La “manita” del Foggia di Luciano Zauri

Quinto risultato utile consecutivo per il Foggia di Zauri. Un risultato che non può essere più considerato una casualita’, deve invece essere considerato una precisa e continua crescita dovuta senza ombra di dubbio alla cura del nuovo tecnico rossonero che sta portando i suoi benefici. La “manita” inventata in spagna dai tifosi del Real Madrid ieri si e’ concretizzata con i “satanelli” perche’ nelle ultime 5 partite, dove il Foggia ha realizzato tre vittorie e due pareggi, oltre ai risultati anche le prestazioni della squadra e di alcuni singoli calciatori sono di volta in volta cresciuti notevolmente rispetto ad un mese fa.
Ieri a Messina un rotondo 3 a 0 ha dato l’esatta dimensione del lavoro fisico, tecnico e mentale che Zauri e’ riuscito a compiere in un mese di lavoro con la rosa che ha trovato a sua disposizione. Non dimentichiamo che quando lo stesso Luciano Zauri e’ arrivato a Foggia con il Ds Leone, la squadra rossonera era penultima con soli 7 punti raggranellati in 13 partite, oggi dopo cinque partite con il tecnico abruzzese in panchina ne sono arrivati 11, mettendo il Foggia fuori dalla zona pericolosa della classifica e con la prospettiva di migliorarla man mano che passeranno le giornate di campionato.
Cosa e’ successo? Niente di particolarmente eclatante. Alcuni calciatori sono cresciuti nella loro condizione fisica vedi Mazzocco, Millico e Perina per fare solo tre nomi ma la squadra ha avuto diverse motivazioni e soprattutto si e’ molto disciplinata in campo, in favore di uno schema di gioco più adatto alle loro caratteristiche. E’ cresciuta l’autostima, perche’ le vittorie e i risultati positivi producono tranquillita’ che poi viene messa in evidenza nel gioco e nelle prestazioni sul terreno di gioco.
Insomma Luciano Zauri non ha fatto nessun “miracolo”, ha solo portato un’ordine mentale e trasmesso nello spogliatoio rossonero una disciplina e la consapevolezza dei propri mezzi ai suoi calciatori, perche’ questa squadra, se pur costruita male in estate, ha nelle sue fila diversi calciatori che tecnicamente hanno alle loro spalle campionati di serie B e C ma che allo stesso tempo sono arrivati a Foggia da stagioni in cui giocando poco e con una serie di infortuni avevano perso la dimensione del loro reale valore.
Ma alla fine e’ bastata un po’ di voglia di dimostrare la loro bravura che qualcuno, come un tecnico desideroso di fare bene in una piazza come quella di Foggia, Luciano Zauri, sta mettendo in evidenza e soprattutto la sta facendo percepire ai suoi uomini.
Domenica prossima finisce il girone d’andata con la partita dello Zaccheria contro l’AZ Picerno. Continuare la serie positiva di risultati e mantenere alta la concentrazione e le prestazioni sarebbe l’ideale per guardare con ottimismo a quello che potrebbe accadere nel girone di ritorno. Il resto lo fara’ sicuramente un mercato di riparazione a cui il direttore sportivo Luca Leone guarda con fiducia per poter colmare quei vuoti con i tasselli di questa squadra necessitano per produrre un totale cambiamento di rotta. Ci riuscira’ il Foggia a riprendere una strada che troppo presto, in questa prima parte di campionato, aveva perso?

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *