C’è aria di smobilitazione in casa Foggia perchè così ha deciso inopinatamente il Presidente Nicola Canonico. Ricordate questa estate? L’annuncio fu di presentarsi al calcio mercato per fare una squadra che potesse competere con tutte le altre e giocarsi le sue carte per la vittoria diretta del campionato. A questo ennesimo proclama e a questa ennesima promessa ci avevano creduti i tanti, anche se le premesse non erano le migliori visto che a maggio il “patron rossonero” minacciò la Citta’ ed i tifosi rossoneri di non iscrivere la squadra al torneo di serie C. Poi, però, sono arrivate le “figurine” dei nuovi acquisti e sono stati sottoscritti, sulla base delle solite promesse 4.248 abbonati e sono stati raccolti oltre 1.500.000 di euro per le sponsorizzazioni.
All’apertura del mercato di gennaio tutto lasciava prevedere, visti nel frattempo gli scarsi risultati del campo e la classifica deficitaria e 5 allenatori cambiati, che si potesse pensare dopo l’arrivo di Luciano Zauri ma soprattutto di un ” Top Player ” come il direttore sportivo, Luca Leone, che si sarebbe fatto una mini rivoluzione all’insegna del miglioramento della rosa sicuramente mal costruita in estate da Nicola Canonico e il vecchio Ds Domenico Roma.
Invece ancora una volta nonostante le esperienze “nefaste” e “fallimentari” delle tre stagioni precedenti ma soprattutto quella dello scorso anno quando il Foggia non arrivò nemmeno a disputare i play off, Nicola Canonico ci ha propinato il “solito Bluff” e ci e’ ricascato per l’ennesia volta facendo “strike” quattro stagioni su quattro.
Di seguito vogliamo illustrarvi il quadro attuale della situazione del calcio mercato del Calcio Foggia 1920 alla data del 25 gennaio, cioè a 9 giorni dalla chiusura delle trattative di compravendita dei calciatori.
Il Foggia ha tesserato Giuseppe Brugognone, classe 2005, in prestito temporaneo fino a giugno 2025 di proprietà dell’Empoli, sempre in prestito fino a giugno 2025 e’ arrivato il 23enne Eduard Dutu centrale di difesa del Pineto. Altri nomi sono stati accostati al Foggia e il direttore sportivo Luca Leone, (secondo noi in odore di dimissioni) nonostante l’atteggiamento “ostativo” del proprietario del Foggia, sta comunque trattando con atri giovani calciatori di prprietà di diverse squadre di seie A.
Il centrocampista Francesco Gioielli, 20 anni, di proprietà del Napoli, Mattia Almaviva attaccante esterno classe 2006 della Roma e Filippo Bordon difensore centrale, di nazionalità Brasiliana, 20 anni, di proprietà della Lazio. Un interessamento da parte del Foggia riguarda Andrea Palella, classe 2004 in forza al Sorrento e Edoardo Piana 21enne portiere dell’Udinese . E’ Aperta anche la pista che porta a Mattia Proietti del Gubbio centrocampista di 32 anni e quella relativa a Marco Firenze, 31 anni, centrocampista del Potenza ma appetito anche dal Messina. Parliamo naturalmente solo di prestiti temporanei fino a giugno 2025.
Per quello che riguarda le “CESSIONI”, Emmanuele Salines e’ stato ritirato dal mercato e il Foggia in un comunicato ufficiale ha annunciato che il forte difensore e capitano rossonero rimarra’ a disposizione di mister Zauri con un grande sospiro di sollievo per tutti i tifosi e gli addett ai lavori. Mentre Vincenzo Millico, e’ stato ieri pomeriggio a Terni per firmare il contratto che lo lega alla Ternana e si aspetta solo l’uficialità. Probabilmente la Triestina sceglierà per il suo attacco Jacopo Murano ma sappiamo che anche Simone Tascone potrebbe lasciare il Foggia con destinazione Crotone. Abbiamo anche indiscrezioni che riguardano Danzi, Mazzocco e Vezzoni i quali potrebbero anche loro andare via dal Foggia, invece Zunno e’ richiesto insistentemente dall’ex direttore sportivo del Foggia Domenico Roma che vorrebbe riportare sullo stretto.
Questa e’ la situazione attuale alla vigilia di una partita delicatissima per il Foggia che dovra’ affrontare domani pomeriggio allo Zaccheria la capolista Benevento che arriva in Capitanata dopo un pareggio casalimgo e una sconfitta esterna ma anche con tanti problemi di formazione e il tecnico Auteri sulla graticola, che rischia, in caso di sconfitta a Foggia, di essere esonerato.
In questo scenario a “tinte fosche” , c’è un Presidente assente e in silenzio da più di due mesi, un mercato che non decolla in entrata ma che ha avuto un “fuggi fuggi” generale in ucita, l’allenatore Zauri che tra infortuni e partenze dovrà fare salti mortali per mettere in campo una formazione che possa giocarsi le sue carte in una gara insidiosa e ostica, insomma per essere il più relaisti possibili……. stavamo meglio quando stavamo peggio.