La gara tra Avellino e Foggia e’ una sfida che evoca tempi in cui le due squadre si incontravano in tutte le categorie, compresa la serie A. La novita’ di oggi, alla vigilia della gara di domenica 17 settembre 2023, pero’ ce la consegnano proprio gli Irpini che sono la prima squadra della nuova serie C Now a cambiare l’allenatore dopo solo 180 Minuti dall’inizio del torneo. Esonerato Massimo Rastelli al suo posto e’ stao chiamato il foggiano Michelino Pazienza, che molto bene ha fatto nelle ultime due stagioni a Cerignola, prima vincendo il torneo di serie D e poi portando la squadra gialloblu alla fase Nazionele dei play off nella scorsa stagione. Un compito arduo e delicato per Pazienza che dovra’ risollevare una squadra spenta e alla deriva, costata 10 milioni di euro e che a detta di tutti gli addetti ai lavori doveva essere la corazzata incontrastata del torneo, un po’ come il Catanzaro della scorsa stagione e che invece si ritrova a zero punti in classifica.
E il Foggia? Si appresta ad una trasferta difficile dopo la vittoria di lunedi scorso contro il Giugliano, una trasferta, ancora vietata ai tifosi rossoneri ma che mette gli uomini di Cudini in una condizione migliore degli avversari, non fosse altro per le discrete prestazioni prodotte nelle prime due partite della stagione ma amnche per un’autostima ritrovata, perche’ alla fine sono i risultati e soltanto quelli che fanno lavorare serena la squadra e il Foggia questa settimana sta preparando questa partita nel migliore dei modi. Mirko Cudini, di ritorno dalla riunione tecnica degli allenatori a Coverciano, continua a cercare di aumentare la condizione fisica e l’assimilazione dei due schemi ma pensiamo anche che stia riflettendo anche sul famoso “minutaggio”.
E’ vero sappiamo tutti che i giovani, se sono validi, possono esere una buona spinta per la squadra ma certamente e’ vero anche che mettere in campo l’esperienza e la qualita’ di calciatori come Schenetti, Di Noia, Vacca , Peralta, Frigerio, Beretta, Garattoni e Rizzo, metterebbe il tecnico Marchigiano in una posiziome di privilegio, cosi’ come e’ stato dimostrato in piu’ di un’ occasione. Tounkara sara’ di nuovo disponibile dopo aver scontato la squalifica e speriamo anche che Cudini faccia delle scelte definitive su alcuni uomini e sui loro ruoli, come per esempio la scelta del portiere titolare e sull’utilizzo del minutaggio stesso che come e’ stato detto puo’ diventare un’arma a doppio taglio.
Ci chiediamo, a questo punto, il Calcio Foggia 1920, che per bocca del suo vertice societario ha dichiarato di giocarsela in questo campionato in un regime di “equilibrio economico finanziario” e soprattutto di “ridemensionamento”, quale aggettivo vorra’ utilizzare per la sua stagione agonistica appena iniziata? Vorra’ continuare a usare l’aggettivo “dignitoso” o passare ad un aggettivo un po’ piu’ incline e adatto ad una piazza e a una squadra come il Foggia e cioe’ “ambizioso”?
Sara’ solo il campo a sancire le vere credenziali e la forza di questa squadra ma soprattutto quale obiettivo vogliono veramente raggiungere questa squadra e questa societa’.

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