Siamo tutti d’accordo, ci sono state delle giustificazioni per quando accaduto due stagioni fa all’indomani della finale play off, infatti c’erano in atto vari ricorsi e avevamo tutti la speranza di essere ripescati in serie B. Lo scorso anno però, Nicola Canonico ci mando’ in confusione, utilizzando il famoso e improvvido aggettivo “dignitoso”. Cosa sta succedendo in questo mese di giugno prima che inizi la nuova stagione 2024-2025 ? Si poteva programmare tutto con largo anticipo? Sicuramente si visto che il Calcio Foggia 1920 ha terminato il suo campionato ad Aprile, senza peraltro qualificarsi e giocarsi la post-season. Certamente “qualcosa” deve aver frenato l’inizio dei lavori. Per esempio quel comunicato che l’azionista di maggioranza ha messo sul piatto della bilancia il 6 maggio scorso chiedendo all’Amministrazione Comunale e in prima persona alla Sindaca Maria Aida Episcopo, di “inserirsi” negli affari della squadra di calcio della Citta’. In che maniera? Cercando di trovare nuovi acquirenti a cui Nicola Canonico potesse cedere le sue quote societarie, questo perche’ le sue intenzioni erano quelle di lasciare il vertice della societa’ rossonera. L’operazione però e’ fallita dopo 23 giorni di trattative e offerte varie e oggi siamo sempre più convinti che queste quote NON saranno MAI vendute , se non in presenza di fattori convergenti, univoci e soprattutto con situazioni contingenti che ormai, dopo tre anni, conoscono a memoria  anche le “colonne” della chiesa di San Francesco Saverio. Poi come al solito. poteva mancare il  “teatrino circense”? E no che non poteva mancare. Il colpo dell’illusionista Nicola Canonico che, di tanto in tanto, concede alla platea di Foggia. . Ricordate? Prima dice “NON iscrivo la squadra”, poi che fa? “La iscrive”. Addirittura lo fa con quattro giorni d’anticipo sul termine imposto dalla Lega Pro. Tutto l’ambiente rossonero noi compresi, credeteci, fa una fatica incredibile a stare dietro alla sue esternazioni ma questo abbiamo e questo dobbiamo tenerci. Cosa accade dopo? Siamo a qualche giorno fa. Si passa alla questione legata alle “sponsorizzazioni”. Se ricordate fu proprio la Sindaca in persona, nella sua conferenza stampa armandosi di un grande coraggio, a fare un invito molto accorato agli Imprenditori locali per convincerli a supportare economicamente la societa’ e la squadra rossonera. Detto e fatto. Venerdì scorso a Modugno, negli uffici dell’Azienda di Nicola Canonico, si sono incontrati con l’ azionista di maggioranza i tre Imprenditori, Salandra, De Finis e La Torre che rappresentano ben 22 professionisti dell’ Imprenditoria locale. Con loro c’era anche l’Avvocato Gigi Damone. In questo incontro si e’ parlato degli aspetti legati non solo all’eventuale ” fattore sponsor ” ma si e’ andati ben oltre, con la verifica dei documenti contabili per stabilire l’esatta debitoria della societa’ di via Gioberti. Poi si e’ messo in preventivo l’eventualita’ di “subentrare” all’attuale proprieta’ entro il 31 dicembre 2024. Questo eventuale subentro potrebbe accadere solo con le partecipazioni di alcuni Imprenditori alla “Governance” dell’asset societario del Calcio Foggia 1920. Nicola Canonico, sempre durante questo summit, ha espressamente chiesto un’aiuto economico sostanziale agli Imprenditori locali , per poter arrivare tranquillo almeno fino a Natale 2024, per poi fare il tanto atteso passaggio di proprieta’ delle quote. Ma anche questa soluzione potra’ verificarsi sempre e soltanto dopo che tutte e tre le parti in causa Canonico , Pintus e gli Imprenditori, trovino un’accordo. E per questo eventuale “accordo” quali strade si possono percorrere? Secondo noi solo tre strade. La prima. Nicola Canonico, al momento ancora “inadempiente” verso la Lady Cagliaritana, decide di restituirgli le quote del suo  51%. La seconda. Nicola Canonico, paga alla Pintus le quote del 51% che al momento non sono state ancora liquidate. La Terza. Nicola Canonico e Maria Assunta Pintus, restano alla finestra in attesa che si pronunci il Tribunale di Cagliari sull’ammissione dei mezzi istruttori, da febbraio 2024, aspettando che il Giudice sciolga la riserva . Inoltre c’è da evidenziare un’altra “posizione giudiziaria”, avendo la MAP Consulting, notificato alla CN Sport un’atto di precetto. Come e’ noto ma forse non a tutti, al “precetto” segue il “pignoramento” e poi l’azione di “esecuzione forzata”. Questa azione puo’ esere esercitata in qualsiasi momento dalla Dott.ssa Pintus, perche la MAP Consulting ha ottenuto una sentenza favorevole nella causa avente per oggetto l’opposizione all’atto di precetto. Infatti, la CN Sport e’ stata di fatto condannata anche per “lite temeraria”. Ora lo scenario e’ questo. Gli Imprenditori di Foggia e della Capitanata, alla fine dell’incontro di venerdi’ scorso hanno preso tempo fino a domani martedi’ 11 giugno per poi comunicare la loro decisione finale. O dentro oppure fuori definitivamente dal progetto Calcio Foggia1920. Adesso pero’ perliamo della “corda che se tirata troppo potrebbe spezzarsi”. Perche’ affermiamo questo? Perche’ se e’ vero, ed e’ assolutamente vero, che Nicola Canonico ha concluso ma solo con una stretta di mano, l’accordo con Pasquale Foggia per la posizione di Direttore Sportivo in seno al Calcio Foggia 1920 per la prossima stagione agonistica, e’ anche plausibile che Pasquale Foggia, se non si arrivasse a breve alla firma sul contratto, potrebbe perdere la pazienza ed andare a cercare il suo spazio in qualche altra squadra, visto che le richieste non gli mancano. Stesso problema potrebbe riguardare l’allenatore prossimo a sedersi sulla panchina rossonera. Pasquale Foggia ha i suoi nominativi nella sua agenda ed UNO su tutti risponde al nome di Cristian Bucchi. Un giovane tecnico che ha lavorato con il lui al Benevento. Bucchi e’ ambito e richiesto al momento, pur se e’ rimasto fermo l’ultimo anno e mezzo dopo la parentesi di Ascoli, da diverse squadre, anche di serie B ma sta pazientemente aspettando. Fino a quando però? Ricordate, la “corda anche che se si tira troppo prima o poi si spezza.”  Oggi siamo gia’ al 10 giugno e Nicola Canonico deve assolutamente dare un’accelerata al programma che ha nella sua testa anche se riteniamo giusto, dopo l’incontro di venerdì scorso, che voglia aspettare almeno fino a domani 11 giugno per avere la risposta definitiva dagli Imprenditor i locali, però sia chiaro, non si può andare oltre. NON e’ più tempo dei tentennamenti e Canonico lo sa fin troppo bene. E’ arrivato il momento di prendere decisioni e cercare di fare meno chiacchiere e più fatti concreti. L’ambiente rossonero e i tifosi non hanno più tanta voglia di aspettare questa dichiarata “inversione di rotta” che sembra ci sara’ in questa stagione, sia nella gestione societaria che sugli obiettivi da raggiungere dalla squadra di calcio. Patron Nicola Canonico si ricordi che nella sua posizione, che ancora occupa, di azionista di maggioranza del Calcio Foggia 1920, bisogna che faccia quello che si “deve” fare e NON quello che si “vuole” fare.

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