Giugliano-Foggia una vigilia “diversa”

Siamo arrivati a giovedì 30 gennaio , alla vigilia di una partita molto delicata ma allo stesso diversa ma siamo arrivati anche a soli 4 giorni dalla chiusura del mercato di riparazione, con la proprietà del Calcio Foggia 1920 che ha deciso soltanto di abbattere i “costi di gestione”, cedendo alcuni calciatori insoddisfatti che non hanno  ottenuto il rinnovo del loro contratto (Carillo, Ercolani) oppure che avevano delle clausole che gli hanno consentito di lasciare la squadra rossonera (Gargiulo) e per questo hanno scelto di cambiare aria per allontanarsi il più lontano possibile da una situazione che si e’ fatta insostenibile nel Calcio Foggia 1920. Il futuro dei “satanelli”, a livello societario,  appare sempre più a tinte fosche e abbastanza nebuloso, senza alcuna possibilità di  soluzioni immediate. Però le trattative di mercato ci sono e sono diverse, infatti sono arrivati al Foggia tre giovani interessanti Dutu, Brugognone e Gala ma ce ne sono altre di trattative sull’agenda del direttore sportivo Luca Leone. Non illudiamoci però.  perche’ possiamo aspettarci solo qualche altra entrata di giovani calciatori e nulla di più. Considerando che la colpa di questo mercato di basso livello  non può essere attribuita di certo al Ds, che purtroppo per lui  ha le mani legate nonostante  per sua stessa ammissione durante la conferenza stampa di sabato scorso, ha dichiarato di essere uno “spendaccione” dovra’, in questa finestra di calcio mercato, fare come in effetti  sta facendo, “le nozze con i fichi secchi”.

 

                       
Questo del Foggia è sicuramente un mercato votato al ridimensionato, fatto di prestiti a scadenza temporanea fino a giugno 2025 a parte il centrocampista 21enne Antonio Gala acquistato dal Milan a titolo definitivo ma parliamo sempre di giovani anche se validi e promettenti che non potranno di certo far fare ai rossoneri quel salto di qualita’ “importante” che tutto l’ambiente foggiano si aspettava e che purtroppo alla fine della stagione  torneranno alle loro squadre di appartenenza magari dopo essere stati valorizzati dal Foggia che si trovera’, a sua volta, di nuovo al punto di partenza per la quarta stagione consecutiva, senza avere un progetto e un programma a breve e medio termine.
La partita di domani sera contro il Giugliano, che in classifica precede il Foggia di soli due punti ed e’ l’ultima squadra insieme al Team Altamura nella griglia play off,  sara’ una partita da prendere con le dovute precauzioni, con grande determinazione e con un motivato spirito di sacrificio ma e’ anche una partita che capita in un momento positivo per la squadra di Luciano Zauri, dopo una vittoria ed un pareggio e 4 punti conquistati contro il Latina e il Benvento.
Le condizioni fisiche della squadra sono buone, tutti si sono allenati con tranquillità e concentrazione e saranno tutti disponibili fatta eccezione per Pazienza, Parodi e Mazzocco,  tre infortunati con problemi muscolari oppure con traumi ma anche con qualche “mal di pancia”,
Ma dobbiamo farcene una ragione sul problema  degli infortuni perche’  esiste fin dal ritiro di San Giovanni in Fiore, quindi dal lontano 19 luglio dello scorso anno ma siamo anche consapevoli che con gli acquisti fin’ora effettuati da Leone e con la rosa a sua disposizione  il tecnico Zauri, comunque, potrà proporre sicuramente una formazione idonea e in grado di sopportare le difficoltà dell’incontro contro i campani del Giugliano, che e’ diventata in questo momento una gara che il Foggia dovra’ giocare guardandosi sia alle spalle ( 3 punti dalla zona play out) ma anche davanti (2 punti dai play off), perche’ in questo strano campionato 2024-2025 molto livellato ed equilibrato, non c’è una squadra che fà da padrona assoluta in testa alla classifica , quindi e’ lecito pensare che con due vittorie oppure con due sconfitte consecutive si può passare inesorabilmente dalle stelle alle stalle.

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