Domenico Roma, nuovo direttore sportivo del Calcio Foggia 1920, stando tutto questo tempo insieme al direttore tecnico (!) Belviso, sembra essere diventato esattamente come lui, incapace di portare a termine trattative che sembravano gia’ chiuse.
Dopo l’attaccante Facundo Lescano, perso a favore del Trapani perchhe’ non si e’ avuto il coraggio di investire 300.000 euro oppure per la mancanza di liquidita’. Dopo aver lasciato al Pescara il centrocampista Samuele Damiani che Brambilla voleva a tutti i costi e che non e’ stato possibile prendere. Ieri anche Enrico Celeghin il mediano della Triestina che sembrava avere gia’ la maglia rossonera addosso, prima il Gubbio e poi definitivamente il Giugliano se lo sono contesi e alla fine i campani lo hanno preso facendogli un contratto biennale.
Ma la domanda e’, perche’ sui giocatori che interessano al Foggia le altre squadre arrivano sempre un pò prima della societa’ di via Gioberti? La risposta la sa solo Nicola Canonico che e’ colui che deve mettere fuori i soldi, Oggi a 13 giorni dall’inizio del campionato 2024-2025, i rossoneri sono ancora al palo, eppure quest’anno non possiamo dire di essere partiti in ritardo, visto che da meta’ giugno era stao preso il nuovo DS a cui era stata data la lista dei calciatori del Foggia. Sia quelli sotto contratto, sia quelli in prestito e sia quelli in scadenza di contratto. Ma purtroppo le incongruenze e le stranezze che risaltano ai nostri occhi sono molteplici.
Avevamo il capitano della squadra che oltre al terzino poteva fare sia l’esterno di difesa ma anche quinto di centrocampo e a volte anche il centrale, Alberto Rizzo. Ma non gli e’ stato prolungato il contratto e il calciatore e’ andato alla Feralpisalo’. Avevamo Moses Odjer apprezzato e ottimo mediano incontrista e play di centrocampo ma anche a lui non gli e’ stato proposto il rinnovo del contratto dopo la bella stagione appena terminata. Quindi ci ritroviamo, al momento, con quel ruolo scoperto e soli due centrocampisti di cui uno, Danzi, che non ha dimostrato, almeno fino ad ora, di essere pronto per un ruolo delicatissimo in un o schema, il 4-2-3-1, difficilissimo da sviluppare in campo.
E allora che vogliamo fare? Vogliamo fasciarci la testa prima di essercela rotta? Oppure vogliamo intervenire a “gamba tesa” sul mercato e vogliamo far valere la nostra capacita’ di andarci a prendere i tre calciatori che ancora mancano per completare la rosa da consegnare a Massimo Brambilla? Possibilmente senza farci superare a un centimetro dal traguardo da altre squadre che non hanno niente di più del Calcio Foggia 1920. Arrivare a Roma e non vedere il Papa ci sembra quello che sta succedendo al Foggia. Fare un mercato investendo solo 40 o 50.000 euro per portare in Puglia Emmausso ci sembra molto riduttivo. Degli 11 acquisti fin’ora conclusi a parte Silvestro ed Emmausso, ne sono stati presi 9 tra svincolati e prestiti e onestamente a noi ci sembra un pò come chi vuole acquistare un’auto che gli piace e che desidera con tutte le sue forze ma la va a guardare ogni giorno dalle vetrate della concessionaria senza entrare mai dentro a comprarla.
Oggi e’ 14 agosto, vigilia di Ferragosto, vogliamo fare qualcosa di concreto in societa’ per fare una squadra che sia protagonista nella prossima stagione, opure dobbiamo accontentarci delle “briciole” che restano sulla tavola come ormai accade da tre anni a questa parte per continuare a galleggiare nel torneo di serie C sperando di poter arrivare almeno in zona play off?