Oggi potrebbe arrivare sul tavolo della Sindaca di Foggia, la Dott.ssa Episcopo, una nuova offerta d’acquisto, la quinta in due giorni, delle quote societarie del Foggia Calcio 1920. Il “Garante” della trattativa, appunto la Sindaca di Foggia e iìl’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta oltre all’Amministrazione Comunale, si siederanno al tavolo della trattativa con un nuovo Gruppo Industriale, per verificare la solidita’ dell’offerta che sara’ presentata da chi e’ deputato a rappresentare il Gruppo Industriale. Si tratterebbe della Bucci Industries, con sede a Faenza (RA).
Il Presidente del gruppo Massimo Bucci e suo fratello Stefano sono noti industriali impegnati nel settore dell’innovazione tecnologica, della robotica industriale e della valorizzazione culturale del territorio. Massimo e Stefano Bucci sono di origini foggiane, ormai trapiantati da anni in Emilia Romagna e sono considerati dei “magnati” dell’industria in Italia e all’Estero nel loro settore che si occupa anche di fibre di carbonio e lavora con Lamborghini e Bantley. Il Gruppo Bucci Industries e’ in grado di fare qualsiasi operazione di alto profilo e alto livello economico, vista la sua solvibilita’ molto elevata. Resta da capire le vere intenzioni e perche’ il Gruppo Bucci, vuole di fatto presentare un’offerta per aquistare la societa’ e la squadra rossonera. Bisognera’ capire che tipo di offerta economica sara’ fatta e quali programmi il Gruppo Bucci Industries intenderebbe sviluppare nella nostra Citta’ e con la nostra squadra di calcio, se dovesse raggiungere l’accordo per l’acquisizione delle quote societarie del Calcio Foggia 1920. L’intenzione, per quello che ci risulta, sembra che il Gruppo Emiliano di Faenza intende rilevatre tutto il 100 % del pacchetto azionario. Dopo le offerte di ieri ben tre, quella degli imprenditori locali, quella del Fondo “Racing City Group” portato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale da un imprenditore di Foggia che vive e lavora a Milano insieme all’ex socio Davide Pelusi e un’altra offerta di cui non si hanno notizie certe, ecco apparire all’orizzonte nella giornata odierna altre due possibili offerte, una di cui non si sa nulla di preciso se non che verra’ presentata da un Avvocato che fa da mediatore alla stessa e il Gruppo Bucci Industries che intende investire nel calcio. E pensare che fino acpoco tempo fa si pensava che a nessuno interessasse il Calcio Foggia 1920, mentre al momento e in due giorni si sono presentati in cinque, con tutte le cautele del caso, ad avvicinarsi al sodalizio di via Gioberti.
Una cosa pero’ sappiamo con certezza, sembra che la Dott.ssa Maria Ida Episcopo, Sindaca della nosra Citta’, insieme all’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta e a tutta l’Amministrazione del Comune di Foggia, hanno in mente una preferenza e una priorita’ che e’ questa: ” IL FOGGIA AI FOGGIANI”. Questa idea può fare solo piacere a tutto l’ambiente rossonero dopo anni in cui abbiamo avuto al vertice della societa’ del Foggia, imprenditori Sardi e Baresi. Ma sara’ tutto oro quello che luccica? Lo sapremo molto presto, anzi prestissimo , al massimo entro domani o giovedi. I tempi sono ridotti al lumicino, i giorni corrono velocemente e non c’è molto tempo per decidere. Bisognera’ prima di tutto iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro entro il 4 giugno prossimo e poi si potra’ pensare a tutta la parte burocratica che servira’ per il passaggio di proprieta’. Ma Nicola Canonico, che al momento e’ alla finestra a e aspetta notizie da Palazzo di Citta’, cosa ne pensera’ a proposito di tutte queste offerte che stanno arrivando sul tavolo della “Garante” di via Garibaldi ? Non lo sappiamo ma di certo ricordiamo perfettamente che Nicola Canonico disse che non sarebbe mai stato un ostacolo se si fosse fatto avanti qualcuno di solido e serio che volesse prendere il suo posto, cosi’ come ha dichiarato, qualche giorno fa, anche la socia di minoranza, la Dott.ssa Pintus. con queste premesse il Calcio Foggia 1920 presto potrebbe avere una nuova proprieta’ e potrebbe finalmente voltare pagina per riprendere a “sognare” in grande.