Il signor Nicola Canonico adesso ha veramente e letteralmente “stancato” con i suoi atteggiamenti di continua superiorita’, supponenza e narcisismo. Deve capire il signor Canonico che puo’ comandare solo e soltanto a casa sua oppure sui suoi cantieri. NON gli sara’ permesso di farlo in casa nostra. Il Calcio Foggia 1920, NON e’ una sua proprieta’, la societa’ e la squadra rossonera sono “esclusivo” patrimonio della Citta’ di Foggia e dell’intera comunita’ della Capitanata. Non possiamo permettere ad uno “qualsiasi”, che peraltro e’ ospite nella “nostra” Citta’ e speriamo solo di passaggio, di mettere in pratica in maniera sconcertante certe sue “regole” poco edificanti e fuori da ogni logica, Ma soprattutto NON permetteremo di farci imporre quello che lui ritiene sia la migliore soluzione per se’ e per la sua lunga lista di “sodali” . Era gia’ successo tre anni fa, allorquando si permise di togliere l’accredito ad un giornalista professionista della qualita’ morale e della serieta’ del Dott. Pino Autunno, perche’ NON accettava e NON approvava le idee di calcio e il modello di gestione della societa’ e della squadra del Calcio Foggia 1920 , da parte di Nicola canonico. A quel tempo, a parte un blando e scarno comunicato dell’ Asso Stampa, non accadde nulla e tutto rimase senza una presa di posizione seria e determinata . Lo stesso giornalista continuo’ comunque a fare il suo lavoro senza curarsi di quell’ abuso perpretato alla sua immagine di professionista. Un’abuso che non scalfì’ mimimamente l’atteggiamento del professionista nel proseguire a commentare e a scrivere delle vicende pallonare della squadra rossonera e della gestione “aleatoria ” societaria. Oggi il signor Canonico, ci e’ ricascato per l’ennesima volta, in maniera ancora più esagerata ed esasperata. Volete sapere il perche’ ? Perche’ come dice una vecchia massima, la “VERITA’ e’ come il peperoncino….BRUCIA “. In questi tre anni abbiamo scoperto e imparato che il signor Nicola Canonico fa’ un’enorme fatica a sopportare chi lo attacca e lo contraddice su cose oggettive e sacrosante, che sono sotto gli occhi di tutti, eccetto per alcuni “nostalgici” che fanno come le tre scimmiette. Non sento, non vedo e non parlo, pur di accontentarlo. E’ pur vero che si può fare la “pipì” fuori dal vasino qualche volta ma e’ permesso solo ai bambini. Che la faccia quasi sempre un adulto, peraltro uno che ricopre una posizione privilegiata solo perche’ glielo hanno permesso in via transitoria e la fa cosi’ abbondante da lasciare per terra un lago esagerato e puzzolente, senza che nessuno gli dica nulla, NON si puo’ proprio accettare da nessuna angolazione la si guardi e la si giudichi. Voler mettere il bavaglio ad alcune “testate giornalistiche e ai giornalisti che lavorano nelle loro redazioni, a proprio uso e consumo e anche a proprio piacimento, testate giornalistiche che lavorano seriamente per un’ informazione libera, senza padroni e senza condizionamenti di sorta, risulta veramente “scandaloso” e “vergognoso”. Questa volta però, il signor Nicola Canonico, NON riuscira’ nel suo intendo’, NON gli si permettera’ questo ulteriore “oltraggio” alla liberta’ di parola e di pensiero e NON si permettera’ che quest’ultimo episodio , rimanga senza strascichi, solo all’interno dell’alveo e dell’ambito cittadino, provinciale e regionale. Questa volta si alzera’ un polverone e si alzera’ il tiro senza esclusione di colpi mirando in alto, molto in alto. Questo per far capire, una volta per tutte, a chi in tre anni ha raccolto nella societa’ e con la squadra del Foggia, solo mediocrita’ e fallimenti sportivi con una gestione dilettantistica, pressapochista e superficiale. di cosa possono essere capaci coloro che fanno un’ informazione corretta e che sono costretti a subire delle autentiche “vessazioni” nell’ambito calcistico, da un “imprenditore qualsiasi”, con il suo atteggiamento arrogante e a volte anche inopportuno nelle sue esternazioni, insieme a tutti quelli che lo hanno incoraggiato, foraggiato e supportato in questo suo atteggiamento da “padrone” di un club e di una squadra di calcio professionistica. Un sodalizio, il Calcio Foggia 1920, “ultracentenario” che ha sempre avuto un grande rispetto, negli anni, di tutta la stampa e del suo pensiero, anche quando lo stesso non collimava e non era in linea con quello della proprieta’. Se ne facesse una ragione il signor Canonico, quello che lui ha messo in piedi dal 2021, con parte dell’informazione locale e alcuni suoi seguaci dei social, cioe’ riuscire a monopolizzarli e a condizionarli, NON potra’ MAI metterlo in pratica con i Giornalisti e gli Opinionisti “liberi”…. Con loro, QUESTO SUO SISTEMA NON FUNZIONA. I suoi “giochi di prestigio” alla Mago Merlino, li ha fatti e li può fare solo con chi in questi tre anni ha scritto e parlato “scientemente”, facendo una DISINFORMAZIONE replorevole, fallace e faziosa, scendendo a compromessi con chi ha avuto la fortuna di sedersi sul “trono di carta pesta ” della societa’ e della squadra del Calcio Foggia 1920. Ora basta però !…. La misura e ‘ ormai colma. Siamo stufi di questo atteggiamento, signor Nicola canonico. L’ennesimo affronto che ha atto verso parte dell’informazione, diventera’ questa volta un “caso” Nazionale, perche’ alcuni ma non tutti i Giornalisti e gli Editori con la “G” e la “E” maiuscola di Foggia e anche coloro che fanno un’informazione anche senza la “tessera stampa”, che resta solo “forma” ma di sostanza se non sei serio e non vali nulla, non ha alcun valore, NON lo permetteranno. E soprattutto sappia che NON saranno MAI complici nel leggere i dettati e le domande pre-costruite ad arte ma neanche a prestarsi alle “commedie teatrali” preparate prima di una conferenza stampa. ( ricordate il teatrino alla presentazione di Tounkara ? ) Questa volta ” l’abuso” arrivera’ in alto, molto in alto, a livello Nazionale e signor Canonico, si prepari fin da ora, sara’ per lei, ” UNA COLOSSALE FIGURA DI M***” e aggiungiamo pure, che sara’ di proporzioni megagalattiche e planetarie.