Non abbiamo fatto altro, questa settimana come anche la scorsa che il Foggia non ha giocato, di scrivere e parlare della situazione societaria del Calcio Foggia 1920 in tutte le sue sfaccettature e declinazioni. Oggi però ci corre l’obbligo di parlare anche della partita che la squadra di Luciano Zauri si appresta a disputare lunedì sera allo “Scida” contro i rossoblù di Emilio Longo e dell’ex attaccante, ancora di proprietà del Foggia, Jacopo Murano.
Una partita delicata per entrambe le squadre. Il Crotone forte del suo quarto posto vuole mantenere la sua posizione, anzi tentare di migliorarla. Il Foggia dalla terz’ultima posizione guarda con apprensione non solo alla sua prestazione ma soprattutto a quello che è accaduto sul campo del Picerno dove il Latina ha battuto i Lucani 2 a 1 ed ha superato di 1 punto i rossoneri ma bisognerà fare attenzione soprattutto a quello che succederà a Potenza oggi pomeriggio dove giocherà la Casertana che di punti di svantaggio dal Foggia ne ha solo 4. La fortuna dei “satanelli” però ha voluto che in questa 36a giornata l’ACR Messina non giocherà la sua partita rimanendo dietro ai rossoneri di 11 punti, alla vigilia dello scontro diretto di sabato prossimo 19 aprile che si giocherà allo Zaccheria.
Zauri si presenta nel catino infuocato dello “Scida” di Crotone tra mille perplessità tecniche e societarie, in piena autogestione, con 5 sponsor che si sono sobbarcati le spese di questa trasferta per via del fatto che l’ex proprietario del Calcio Foggia 19220 Nicola Canonico, non metterà fuori nemmeno un centesimo di euro bucato da qui al termine del campionato e soprattutto con la “Spada di Damocle” che pende sulla testa dei rossoneri della data del 16 aprile prossimo in cui dovranno essere pagati contributi e stipendi per non incorrere in una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
Il Foggia per la gara in Calabria recupera gran parte degli infortunati e certamente non ha nessuna voglia di fare da “sparring partners” ai Pitagorici, quindi dovrà per forza di cose riscattare le scadenti prestazioni delle ultime quattro partite che hanno portato a quattro sconfitte consecutive.
Questa è la speranza di tutto il popolo rossonero ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, quello della costa Calabrese che alla viglia di questa partita appare molto mosso e con venti forti e trasversali che purtroppo spirano alle spalle della squadra rossonera ormai allo sbando e che non vede l’ora, come tutti noi, di terminare questa ennesima stagione “fallimentare” esattamente come colui che l’ha gestita dall’alto della sua posizione di vertice ma che ormai ha “mollato” perchà inviso da un’intera piazza, quella di Foggia e certamente solo ed esclusivamente per colpa sua e per la sua incapacità di fare il presidente di una squadra professionistica.
Vogliamo parlare di Crotone-Foggia?
