E’ terminata nel pomeriggio l’udienza del Consiglio di Stato sui ricorsi che riguardavano il Calcio Foggia 1920, il Perugia, la Reggina ma soprattutto il Lecco. Gli avvocati Lofoco e Sgobba del colleggio difensivo della squadra rossonera hanno fatto la loro requisitoria molto articolata e dopo di loro anche l’avvocato Enzo De Michele per conto dell’Amministrazione Provinciale di Foggia ha espresso in maniera ordinata e circostanziata l’interlocuzione relativa al suo intervento affinche’ la sentenza del Tar del Lazio, che ha riammensso il Lecco in serie B, venga considerata inefficace e quindi nulla . L’avvocato De Michele, inoltre, si e’ detto molto fiducioso che la societa’ Lombarda, priva di molti requisiti che possano farla partecipare al campionato cadetto, possa ottenere dal Consiglio di Stato la sentenza a suo favore sulla disputa del campionato di serie B. Le menorie difensive del pool degli avvocati che difendono le ragioni del Calcio Foggia 1920 e della Provincia di Foggia sono inattaccabili e incontrovertibili, quindi si confida molto sulla serieta’ e imparzialita’ del Presidente e del collegio giudicante che fa capo al Consiglio Di Stato, che essendo un organo superpartes non ha nessun interesse a parteggiare ne’ per una squadra , ne’ per una citta’ e neanche per qualsiasi colore calcistico e politico. Domani in tarda mattinata arrivera’ la sentenza definitiva sull’ammissione oppure no alla serie B del Lecco, poi si aspettera’ la sentenza definitiva anche del Tar del Lazio il 4 settembre prossimo ma soprattutto sara’ il Consiglio Federale della Figc e della Lega a decidere chi partecipera’ al campionato cadetto o se la serie B potra’ essere riportata a 22 squadre visto che al momento, arbitrariamente, non essendo mai stata ratificata la deroga di un torneo a 20 squadre, si potrebbe evitare qualsiasi situazione sconveniente con un compromesso che accontenterebbe tutte le squadre e l’intero sistema senza creare un precedente sgradevole e pregiudizievole.

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