Sappiamo con assoluta certezza che e’ rimasto nel cuore di molti tifosi nella nostra Citta’, non solo per aver portato il Foggia fuori da una situazione “imbarazzante” la scorsa stagione, dopo il suo arrivo, ma soprattutto per la sua umilta’, serieta’ e per il suo lavoro . Stiamo parlando di Fabio Gallo ex allenatore del Foggia, ora alla Virtus Entella. A lui ho chiesto di presentare la gara di sabato prossimo e non solo, tra i rossoneri e il Crotone lui che nello scorso torneo tra coppa Italia e campionato non ha mai perso contro i Calabresi.
” Proprio così, Bruno, lo scorso anno non abbiamo mai perso contro il Crotone tra coppa Italia e campionato ma vorrei ricordare che il Foggia lo ha superato anche nei play off . La partita di sabato e’ difficile e si puo’ considerare un “bivio” importante per entrambe le squadre. Per il Crotone, che vorra’ dimostrare ai suoi tifosi e a tutto l’ambiente di voler uscire in fretta da questa crisi di risultati e di gioco e per il Foggia che vorra’ mantenere la posizione di classifica conquistata e quindi cerchera’ in tutti i modi di approfittare del momento negativo dei Calabresi per portare a casa un risultato positivo e credetemi, ne ha tutte le possibilita’.”

 


Al tuo amico Cudini, cosa ti senti di consigliare per uscire indenne da questa trasferta in terra Jonica.
” A Mirko non devo dare nessun consiglio, lui e’ molto bravo, dopo la parentesi Campobasso che e’ riuscito a riportare in C, lo scorso anno solo per alcune circostanze negative non e’ riuscito a salvare la Fidelis Andria dalla retrocessione. A Foggia, pero’, con una squadra gia’ strutturata fatta di giocatori di qualita’ e con alcuni giovani interessanti che sono consapevoli di cosa vuol dure indossare  la maglia del Foggia, sta facendo un grande lavoro e sono certo che potra’ ottenere rusultati importanti che alla vigilia forse non erano preventivati, anzi approfitto per fargli un grosso in bocca al lupo sia a lui che alla squadra del Foggia, che come tu sai mi e’ rimasta nel cuore come la Citta’.”
Ma ti aspettavi la squadra rossonera nella posizione di classifica attuale dopo tutto quello che e’ successo questa estate?
” Se devo essere sincero inizialmente ero scettico, perche’ i problemi sembravano insormontabili, pero’ in cuor mio, sapevo che la squadra era rimasta per otto / undicesimi quella dello scorso campionato e anche se la societa’ parlava di “ridimensionamento”, nessuno o quasi ci credeva. Oggi possiamo dire, alla luce dei risultati ottenuti fin’ora, che le ambizioni di una piazza come quella di Foggia non possono essere quelle di disputare un campionato professionistico da semplice comparsa e prima o poi, come “l’araba fenice”, rinascera’ dalle proprie ceneri e volera’ sempre piu’ in alto.”
Certamente quando sei arrivato a Foggia hai trovato una situazione a dir poco esplosiva, solo 4 punti in 7 partite e un ambiente in forte fibrillazione ma tu hai saputo lavorare prima sulla testa che sugli schemi di gioco ad un gruppo sull’orlo di una crisi depressiva visti i proclami della vigilia, portandola dal penultimo al 4° posto in classifica, da 4 a 43 e in semifinale di coppa Italia, una “escalation” di risultati e di gioco per poi scegliere di dimetterti. Mi dici se a Chiavari con la Virtus Entella hai trovato la stessa situazione un mese fa?
” Molto peggio, credimi Foggia fu un fuoco d’artificio in confronto alla polveriera che ho trovato in Liguria.. Le aspettative iniziali della societa’ dell’Entella  sembravano lontane e ormai crollate del tutto, la squadra aveva solo 2 punti era ultima e sfiduciata, l’ambiente distaccato, quindi ho deciso, dopo la sconfitta in casa con l’Arezzo, di ” alzare la voce ” in sala stampa, anche se non e’ nella mia indole ma l’ho fatto per dare un segnale forte. Credo di esserci riuscito e ora dopo le due vittorie consecutive la situazione e’ un po’ migliorata in classifica e sta migliorando anche sotto l’aspetto comportamentale e tecnico. Devo dire che in questo mi ha aiutato Davide, (Petermann ndr) perche’ conoscendomi ha catechizzato lo spogliatoio spiegando il mio carattere e le mie caratteristiche di gioco, quindi la bilancia si sta spostando dalla parte giusta e la situazione puo’ solo migliorare.”
Che differenza trovi ci sia tra il girone B, il girone A e quello meridionale ?
” Il girone B non e’ paragonabile a quello meridionale sotto l’aspetto tecnico, nel girone dove gioca la mia squadra l’Entella ci sono squadre piu’ blasonate e di livello ma anche quello dove gioca il Foggia non scherza, mentre il girone A e’ sicuramente un gradino sotto sia al girone B che al girone C.”
Dove puo’ arrivare, secondo te il Foggia, in questa stagione?
“Il Foggia lottera’ sicuramente per i primi posti, di questo ne sono convinto. La squadra e’ forte, forse piu’ dello scorso campionato, se poi la societa’ decidesse di dare a Cudini un attaccante con la “A” maiuscola, la rosa sara’ ancora piu’ completa e competitiva. Vi faccio un appello, sostenete Mirko Cudini perche’ e’ bravo, umile, parla poco e lavora molto e queste sono caratteristiche che alla lunga giocano a suo favore e a favore dei risultati della squadra. Poi, non dimentichiamo un aspetto che in una piazza come Foggia e’ determinante, i tifosi. Andatevi a rivedere i video dello Zaccheria pochi minuti prima della partita play off contro il Pescara e quella contro il Lecco e datevi da soli tutte le risposte che vi chiede questo pazzo e imprevedibile gioco del calcio.”

 

 

 

 

 

 

 

 

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