All’improvviso parlano le Istituzioni

C’era da aspettarselo. Anche se ora appare lodevole qualsiasi iniziativa che si vuole mettere in atto per stare vicino alla società e alla squadra del Foggia, dobbiamo dire che arriva abbastanza tardiva. Le varie Istituzioni della nostra Cttà adesso iniziano a fare sentire la loro voce, il loro pensiero e il loro apporto però lo fanno dopo quattro anni in cui c’è stato un “silenzio assordante” intorno al Calcio Foggia 1920.
All’improvviso scopriamo che c’è la fila per fare “vetrina” e metter bocca sulla situazione che si è venuta a creare in queste ultime settimane con l’arrivo dell’Amministrazione Giudiziaria a fare da supporto e da controllo sulle gesta dei Foggia e dell’ex presidente Nicola Canonico, il quale parliamoci fuori dai denti, fino ad ora è stato lasciato per diverso tempo da solo e badate ben ve lo dice chi con l’imprenditore di Palo del Colle NON è mai stato molto tenero.
E’ pur vero, dobbiamo ammetterlo, che l’estate scorsa però su sollecitazione dell’ex patron rossonero la Sindaca Maria Aida Episcopo e alcuni componenti del consiglio comunale si erano interessati a fare da garanti ad una eventuale trattativa per la cessione delle quote societarie del Calcio Foggia 1920, senza però riuscirci, limitandosi alla fine a fare un appello agli imprenditori locali per dare una mano alla società di via Gioberti con innesto di soldi provenienti dalle eventuali sponsorizzazioni.
Oggi sta accadendo più o meno la stessa cosa, stiamo assistendo alla stessa “solfa” e allo stesso “teatrino”, solo che questa volta l’interfaccia con cui dialogare NON è più solo Nicola Canonico, come proprietario delle quote societarie della società rossonera ma c’è da interfacciarsi con l’ Amministratore Giudiziario, il Prof. Chionna, nominato dal Tribunale di Bari su sollecitazione della Direzione Distrettuale Antimafia e della Questura di Foogia perchè nel frattempo ci sono stati 4 arresti e 52 Daspo fuori contesto.
Ma torniamo alle Istituzioni. Ierri è sceso in campo, con un intervista ad un quotidiano Nazionale, il Presidente di Confindustria il Dott. Potito Salatto che ha espresso l’intenzione di riunire la maggior parte delle forze imprenditoriali del nostro territorio per capire e verificare le loro intenzioni e vedere se ci sono i presupposti per dare una mano concreta al Calcio Foggia 1920 sotto qualsiasi forma possibile.
Bisogna però, per chi ha la memoria corta , tornare un pò indietro di qualche mese e ricordare le parole di Salatto il giorno del suo insediamento. In quel momento il Presidente di Confindustria NON dimostrò un grande interessamento e attaccamento alle gesta e alle sorti del Calcio Foggia 1920 e di chi lo sosteneva, anzi le sue dichiarazioni furono molto precise, dettagliate, abbastanza dure e anche un pò sprezzanti e andavano tutte verso un’altra direzione.
Ben venga l’interessamento delle Istituzioni Cittadine, anche Giuseppe Di Carlo Presidente di Confcommercio aveva  espresso il desiderio di mettere insieme un gruppo di imprenditori pe valutare la possibilità di arrivare all’acquisizione delle quote societarie del club rossonero ma la situazione ora come ora è complicata ed è più facile al momento intervenire con un affiancamento all’attuale proprietario Nicola Canonico, magari con sponsor corposi, per poter svolgere senza affanni la stagione agonistica che sta per cominciare, in attesa che si faccia avanti qualcuno che abbia voglia di investire nel calcio e nel Foggia, ben sapendo che NON sarà una passeggiata di salute.

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