Ci sono voluti tre lunghi anni e lo speriamo davvero, affinche’ Nicola Canonico azionista di maggioranza dedl Calcio Foggia 1920, finalmente riuscisse a comprendere che fare calcio in una piazza come Foggia, con una squadra come il Foggia, con un’ambiente come quello di Foggia, con i tifosi del Foggia, NON e’ una cosa semplice e neache facile. Bisogna avere le competenze e la capacita’ di confrontarsi con un ambiente che il calcio lo conosce bene perche’ lo vive in maniera maniacale in una realta’ che ha avuto lustri di grandi risultati sportivi e consensi da tutto il panorama calcistico nei suoi 104 anni di storia. Al quarto anno di gestione della societa’ rossonera, forse, Nicola Canonico ha capito che affidarsi agli “Yes Men” che fanno solo quello che lui vuole, NON paga. E’ arrivato il momento di garantire alla squadra del Foggia, un campionato e una stagione da protagonista e all’altezza del blasone dei colori rossoneri, E’ arrivato il momento di costruire con serieta’ e volonta’ un organigramma societario di caratura Manageriale di un livello elevato. Nicola Canonico dovrebbe smetterla di fare allo stesso tempo il maggiore azionista, il direttore generale, il direttore sportivo e l’allenatore. E’ arrivato il momento di creare i presupposti per una stagione agonistica, quella che sta per iniziare, e riuscire a lottare, senza se e senza ma, per il vertice della classifica del prossimo campionato 2024-2025 di serie C girone C. E’ arrivato il momento di smetterla di fare il “tuttologo” e soprattutto di fare una cosa che in questi tre anni gli e’ riuscita molto bene, cioe’ fare il “divisivo”. Forse NON si e’ reso conto di aver alzato una barriera tra i tifosi, l’ambiente, gli addetti ai lavori, gli imprenditori, la stampa e tutti coloro che non hanno accettato le sue ingerenze e imposizioni da “despota” del calcio. Una barriera che non ha portato a nulla di buono e di concreto ma che non ha fatto solo da ostacolo per raggiungere obiettivi e traguardi in linea con le aspettative di una Citta’ come Foggia che pure lo aveva accolto nel 2021 come colui che avrebbe potuto dare una svolta e raggiungere nel breve tempo la tanto attesa promozione in serie B e aiutare la squadra e la societa’ rossonera a lasciare finalmente il purgatorio della terza serie che ci vede da anni galleggiare al suo interno. Riuscira’ in questo quarto anno di gestione del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico a farsi da parte e asvolgere solo le mansioni di maggior azionista di riferimento? Di occuparsi solo della gestione societaria ? Dopo le ultime settimane passate a tribolare sulla cessione delle sue quote e sulla toto-iscrizione, senbra che forse Nicola Canonico, dalle notizie e le indiscrezioni che girano nell’aria, abbia capito di inserire nell’organigramma societario profili di grande competenza e capacita’ legate alle dinamiche del calcio professionistico e questo puo’ solo fare del bene ai rossoneri. Si liberi, Nicola Canonico di figure come il direttore generale e il direttore sportivo che lo hanno anche mal consigliato in queste tre stagioni, perche’ lontani anni luce dalla capacita’ che viene richiesta per ricoprire certi ruoli apicali in una societa’ e una squdra professionistica del valore del Calcio Foggia 1920. Se e’ vero poi che il “patron” sta cercando di portare nel Foggia un “vero” Direttore Sportivo e un nuovo Direttore Generale, non possiamo che esserne contenti. Arrivare a far sedere, su indicazione del nuovo Ds, sulla panchina del Foggia un tecnico anche senza una provata esperienza ma giovane e con le idee chiare su quelle che sono le aspettative e le ambizioni di una piazza come quella di Foggia, potrebbe essere l’inizio di una nuova fase, che se programmate e progettata in maniera seria e con tutte le pedine al posto giusto e con un mercato calciatori all’altezza del Foggia, potra’ sicuramente portare i colori rossoneri ad arrivare in alto, molto in alto. Se Nicola Canonico cambiera’ il suo atteggiamento, il suo modo di fare e di proporsi, otterrra’ quello che non ha ottenuto in questo triennio appena trascorso della sua permanenza al vertice del la societa’ di via Gioberi. Riuscire a ricompattare l’ambiente e non più a dividerlo, questo sara’ il punto focale per riuscire ad ottenere risultati, tutti insieme, remando tutti dalla stessa parte e finalmente anche Nicola Canonico si rendera’ conto di cosa e’ capace, anche se lo ha gia’ visto durante i plt off di due anni fa, una Citta’, in ambiente e una squadra come quella del Foggia. Ci vuole poco ma soprattutto la ci vuole una grande volonta’ di credere alle proprie ambizioni, con la forza e la dignita’ di chi vuole a tutti i costi riuscire a lasciare un segno del suo passaggio…… Chi ben comincia e’ alla meta’ dell’opera, questo messaggio e’ rivolto a lei signor Nicola Canonico.