La squadra rossonera con fatica e molta apprensione batte il Monterosi Tuscia l’ultima in classifica e termina pero’, nonostante mille difficolta’ di carattere tecnico- tattico-societario, il suo girone d’andata con un solo punto in meno rispetto alla scorsa stagione. Un buon primo tempo con due gol in tre minuti verso lo scadere della prima frazione di gioco, poi nella ripresa si sono palesati i fantasmi che attanagliano i rossoneri da diverse settimane. Il Foggia ritorna a vincere dopo l’ultima volta che aveva batturo l’Acr Messina ma dopo il gol del 1 a 2 del Monterosi i calciatori sono entrati in paura e la tensione era palpabile, per fortuna la prestazione di ieri sera non aveva molto valore, quello che serviva e che contava era portare a casa i tre punti e il Foggia ci e’ riuscito.
Adesso il campionato si ferma per le festivita’ Natalizie e nel nuovo anno, alla ripresa delle ostilita’, con il mercato di gennaio che riaprira’ i battenti, inziera’ il girone di ritorno che di norma e’ sempre stato un’altro campionato nel campionato. Il Foggia giochera’ in casa contro il Taranto e lo fara’ finalmente con i propri tifosi sugli spalti. Troppe sono state le gare (4) a porte chiuse che in un solo girone i satanelli hanno dovuto giocare senza la spinta del pubblico amico. Ci saranno gli acquisti dei calciatori che mancano per completare la squadra? Non lo sappiamo. Ci sara’ sulla panchina un nuovo allenatore oppure si continuera’ con il tandem Olivieri-Vacca? Anche questo non e’ dato sapere. Rimaniamo in attesa degli sviluppi, adesso facciamoci le vananze di Natale, poi quel che sara’, sara’. La conferenza stampa del “patron” ? La solita ARIA FRITTA.
PS: AUGURI a tutti Voi, che in questi mesi avete dimostrato di apprezzare questo Blog e il lavoro che si sta facendo per darVi ogni giorno le informazioni sulle vicende del Calcio Foggia 1920 in tutte le varie sfaccettature e AUGURI anche alle vostre Famiglie di Buon Natale e di un felice e prospero 2024. Ci ritroveremo alla vigilia della gara del 6 gennaio 2024 tra il Foggia e il Taranto, se non accadranno fatti talmente importanti da farci cambiare le nostre prospettive d’informazione.