Dopo cinque partite, piu’ la coppa Italia, senza vittorie il Foogia con un secco 2 a 0 batte l’Acr Messina e resta al 9° posto, anche in virtu’ dei risultati della 14a giornata. I rossoneri giocano un primo tempo equilibrato, fino all’ incursione su cacio d’angolo nell’area di rigore dei siciliani dell’ex Carillo, che si è procurato il primo rigore della stagione. Diego Peralta freddo e lucido dal dischetto lo ha realizzato per il vantaggio dei satanelli. Nel secondo tempo e’ stata tutta un’altra partita, con la squadra di Cudini, compatta e determinata, che non ha mai concesso nulla alla squadra di Modica, raddopiando con Salines, il migliore in campo in assoluto. A centrocampo Giovanni Di Noia, uomo ovunque, si e’ mosso bene tra le linee ed ha giocato un’ottima partita, come ormai dall’inizio del campionato.
Ma la vera luce si e’ accesa a 20 minuti dal termine con l’ingresso di Schenetti che ha fatto alzare il baricentro alla squadra non permettendo fino al fischio di chiusura, ai “Peloritani”, di superare la trequarti di campo con pericolosita’.
In attacco Tonin ed Embalo non hanno inciso molto, se non con alcuni spunti, mentre Peralta, lo abbiamo detto, finalmente si e’ sbloccato in campionato segnando la sua prima rete e Tounkara, al contrario delle altre apparizioni, ieri ha dimostrato qualche individualita’ pregievole ma anche poca consistenza sotto rete. Il Foggia con i tre punti conquistati a spese del Messina, sale di una posizione in clasifica anche per il pareggio dell’ Audace Cerignola a Potenza e si prepara venerdi’ prossimo a giocare la seconda partita consecutiva allo Zaccheria, contro il Latina che ieri perdendo in casa contro l’AZ Picerno ha evidenziato chi e’ la vera rivelazione del girone C .
Inizia un’altra settimana, se pur corta, di lavoro per Cudini e i suoi calciatori e inizia con una bella novita’. Aver rivisto in campo, dopo l’ultima partita giocata nei play off della scorsa stagione a Lecco, Marco Frigerio. Non sappiamo come finirà questa “telenovella”, pero’ una cosa e’ certa fino a quando il calciatore non sara’ ceduto, forse a gennaio oppure andra’ via a giugno, averlo a disposizione con le sue prestazioni puo’ solo che fare del bene ai rossoneri. Ieri si vedeva lontano un miglio che il ragazzo deve ancora trovare il ritmo partita ma certamente regalarlo agli avversari, come e’ stato fatto fino ad ora per ripicche e prese di posizione, non sarebbe stata una cosa di buon senso e fino a quando sara’ un tesserato del Calcio Foggia 1920 e’ giusto che si impegni a dare una mano alla squadra e al suo allenatore quando sara’ chiamato a giocare.
Prepariamoci allora, venerdi’ prossimo ad un’altra “battaglia” e a lottare per portare a casa i tre punti e risalire ancora di più le posizioni di classifica.