Eravamo convinti un pò tutti che la partita di ieri sera giocata dal Foggia, sarebbe stata la partita della ripresa, del riscatto e dell’amor proprio da parte dei calciatori rossoneri nei confronti dei tifosi e di tutto l’ambiente. La vittoria sul Taranto per 2 a 0 ci ha detto due cose. La prima che la squadra vista nelle prime sette partite non poteva essere assolutamente quella che avrebbe dovuto fare da protagonista in questo campionato. La seconda, quella decisiva, che la cura di Eziolino Capuano può produrre gli effetti desiderati.
Comunque il primo tempo ci aveva lasciato un poco di amro in bocca, pur vedendo la buona volonta’ in campo, pereche’ la settimana di critiche e di pressioni aveva messo i calciatori rossoneri nella posizione mentale di avere paura di sbagliare el anche la fretta di segnare senza ragionare, quindi di non riuscire a venire fuori dalla situazione di stallo in cui si era venuto a trovare il Foggia.
Poi tutto e’ cambiato ed e’ subentrato il carattere e l’esperienza nella categoria di Ezio Capuano che nell’intervallo ha fatto invertire la rotta ai suoi uomini effettuando i cambi appropriati sia nei calciatori che nello schema di gioco, passando dal 3-4-3 iniziale ad un più omogeneo ed equilibrato 3-4-2-1.
Sostituzioni ben ragionate, secondo noi, che hanno riportato al loro posto in squadra Millico, che ancora non e’ al 100% della condizione e delle sue possibilita’ di cambiare l’inerzia delle gare e il “nuovo” Emmausso, perche’ quello visto ieri sera rispetto a quello visto con Brambilla in soli 45 minuti giocati e un gol, il quarto della stagione ( il quinto se si considera la coppa Italia) ha dato l’idea che questa squadra c’è ed e’ presente a se stessa ma soprattutto, se vuole, sa giocare bene al calcio. Ma non basta, c’è tanto ancora da lavorare e siamo sicuri che usciti dalle sabbie mobili in cui si erano cacciati i calciatori  del Foggia, possono solo migliorare condizione fisica, trame di gioco, reti e solidita’.
Capire cosa desidera da loro l’allenatore e’ molto importante perche’ Capuano e’ un tecnico che sa usare carota e bastone in egual misura anche se dal suo arrivo a Foggia e sono passati solo 15 giorni, alla sua maniera ha usato solo il bastone ma siamo sicuri che arrivera’ ad usare anche la carota con questi giocatori che non potevano essere quelli visti nelle prime sette partite della stagione.

 

                       
Il recnico che e’ anche un personaggio Eziolino Capuano ma che non e’ “Mago Merlino, ci ha stupiti soprattutto quello che ci ha colpito ieri sera e’ stato il look del tecnico, secondo noi anche questa potrebbe essere una strategia, infatti si e’ presentato al fischio d’inizio della gara in giacca e camicia per poi ripresentarsi nel secondo tempo in tuta e maglietta. Questo e’ un segnale che forse in pochi hanno colto, ma perche’ lo ha fatto? Forse perche’ si era infervorato con i suoi uomini nell’intervallo? Oppure dopo la strigliata e le sostituzioni ha voluto mettersi allo stesso livello dei suoi giocatori.? Noi crediamo per tutte e due queste motivazioni.

 

               

I tifosi ieri sera avevano esposto alcuni striscioni molto eloquenti che poi nel secondo tempo sono stati rimossi visto come si stava comportando la squadra sul campo oltre alle due reti segnate ed erano pronti ad una contestazione se il risultato fosse stato negativo, comunque i fischi assordanti durante la prima parte dlla partita fino all’uscita dal campo per l’intervallo li avranno sentiti anche al di là dell’Ofanto.
Un segnale questo che denota come la piazza, l’ambiente e i tifosi in questa stagione vogliono che la squadra sia protagonista del campionato perche’ e’ in grado di poterlo fare.
Alla fine vittoria doveva essere e vittoria e’ stata. La classifica in un solo colpo e’ migliorata anche se tutte le squadre devono ancora giocare tra oggi, domenica e lunedì ma quello che si e’ visto allo Zaccheria nella seconda parte della gara contro il Taranto ci ha anche fatto capire che forse e’ ancora presto per dare un giudizio globale sulle effettive possibilita’ che ha questo Foggia nella stagione 2024-2025 ma ci hanno fatto capire anche che questa squadra sta per ritornare, con la cura di Ezio Capuano, ai suoi veri valori e speriamo che presto possa riprendersi quel ruolo da protagonista che prima dell’inizio del campionato tutti gli addetti ai lavori avevano pronosticato.
Oggi, messa in archivio la seconda vittoria della stagione, serve avere continuita’ sia di condizione che di gioco e tutto questo gia’ dalla prossima partita in Lucania contro il Potenza di domenica prossima. Capuano avra’ ancora 8 giorni pieni per contiuare il suolavoro mentale e tecnico sui suoi calciatori e se e’ riuscito a cambiare l’atteggiamento di uno come Emmausso in soli 45′ minuti di panchina, crediamo che presto sara’ in grado di dare a questa squadra la sua giusta direzione e sopattutto la giusta dimensione.

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