C’è sicuramente un “filo rosso” che lega in questa stagione agonistica 2024-2025 che sta per iniziare tre componenti fondamentali . La societa’, la squadra e i tifosi del Foggia.. Questo “fil rouge” e’ dovuto ad una grande voglia di riscatto, ma anche a una fortissima presa di coscienza della propria forza di chiamarsi Calcio Foggia 1920.

LA SOCIETA

 

           

Il maggior azionista Nicola Canonico, dopo tre anni tra alti e bassi, con molti errori ma anche con alcune cose che hanno funzionato e che hanno portato comunque ad una finale play off persa purtroppo per fattori esterni, dobbiamo riconoscere che e’ riuscito a creare, dal 5 luglio scorso alla presentazione del nuovo direttore sportivo Domenico Roma e de nuovo allenatore Massimo Brambilla, quel clima di empatia e di unione che mette insieme tutte le componenti del pianeta rossonero. All’inizio del suo quarto anno di gestione, il “patron” Nicola Canonico, finalmente sembra aver capito cosa ci vuole per poter ottenere quei traguardi e quei risultati sportivi che una societa’ con la storia del Foggia deve mettere in atto per poterli ottenere. Lo abbiamo sentito in più di un’intervista parlare di serie B e questo ci può fare solo piacere, tenendo conto dell’aggettivo “infausto e deleterio” che venne usato la scorsa stagione. Quel “dignitoso” che poi si e’ trasformato in “fallimento”, perche’ purtroppo il Foggia non e’ riuscito nemmeno a qualificarsi per i play off. Cosa fare allora? Unirsi tutti ma proprio tutti, sotto un’ unico “totem” rossonero, remare nella stessa direzione e combattere fino all’ultima goccia di sudore cercando di fare meno errori possibili, a cominciare dal mercato, per cercare con tutte le forze di portare a casa la tanto agognata promozione nella serie cadetta.

LA SQUADRA

 

             
Sono senza dubbio loro i protagonisti principali che vanno sul terreno di gioco e alla fine portano i risultati del loro sacrificio, della loro bravura e del loro lavoro che si traduce nell’obiettivo raggiunto. Massimo Brambilla, il condottiero rossonero, e’ a nostro avviso un tecnico preparato, serio e di poche parole ma speriamo di fatti concreti. Lui arriva a giocare nel girone meridionale molto difficile ma NON impossibile della serie C, un girone che oltre ad essere tecuico e’ anche molto agonistico.

 

               

Massimo Brambilla arriva in Puglia dopo aver allenato nelle ultime due stagioni, la Juventus Next Gen, quindi con giovani di sicuro avvenire. in squadre blasonate di alto livello come appunto la Juventus stessa e prima l’Atalanta. In questa stagione dovra’ misurarsi in una realta’ completamente diversa ma il tecnico di Vimervate sa anche che se le cose dovessero andare come tutti ci auspichiamo, avra’ il massimo del sostegno e della spinta, che forse nella sua testa ancora NON riesce oggi come oggi ad immaginare.

I TIFOSI.

 

             
Il nuovo corso della societa’ e della squadra rossonera, ha portato i tifosi del Foggia a provare con tutte le loro forze a credere che questo potrebbe essere l’anno buono per tentare la risalita in serie B. Certo NON siamo superficiali e sappiamo benissimo che NON sara’ facile. NON siamo nemmeno diventati quelli che guardano con anticipo nella “palla di vetro” e fanno pronostici sconclusionati e arditi. Sappiamo perfettamente che ci sono almeno 3-4 squadre che si sono attrezzate per il salto di categoria spendendo molte e a volte esagerate risorse economiche ma il calcio insegna che NON sempre quando si spendono tanti soldi alla fine si vincono i campionati e sicuramente la promozione in serie B della Juve Stabia nello scorso campionato ne è la evidente dimostrazione. Oggi ne abbiamo 31 luglio 2024 e i tifosi dei “satanelli” hanno gia’ sottoscritto più di 4000 tessere di abbonamenti e sembra che siamo molto vicini a superare il numero di due stagioni fa. Dove può arrivare la “Calcio Foggia Mania”? Sarebbe bello e anche importante giocare le partite nel fortino dello Zaccheria con una spinta che farebbe paura a chiunque e metterebbe tanta adrenalina nel corpo dei calciatori rossoneri. C’è anche un’altro aspetto che dobbiamo tenere presente, il tifoso foggiano, che porta nel cuore i colori rossoneri, solo dopo ferragosto si rechera’ ai botteghini dello stadio oppure lo fara’ on line, per continuare la sotoscrizione degli abbonamenti. Certo se arrivasse a breve anche la punta da 15-18 gol che tutti aspettano, allora far salire l’asticella e arrivare tra i 5000 e i 6000 abbonamenti se non di più, NON sarebbe una utopia.

 

           
Abbiamo parlato di Societa’, Squadra e Tifosi. Tutto bene, tutto perfetto. Quindi il “fil rouge” che lega queste tre componenti potrebbe essere anche un detonatore per una miccia ( sportiva naturalmente), talmente esplosiva che nel momento in cui venisse accesa e fatta esplodere, spazzerebbe via in un solo colpo  tutte le delusioni che il Calcio Foggia 1920 sta ingoiando da troppo tempo, soprattutto dopo l’ultima retrocessione dalla serie B. Riconquistarla sarebbe l’imperativo categorico che una piazza come Foggia, dopo anni di purgatorio in terza serie meriterebbe. Questa stagione potrebbe essere la stagione del riscatto e della consacrazione? Facciamoci tutti questa domanda e diamoci anche una risposta.

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