Ci sono stati altri anni in cui il Calcio Foggia 1920 è partito in ritardo sulla tabella di marcia per iniziare la sua programmazione in vista della stagione agonistica e questo dal momento in cui è arrivato alla guida dei rossoneri Nicola Canonico, infatti ora per un motivo oppure per un’ altro, quello che sta accadendo oggi alla vigilia dell’inizio della stagione 2025-2026 è una cosa incredibile.
Partiamo da quel famoso mercoledì di tre settimane fa quando l’ex Presidente del Foggia si è recato in mattinata presso il Comune di Foggia per chiarire gli aspetti legati all’utilizzo dello stadio Pino Zaccheria e della manutenzione del manto erboso che preoccupa e NON poco l’ex patron rossonero, perchè ci giocheranno ogni settimana sia il Foggia che l’Heraclea Candela. Poi si è spostato presso la sede della Fondazione Capitanata per lo Sport per discutere il progetto presentatogli dal CdA della Fondazione stessa per chiedergli la gestione di tutto il settore giovanile del Calcio Foggia 1920 fino alla squadra Primavera e poi alla fine della serata è arrivata la cena con Delio Rossi in un ristorante di Peschici (FG) sul Gargano per discutere e limare gli ultimi dettagli sul programma e per ottenere il SI definitivo dal tecnico Romagnolo.
Tutto fatto direte voi? Sembrerebbe proprio così. E infatti il giorno dopo sul profilo social personale di Nicola Canonico compare una foto che li ritrae insieme sorridenti e che sancisce l’accordo con l’allenatore di Rimini. Ma purtroppo da allora ad oggi c’è stato solo un “silenzio assordante” da parte di tutti i protagonisti.
In questo silenzio , però, tante cose di contorno sono successe. Per esempio, Alessandro Pizzoli che sembrava dovesse diventare il nuovo direttore sportivo del Foggia, viene chiamato a Bari per firmare il suo contratto che lo avrebbe legato al Foggia ma poi arrivato nel capoluogo pugliese, dopo un viaggio di 6 ore, ecco la sorpresa. Gli viene comunicato che la trattativa è saltata e che il suo posto sarà ingaggiato, per quel delicato ruolo, il 35enne Carlo Musa ex DS del Sestri Levante( la scorsa stagione retrocesso) e contemporaneamente inizia una massiccia “epurazione” di alcuni quadri societari e tecnici. Il primo a pagare questa “pulizia” dopo aver caldeggiato il nome di Pizzoli è stato Luigi Gentile, che viene allontanato senza un reale motivo dopo che era stato con il suo omonimo Antonio Gentile (ora all’Ascoli Calcio) l’artefice della salvezza della squadra rossonera.
Con lui “saltano” anche altri personaggi all’interno della società di via Gioberti, il Team manager, un magazziniere e il medico sociale che sono stati sostituiti anche se ancora NON c’è l’ufficialità, da altri profili di gradimento sia della proprietà ma anche di Delio Rossi.
Nel frattempo, in questa fase di cambiamento radicale, il settore giovanile viene affidato alla Fondazione Capitanata per lo Sport e alla gestione, in piena autonomia, del suo Direttore Sario Masi e del Presidente Avv. Aristide Guerrasio.
Le promesse, come si sa, di solito vengono mantenute e Nicola Canonico NON è stato da meno a questo principio, infatti, come lui stesso aveva detto il 31 marzo scorso, forse anche sotto una forma che sembrava più una minaccia che una informazione, cioè quella di portare il Foggia in un’altra provincia, alla fine alcuni giorni è riuscito nel suo intento, dopo che NON aveva avuto le assicurazione necessarie sui tempi di utilizzo dell’impianto a Foggia di Croci Nord, definendo perciò un accordo con l’ASD Audace e il Sindaco di Trinitapoli per far si che la squadra del Foggia mettesse le tende come suo “quartier generale” nella ridente cittadina della provincia della BAT.
Questo sia per fare la preparazione pre campionato che partirà il 24 luglio prossimo ma anche per gli allenamenti di tutta la stagione che sta per iniziare. Parlavamo del ritardo e dobbiamo rilevare che il treno “Frecciarossonero” lo è. L’unica fortuna al momento è che comunque ancora nessuno ha pagato ancora il biglietto e quindi NON è ancora salito sopra a quel treno e può fare ancora in tempo a cercarsi un’ altro mezzo di trasporto. Ma a parte gli scherzi e la sottile ironia rimane il fatto che oggi stiamo ancora qui oggi a scrivere e a parlare della comunicazione ufficiale della firma di Delio Rossi e del suo staff di qualità e del giorno della loro presentazione che ancora NON è pervenuta.
Vogliamo invece parlare della creazione della rosa di calciatori che dovranno affrontare il difficile campionato di serie C girone C. Tutte le altre squadre si sono portate avanti con i lavori e si sono o si stanno rinforzando, mentre il Calcio Foggia 1920 ancora NON fa sapere ai tifosi e soprattutto alla stampa nemmeno i probabili nomi dei calciatori che ufficialmente sono stati bloccati e men che meno quelli eventualmente presi dal DS Carlo Musa anche su indicazione del tecnico Delio Rossi ma c’è anche un’ altro aspetto che riguarda quei calciatori della risicata rosa attuale che saranno ceduti oppure che hanno chiesto la rescissione del contratto.
A questo punto il “capostazione” Nicola Canonico da Palo del Colle e il “capotreno” Delio Rossi da Rimini, lo faranno ripartire questo treno “freccia rossonera” in fortissimo ritardo dalla stazione di Foggia oppure da quella di Trinitapoli? E quando succederà ? Due interrogativi sui quali oggi, 18 luglio 2025, NON abbiamo purtroppo la risposta.