I vertici del Calcio Foggia 1920 sono stati chiari dopo aver completato il mercato estivo, il Foggia dovra’ fare un campionato dignitoso e soprattutto il minutaggio. Ma dopo le prime 4 partite della stagione e alla vigilia della delicatissima trasferta di Catania crediamo che debbano prendere una importante decisione e cambiare decisamente la loro posizione, liberarando mentalmente da un condizionamento molto pericoloso il tecnico rossonero Mirko Cudini.
Ci riferiamo al fatto che l’allenatore rossonero fino ad ora e’ stato costretto su richiesta esplicita della proprieta’ ad utilizzare il minutaggio ma questo atteggiamento “forzato” sta coondizionando e non poco le scelte del tecnico Marchigiano.
La possibilita’ di poter scegliere in piena autonomia e senza fare calcoli, permetterebbe a Cudini di essere molto piu’ libero di scegliere partita dopo partita i calciatori da mandare in campo, in base esclusivamente alle caratteristiche degli avversari e alle condizioni dei nostri calciatori, senza dover necessariamente inserie gli Under che potrebbero non rispecchiare la sua reale volonta.
Nelle quattro partite fin’ora giocate piu’ quella di coppa Italia, questo problema e’ venuto fuori in maniera imbarazzante e anche se il mister ha cercato di smorzare le polemiche, dicendo piu’ volte nelle varie conferenze stampa, che nessuno della societa’ lo “obbliga” a far giocare i giovani per fare minutaggio, noi crediamo che con il passare delle giornate di campionato questa “spada di Damocle” sulla sua testa e su tutta l’ Area Tecnica potrebbe creare diversi problemi di gestione delle partite e dei risultati che da esse potrebbero scaturirne.
Chiaramente non vogliamo incolpare piu’ del dovuto i giovani acquistati in estate che sono talentuosi ma ancora acerbi, secondo il nostro modestissimo parere, per un torneo cosi’ complicato come la serie C e soprattutto il girone C, pero’ sappiamo che nel calcio di oggi il loro inserimento in prima squadra dovrebbe essere fatto con gradualita’ e con molta parsimonia, infatti la linea sottile degli equilibri di spogliatoio in relazione allo sviluppo degli schemi ddi gioco, necessita un’ attenta e precisa valutazione che non tenga conto di nulla al di fuori del lato tecnico e della forza e delle caratteristiche degli avversari che si vanno ad incontrare. Senza dimenticare le valutazioni settimanali che il tecnico e il suo staff devono fare sulle condizioni fisiche e le ventuali defezioni di tutti i calciatori facenti parte della rosa a disposizione.
Ci auguriamo che la societa’ faccia una giusta e attenta riflessione e faccia un perentorio passo indietro togliendo questa “palla al piede” di Mirko Cudini, che secondo noi, non aspetta altro per poter finalmente scegliere ogni settimana in piena autonomia la formazione ideale ed equilibrata, fatta di esperienza, concretezza e qualita’ in mezzo al campo magari anche con l’apporto, volta per volta degli Under, prendendosi la responsabilita’ di sbagliare e di rischiare di essere esonerato, pero’ con lo sguardo e la consapevolezza rivolti soltanto al raggiungimento del risulato e delle vittorie ma non ai minuti da far giocare ai giovani che portano solo i soldi nelle casse di via Gioberti e non i punti che servono alla classifica.