Uno squallore assoluto, non più sopportabile. Foggia e’ rimasta ormai senza una squadra di calcio, senza un tecnico, ( ieri in panchina c’era la sagoma di Olivieri e Vacca che faceva l’allenatore ) senza una societa’ e una proprieta’. Una vergogna senza precedenti. Mamma mia come siamo caduti in basso. Povero Foggia. In queste tre stagioni non abbiamo MAI, e dico MAI avuto un vero azionista di maggioranza (!) all’altezza della nostra squadra di calcio. Abbiamo invece dovuto sopportare un “dilettante allo snaraglio” che ha solo saputo fare conferenze stampa per metter in risalto la sua persona e fare promesse e proclami che non e’ mai stato in ngrado di mantenere. Non e’ stato capace di tenersi stretto l’oro che il Calcio Foggia 1920, grazie a Peppino Pavone che lo aveva convinto, era riuscito a riportare sulla panchina rossonera, il Maestro Zdenèk Zeman. Questo personaggio non e’ riuscito ne’a pensare e ne’ a sviluppare un serio e convincente progetto e un programma a breve e medio termine, per cercare di riportare i rossoneri in serie B. Quella promozione tra i cadetti, promessa in tre anni e da lui stesso sbandierata con supponeneza e narcisismo il giorno del suo insediamento. A Foggia quasi tutti, se non tutti, maledicono quel giorno in cui l’imprenditore (!) di Modugno ha messo piede nella nostra Citta’ e si e’ sistemato al timone della nostra squadra. Speriamo almeno che dopo l’ennesiama brutta figura di ieri sera a Cerignola, abbia finalmente capito che a Foggia “non lo vuole piu’ nessuno” e che e’ giunto il momento di fare le valige e di tornarsene da dove e’ venuto. Mi raccomando, però, non da solo, si porti con lui anche l’attuale vice presidente (!), il direttore generale(!) e il Ds(!) ma soprattutto tutti i suoi “amici ” che fino ad oggi lo hanno assecondato durante la sua permanenza nella NOSTRA Citta’ e alla guida della NOSTRA squadra di calcio, oltre a quei pochi nostalgici rimasti, che lo hanno supportato fino ad ora facendo finta che tutto andava bene. BASTA. Siamo stufi di essere presi in giro da un personaggio che e’ arrivato da noi, con delle credenziali che, purtroppo per lui, noi e pochi altri conoscevamo bene, perche’ ci eravamo informati sul suo “piedigree” ma che molti hanno fatto finta di non conoscere. Il suo arrivo in una piazza come Foggia, dopo il suo fallimento a Bisceglie, e’ stato un arrivo senza amore verso i nostri colori e senza un briciolo di riconoscenza verso una Citta’ che all’inzio lo ha accolto bene credendo in un possibile miracoloo calcistico. Ma la gente di Foggia e gli addetti ai lavori, non tutti per la verita’, così come il grande Toto’ avevano capito tutto e continuavano a ripetersi…” ma mi faccia il piacere”

 

Il personaggio in questione si e’ dimostrato un autentico “bluff” dando a molti l’impressione di aver salvato il Foggia iscrivendolo al campionato dopo l’era Felleca-Pintus- Pelusi, ma che poi si e’ scoperto non essere del tutto vero, esattamente come tutte le “baggianate” e “bugie” raccontate in questi tre anni di permanenza al vertice dl Foggia. Ieri dopo l’ennesima sconfitta per 2 0 a Cerignola, siamo ormai certi che il Foggia e Foggia siano arrivati alla frutta. Adesso i dirigenti (!) e il vertice societario (!), forti del loro inutile silenzio stampa, sono fuggiti, si sono eclissati, si sono dati alla macchia e stanno per passare lo scettro del comando ad altri. Speriamo sia vero, perche’ chiunque arrivera’ dopo di loro sara’ sicuramente meglio di loro. Tutti ci aspettiamo che questo avvenga in tempi brevi. Le voci si rincorrono e pare che siamo molto vicini, questione di ore, alla conclusione del passaggio di mano tra questi “dilettanti” a favore di un gruppo di imprenditori e di persone che sono, almeno lo speriamo, piu’ serie e soprattutto più forti finanziariamente, a cui facciamo una raccomandazione. Che non si azzardino MAI a pronunciare in questa piazza che si chiama Foggia le parole, “dignitoso”, “ridimensionamento” ed “equilibrio finanziario”, altrimenti crediamo che sarebbe davvero insopportabile da digerire sia per la Citta’, sia per i tifosi, sia per la stampa ma anche per le Istituzioni cittadine che al momento sembrano essere distratte verso le sorti della squadra di calcio ma che confidiamo si aprano a discorsi di collaborazione con i nuovi eventuali vertici soccietari del Calcio Foggia 1920. Scongiurare il FALLIMENTO del campo e quello eventuale in Tribunale dovra’ essere una priorita’ assoluta, come pure l’allontanamento dalla “nostra” Citta’ e dalla “nostra” squadra di un personaggio che, parliamoci chiaro, con noi di Foggia non ha nulla da spartire e che non merita neppure di presentarsi sia in Lega di serie C, sia alla stampa e sia all’opinione pubblica, come presidente (!!!!!!!!) della “Centenaria” e “Blasonata” squdra del Calcio Foggia 1920.

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