Nella stagione 2022-2023, dopo la presentazione in “pompa magna” del tecnico Roberto Boscaglia, furono presi molti giocatori esperti e con nomi altisonanti che furono catalogati come “figurine”, che per il gioco del tecnico di Gela, NON sarebbero andati bene. Infatti dopo appena 7 partite il Foggia aveva racimolato solo 4 punti ed era penultino in classifica. Poi la svolta con l’arrivo del DS Lauriola che ebbe l’intuizione di portare sulla panchina dei rossoneri Fabio Gallo direttamente dall’Arzebaigian. Il Foggia si riprese e con il modulo 3-5-2 fece una cavalcata fino al 4° posto arrivando a 43 punti, prima che il tecnico di Bollate, stanco delle continue ingerenze del nuovo Ds Sapio e di Nicola Canonico, diede le dimissioni. Ma quella squadra con Delio Rossi, che arrivò dopo la parentesi nefasta di Mario Somma, arrivò alla finale dei play off persa, come tutti sappiamo purtroppo contro il Lecco. Abbiamo fatto questo preambolo per dire, se quei calciatori erano delle figurine, quelli che fino ad ora, nel nuovo corso della societa’ rossonera 2024-2025, Domenico Roma con Canonico padre e figlio hanno portato alla corte dell’allenatore Massimo Brambilla cosa sono? Figuranti, semplici figuranti. De Lucia, Danzi, Camigliano e Orlando. Martedì il Foggia si ritroverà in sede per poi il 19 luglio prossimo partire per il ritiro sulla Sila. Nei prossimi giorni ci aspettiamo una inversione di rotta esagerata, visto che nella conferenza stampa il patron e il suo nuovo Ds hanno sbandierato alla stampa e quindi indirettamente a tutti i tifosi del Foggia, una campagna acquisti e un mercato estivo “scoppiettante”. Insomma con il botto. Il problema “atavico” di questa squadra, nelle ultime tre stagioni, e’ stato ed e’ ancora il centravanti di categoria che possa assicurare almeno 15 reti in stagione. Fino a d ora solo chiacchiere. La punta da 15-20 gol promessa, costa denaro . Bisogna mettere mani al portafoglio, altrimenti sentiremo solo i nomi nelle “fantasie ” della tangenziale di Foggia. Andare ancora dietro alla possibilità di avere tra i rossoneri Facundo Lescano e’ una grande “utopia”. Il suo contratto con la Triestina, che durera’ ancora un’altro anno, e’ di 240 mila euro. Dopo la catastrofe economica senza alcun risultato di Peralta, Vacca e Beretta, Nicola Canonico potra’ permettersi di pagare una cifra così sproporzionata per la serie C?
Ci sarebbe Michele Emmausso, pupillo di Domenico Roma, che potrebbe arrivare, ma Peppino Pavone attuale DS dell’Acr Messina NON vorrebbe farlo partire e trattenerlo alla corte di Giacomo Modica. Però una clausola rescissoria di 50.000 euro, se versata, potrebbe consentire all’esterno d’attacco di liberarsi. Tutto aleatorio e in fase di costruzione ma il tempo corre velocemente e nell’album che l’area comunicazione rossonera riempie periodicamente, di “veri” acquisti di spessore nemmeno l’ombra. Fino ad oggi sono stati sbandierati ben 34 nomi di calciatori attenzionati dal Calcio Foggia 1920, questo lo sentiamo tutti i giorni dai grandi “esperti di mercato” dell’informazione locale, perche’ sotto banco ricevono notizie dirette o da via Gioberti oppure da Modugno. NON sara’ perche’ si e’ aperta la campagna abbonamenti? I tifosi, però, quelli attenti e che oggi NON vogliono comprare a scatola chiusa, dalle parti del botteghino di viale Ofanto oppure on line, NON ancora si presentano e stanno aspettando, soprattutto dopo l’esperienza del campionato “dignitoso” disputato la scorsa stagione. Quindi? Si aspetta che le mani ignote, piene di amuleti e braccialetti, finalmente aprino delle bustine con dentro le foto di calciatori “veri” e NON di figuranti tutti svincolati, gratuiti e qualcuno in eta’ pensionabile. Sarebbe stato meglio che la societa’ avesse lasciato in rosa e alla verifica sul campo, se tenerli oppure NO a Massimo Brambilla. Cinque (5) calciatori che farebbero la felicita’ di molte squadre come Rizzo ( ormai gia’ passato alla Feralpisalò), Odjer, Silvestro, Rolando ( andato al Team Altamura) e Marino, sicuramente migliori delle controfigure che fino ad ora sono arrivate nel Calcio Foggia 1920. Rimaniamo in una estenuanre attesa del famoso “botto” che potrebbe arrivare dal calcio mercato. Ma arrivera’?