento solo indiscrezioni che riguardano una o più aziente del Nord interssate al Foggia.
Ripartire da dove era finita la stagione scorsa, ci porta a pensare che l’arrivo negli spogliatoi rossoneri del mister Antonio Gentile ha portato ottimismo e una ventata di freschezza vista la sua giovane età del tecnico foggiano una scelta che lo ha messo allo stesso livello dei suoi calciatori facendolo sembrare uno di loro.


Per quel che riguarda il direttore sportivo Luigi Gentile, può essere anche vero che è stato messo in quel ruolo per controllare ed è quello che in molti hanno pensato compresi noi almeno inizialmente ma poi dobbiamo ammettere che anche il suo lavoro sulle motivazioni e e sulla psicologia della squadra e sui calciatori alla fine ha prodotto i suoi frutti, senza dimenticare che appena arrivato nel Foggia ha subìto anche lui minacce e vessazioni, però è stato bravo ad andare avanti per la sua strada e al termine delle tre partite che lo hanno visto protagonista insieme all’allenatore, il traguardo più importante, la salvezza, è stato raggiunto.
Sappiamo che tutte le decisioni purtroppo non saranno prese in piena autonomia dalla dirigenza del Foggia e dalla sua attuale proprietà, perchè devono passare inevitabilmente al vaglio del Prof.Chonna che rappresenta il Tribunale di Bari ma è anche lecito pensare che in questo momento di “restrizione economica”, dove Nicola Canonico ha dovuto “sborsare” nell’arco di due giorni ben 1,7 milioni per pagare stipendi arretrati, contributi più la fideussione per l’iscrizione al campoionato 2025-2026.
Allora, tutto sommato, vista la “resilienza” in atto in questo momento particolare e di difficoltà per il Calcio Foggia 1920 ma soprattutto per la proprietà del Calcio Foggia 1920, bisognerà cercare di assorbire questo “urto” senza rompersi l’osso del collo e affrontare e superare questo evento traumatico senza ulteriori danni. Ci riuscirà il Foggia a dimostrare che dalle difficoltà si esce quasi sempre più forti di prima? Noi pensiamo di si perchè è la storia dei rossoneri che ce lo dice .

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