Nessun dente avvelenato nei confronti di Foggia e del Calcio Foggia 1920, anche se analizzando a fondo tutto quello che e’ accaduto nella loro ultima stagione che li ha visti protagonisti con i colori rossoneri, ce ne avrebbero tanti di motivi per avercelo. Vincenzo Cangelosi attuale allenatore della Casertana, si e’ formato come tecnico per tanti anni all’ombra del suo “Maestro” Zdenèk Zeman, infatti fino a due stagioni fa era ancora il suo vice prima di decidere di camminare da solo e di iniziare l’avventura con la Casertana, dove sta facendo vedere a tutti di non esere stato soltanto un buon consigliere silenzioso ma anche di essere un bravo e preparato allenatore. Domenico Botticella, Foggiano, cresciuto nelle giovanili della squadra della sua Ctta’ con cui ha esordito in prima squadra, faceva parte dello staff, con il Boemo e Cangelosi due stagioni fa, anche lui ha seguito il suo istinto in questa avventura in terra Campana, senza nessun motivo di rancore, perche’ il cuore ha la sua importanza ma il lavoro e’ lavoro. Mentre chi avrebbe fondati motivi di essere arrabbiato ma poi in effetti non e’ così, e’ Alessio Curcio. L’ex capitano del Foggia , potrebbe essere arrabbiato, non  contro la Citta’ e la squadra del Foggia, che gli sono rimaste nel cuore,  ma solo verso “qualcuno” che ha fatto di tutto affinchè non rimanesse e non indossasse più, oltre alla fascia di capitano, anche la maglia rossonera, una maglia a cui e’ ancora legato anche dopo essere andato via e aver vinto il campionato lo scorso anno con il Catanzaro e essere passato in questa stagione alla Casertana.

 

                              

Per loro e’ abbastanza evidente che sara’ una partita “diversa” da tutte le altre, cercheranno di vincere perchè sono dei seri professionisti e lo faranno per mantenere la posizione di classifica conquistata in queste 15 giornate di campionato. Abbiamo chiesto un loro pensiero su questo lunedi’ particolare che si apprestano a vivere e tutti e tre sono stati molto abbottonati ma anche tutti d’accordo che un po’ di emozione la proveranno nel rivedere quei colori rossoneri che hanno fatto parte per un periodo della loro vita e della loro  carriera calcistica. A proposito di questa partita Zdenèk Zeman ci ha fatto sapere che non la guarderà ma sappiamo benissimo, per chi come noi lo conosce bene, che mentiva. Troppo forte il legame che esiste tra il Boemo,Cangelosi, Botticella e Curcio con la squadra del Foggia e con la Citta’ di Foggia. Un legame indissolubile che nessuna “meterora” di passaggio potra’ mai cancellare.

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