Dopo la sofferenza e l’agonia sopportata in questi ultimi tre anni e procurata dalla societa’ e dalla proprieta’(!) attuale del Calcio Foggia 1920, ad una intera Citta’ e alla squadra di calcio, il mese di maggio, mese dedicato da sempre alla Madonna, potrebbe regalare un briciolo di serenita’ e felicita’ ad una piazza come quella di Foggia e a tutti coloro che seguono e tifano con orgoglio e passione per i colori rossoneri. Sognare sappiamo che non costa nulla quindi perche’ non illuderci che tra qualche settimana potremmo rivedere all’interno della “nuova” societa’ che si insediera’ a via Gioberti, nuovamente personaggi di grande competenza e carismatici che potrebbero fare le fortune dei Foggia?

 

         

Se dovesse, come speriamo, arrivare presto una nuova proprieta’, perche’ non illuderci di rivedere al suo interno figure dello spessore di Peppino Pavone come Direttore dell’Area Tecnica insieme ad un nuovo Direttore Sportivo, si parla infatti del ritorno di Beppe di Bari ( che dopo i play off chiudera’ la sua parentesi al Crotone e che e’ stato gia’ contattato dall’Avvocato che tiene i fili di una delle trattative ) ed anche quella di Delio Rossi sulla panchina rossonera. Il tutto sempre in funzione chiaramente solo con un programma e un progetto serio che porterebbe a breve o a medio termine ad un una pronta risalita in serie B dei satanelli. Abbiamo detto che sognare non costa nulla, ma nel calcio niente e’ impossibile e niente e’ scontato. Potrebbe essere magari solo “utopia” ma potrebbe anche avverarsi e se ne parliamo e abbiamo deciso di scriverlo e’ solo perche’ abbiamo raccolto dettagli ( per esempio un dirigente attuale del Foggia con il solito dilettantismo ha fatto, per sua sfortuna, come nella favola della “rana dalla bocca larga” di Keith Faulkner e l’uccellino e’ venuto a raccontarcelo ) anche se non ci sono ne conferme ma neanche smentite ma che porterebbero a percorrere una possibile strada che vada in questa direzione. Credeteci sarebbe il miglior modo per ricoostruire un vero rapporto “empatico” con una Citta’, una squadra e i suoi tifosi ma servirebbe anche per riportare quell’entusiasmo perso in questi tre anni di gestione disastrosa dell’attuale proprieta’, (!) che ha avuto l’unico epilogo di festa e di gioia poi purtroppo finito male, nei play off di due stagioni fa. Si potrebbe ricostruire così quel feeling che sicuramente sarebbe la migliore medicina per riprendersi dai fallimenti sportivi delle ultime tre stagioni agonistiche e riuscire, probabilmente, a poter disputare finalmente un campionato, il prossimo, all’altezza della storia e del blasone dei colori rossoneri per puntare a riportare il Calcio Foggia 1920 in serie B dopo anni di purgatorio vissuto nell’anonimo campionato di terza serie. Oggi scadrebbe, secondo indiscrezioni, il “patto di riservatezza” e dovrebbe essere anche la giornata del “closing” per la definizione di una delle trattative che e’ partita dal mese di dicembre 2023 per la cessione delle quote di maggioranza del Foggia. Da lunedi’ prossimo, forse, sapremo qualcosa di più concreto e ufficiale o almeno lo speriamo. Le variabili sono tre. L’attuale proprietario (!) resta al suo posto, come spesso e’ accaduto quando ci sono state trattative fatte poi saltare dalla stessa proprieta’ (!). Oppure il Foggia viene ceduto. Ma c’è anche l’eventualita’ che venga consegnato nelle mani della Sindaca del capoluogo Dauno, la Dottoressa Maria Ida Episcopo, in attesa che poi si facciano avanti nuovi acquirenti.

 

                                       

Rimaniamo con il fiato sospeso sperando di sapere, con un comunicato ufficiale della “professionale” area comunicazione della societa’ rossonera, se ci sara’ oppure no, una conferenza stampa dell’attuale maggiore azionista (!) per fornire indicazioni e informazioni nei dettagli alla Citta’ , ai suoi tifosi e a tuuti coloro che si sforzano di fare un’informazione corretta e non di parte, su tutti gli sviluppi della trattativa oppure delle trattative per il passagggio delle quote societarie. Un passaggio di quote che avverra’ indipendentemente se dietro ci sia un Fondo denominato Poc & Cpt, cioè un Fondo di Rotazione che si occupa di Sviluppo e Coesione o che si tratti di una Banca oppure di un singolo acquirente ( si parla di Di Benedetto, attuale Presidente della Fiidelis Andria !!!! ) o anche di Imprenditori solidi e capaci di Foggia e della Capitanata. ( conclusione auspicabile da tutto l’ambiente ) Certamente l a cosa più importante sara’ che il Calcio Foggia 1920 cambi, prima dell’inizio della prossima stagione e del prossimo campionato, la proprieta’ e la speranza e’ che lo faccia alla svelta, con buona pace di tutti. Attenzione pero’, il “sogno” di rivedere professionisti e figure competenti nella materia calcistica nella societa’ del Foggia, come Peppino Pavone, Beppe Di Bari e Delio Rossi, nel mese dedicato alla Madonna, potrebbe avverarsi solo in caso al timone della stessa societa’ rossonera arrivassero gli Imprenditori locali, altrimenti tutto restera’ solo un “sogno” fatto e svanito nel mese di maggio 2024.

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