E’ inutile negarlo, il Calcio Foggia 1920 e’ un cantiere aperto, dove molte cose non funzionano e quindi i lavori vanno a rilento e si allontana sempre di più la consegna. Nicola Canonico dovrebbe essere abbastanza ferrato sull’argomento visto che fa di mestiere l’imprenditore edile. Ma i suoi capi cantiere, Domenico Roma e Massimo Brambilla, non riescono a dare quella spinta ai loro uomini per sveltire le manovre di consegna del lavoro. Certo, se mancano uomini esperti del settore il rallentamento e’ quasi inevitabile e la speranza e’ quella che presto si possano inserire in questa squadra di lavoro almeno alte 3 se non 4 altre unita’ esperte e che facciano alzare oltre che la qualita’ anche il risultato. Questo riferimento e’ applicabile al Foggia visto ieri sera in coppa Italia contro il Monopoli. Una squadra disunita con gravi problemi di centrocampo e in zona gol. Non si possono subire due gol per poi alla fine cercare di rimettersi in partita. Se Zunno che e’ un trequartista deve difendere da quinto allora il problema e’ serio. Ma anche il modulo 4-2-3-1 al momento sembra non calcare alla perfezione sulle caratteristiche di questi calciatori. Un’uomo d’ordine a centrocampo crea equilibri sia in fase di possesso che di non possesso del quale la squadra del Foggia ne ha un bisogno vitale. Il finalizzatore in gol, che e’ ormai un problema talmente vecchio, che ci siamo anche un pò stancati di metterlo in evidenza. Uscire al primo turno di una competizione comunque importante come la coppa Italia di serie C, non e’ un buon biglietto di presentazione alla nuova stagione agonistica che e’ appena iniziata, primo perche’ si e’ persa l’eventualita’ di giocarsi la fase Nazionale degli eventuali play off, secondo perche’ se non superi il turno con una squadra alla tua portata come il Monopoli, figuriamoci quando saremo nelle prime gare di campionato al cospetto di squadroni costruiti per andare direttamente in serie B. Domenico Roma a fine gara ci ha messo la faccia confermando che bisogna far presto per trovare gli acquisti giusti e funzionali che mancano per completare la rosa, anche se si e’ affrettato a dire che non e’ facile ma questo noi che seguiamo il calcio da più di 40 anni, lo sappiamo bene. Il mister invece e’ apparso dalla sua disamina e dalla sua postura a fine partita di essere molto preoccupato sia sotto l’aspetto atletico che tecnico ma siamo solo all’inizio e anche se il suo Foggia e’ partito con un risultato negativo e fuori dal primo obiettivo della stagione, ci sembra che riuscira’ a rimettere in rotta la squadra rossonera, sistemare la bussola e tirate diritto verso il 26 agosto quando il campionato dara’ il suo start e lo dara’ contro una delle squadre, anche se neo promossa, indicata come la vera rivelazione del prossimo torneo di serie C girone C. In bocca al lupo Foggia, resetta tutto e riparti da capo perche’ questo dovra’ essere un anno di soddisfazioni e non di rimpianti.
Foto: Sito ufficiale Calcio Foggia 1920