Ha perso la giustizia. Quella sportiva, che si e’ presa gioco del Calcio Foggia 1920, facendo passare le regole e le norme scritte in maniera inequivocabile, per frasi gettate li’ tanto per essere scritte, usando in maniera arbitraria l’interpretazione delle stesse con un uso improprio e a proprio piacimento fregandosene delle Societa’, delle Citta’, delle Squadre e dei loro Tifosi che sono il vero motore che fa girare tutto il sistema calcio. Ma le leggi possono essere interpretate o devono essere rispettate? Questo hanno evidenziato nelle loro memorie difensive gli Avvocati Sgobba, Lofoco e soprattutto l’Avvocato Enzo De Michele che hanno chiesto al Collegio Giudicante del Consiglio Di Stato di basarsi esclusivamente su dati e fatti oggetivi, incontrovertibili e non capziosi senza costrutto. Ma in CdS non ha voluto modificare qwuanto stabilito dal Tar del Lazio che ha fatto solo ostruzionismo pur di non mettere il bastone fra le ruote a Organi Federali Sportivi come la Lega e la Figc. Ormai i giochi sono fatti, il Calcio Foggia 1920 fara’ il campionato di Lega Pro che iniziera’ regolarmente domenica 3 settembre a Taranto e il Lecco, non in regola con le sue infrastrutture e che se ne e’ fregato del termine perentorieta’, stabilito e scritto sulle catre federali e dal Noif , fara’ la serie B. I Lombardi avrebbero, a nostro avviso, meritato di ripartire dai DILETTANTI e forse quella e’ la “categoria” che meritano di occupare, rispetto a noi che siamo il FOGGIA.

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