Appena è stato reso noto ieri a mezzogiorno il calendario della serie C girone C i commenti sono stati sempre gli stessi. Tutti i protagonisti, compresi quelli del Calcio Foggia 1920, alla richiesta di dare un giudizio e un aggettivo al calendario della propria squadra hanno pronunciato la solita frase scontata e cioè, “Prima o poi bisogna incontrarle tutte”. Ma dentro di loro sapevano perfettamente che iniziare con il piede giusto la stagione può avere una valenza molto importante e diversa.
A questo proposito il Calcio Foggia 1920 inizierà e finirà la sua stagione 2025-2026, sia all’andata che al ritorno, contro due “big” del campionato. Il Catania alla prima del 24 agosto al Massimino e l’ultima a Salerno contro la Salernitana, rivale storica ed ex squadra di Delio Rossi appena retrocessa dalla serie B.
In mezzo al cammino del campionato ci saranno tante sfide delicate e affascinanti come il derby conto i cugini dell’Audace Cerignola il 21 settembre, lo scontro contro il Crotone allo Zaccheria del 12 ottobre e quello contro il Benevento sempre in casa che si giocherà il 9 novembre. Poi tutte le altre partite di cui 5 su 8 nelle prime giornate saranno che il Foggia giocherà in trasferta, si disputeranno in un campionato che si preannuncia difficile, complesso ma allo stesso tempo avvincente, dove tutte le squadre partono da zero punti ma che sappiamo NON essere tutte uguali.
Ci sono ,infatti, squadre che sono state costruite per vincere questo campionato direttamente e che sulla carta vengono definite, in gergo calcistico, delle autentiche “corazzate”. Ma il calcio ci ha insegnato che spendere tanti soldi a volte NON significa “vincere” perchè le incognite che si possono trovare durante l’arco dalla stagione sono innumerevoli e qualche volta insormontabili. La storia ci dice che da quando è nato il “pianeta pallonaro” nel lontano 1863, nulla è mai come sembra, NON ci sono certezze assolute , NON esistono pronostici che sembrano scontati, esiste l’imponderabilità e soprattutto quello che sembra una certezza NON lo è “quasi” mai.
Di esempi se ne potrebbero fare a iosa senza scomodare le finali di Champions, i campionati di serie A e di serie B perchè in serie C di stravolgimenti ai pronostici d’inizio stagione ne abbiamo tanti e molto tangibili che sono stati dimostrati in questi ultimi anni. Nel girone C per esempio, la vittoria di due stagioni fa della Juve Stabia che partiva per salvarsi ma soprattutto quello più recente della scorsa stagione allorquando l’Audace Cerignola è arrivata seconda contro ogni valutazione degli addetti ai lavori. Solo questi due esempi possono bastare per fare casistica a dimostrazione che tutto NON è come sembra , anche perchè basta considerare che nello scorso campionato il Catania, il Crotone e il Benevento, costruite per fare il vuoto in classifica , purtroppo per loro pur spendendo delle cifre astronomiche, sono rimaste al palo e anche lo stesso Avellino senza l’esclusione della Turris edel Taranto forse NON avrebbe mai vinto direttamente il torneo 2024-2025.
Si parte e allora, quindi “andiamo a cominciare”. Il Calcio Foggia che al momento è in ritardo sulla sua programmazione e ancora senza una rosa di calciatori completa ha però il suo “asso nella manica” e la sua “fideussione di garanzia” che risponde al nome di Delio Rossi. Un allenatore che è un “superlusso” per la categoria della serie C, quindi perchè dare giudizi affrettati e fasciarsi la testa prima di essersela rotta?
Delio Rossi, che tornava due stagioni fa ad allenare in terza serie dopo esperienze passate ad allenare in serie A con grandi club, dopo avere disputato le coppe Europee e aver vinto la Coppa Italia Nazionale, in poco più di due mesi nella stagione 2022-2023 portò un “moribondo” Foggia fino a disputare la finale play off persa NON per proprio demerito ma per altro ma riuscì anche a riportare allo Zaccheria per i quarti di finale , la semifinale e la finale più di 20.000 tifosi come ai tempi di Zemanlandia.
“Andiamo a cominciare” e aspettiamo fiduciosi, perchè nel calcio ” TUTTO PUO’ SUCCEDERE” anche quello che NON ti aspetti.
