Ieri pomeriggio c’è stata la presentazione della nuova campagna abbonamenti del Calcio Foggia 1920. Dove si doveva dire tutto e invece NON si e’ detto niente. ” Ancor appriss au Fogg! “, questo lo slogan coniato dal vice presidente rossonero e dal suo addetto all’area comunicazione. Ci aspettavamo il “botto” invece e’ stato un “flop”. Perche’ ? Ma perche’ novita’ eclatanti NON ce ne sono state. Prima di tutto ci aspettavamo notizie ben diverse per gli abbonati della scorsa stagione, che pur avendo pagato le loro tessere per intero hanno dovuto rinunciare a cinque (5) partite casalinghe e non certo per colpa loro. Uno sconto congruo, ecco cosa ci aspettavamo, invece il “pargolo” della Canonico Family, ha comunicato che NON sara’ fatta la giornata “pro-Foggia” come risarcimento ma che chiaramente sara’ un vantaggio anche per coloro che si abboneranno per questo campionato che sta per iniziare. Cosa si e’ inventato il vice presidente dalle mille idee?  Gadget per chi sottoscrive la tessera. Un pò pochino come sforzo. I prezzi NON sono aumentati e questo e’ un buon segno ma resta sempre un brodino riscaldato. Il responsabile dell’area comunicazione, sempre solerte e professionale, ha fatto vedere le pagine che prospettavano tutte le caratteristiche della nuova campagna abbonamenti, poi il vice presidente ” il nuovo che avanza” ci ha informato che sono stati definiti tutti i ruoli di chi si occupera’ con Andrea Carrozza del settore giovanile e femminile. Poi si e’ addentrato il “vate” delle novita’, nello spiegare che a livello medico e fisioterapico sara’ tuto fatto in casa. La societa’ ha fatto grossi investimenti per le attrezzature di recupero dagli infortuni dei calciatori rossoneri, con diverse figure professionali. Ma nè del settore giovanile e neanche dei sanitari sono stati fatti i nomi, lasciando tutti in attesa di conoscere la loro identita’. E’ stato fatto anche un accordo con la Sictux, per tutto il materiale medicale, anche per evitare di lasciare debiti nelle Farmacie di Foggia, come risulta dalla voce nel “passivo” dello scorso bilancio. Infine, gli “store” per i “gadget” dela Calcio Foggia 1920. Anche qui ci e’ stato riferito sempre dai due “comunicatori”, ieri nella conferenza stampa, che ce ne sara’ uno in Citta’ a Foggia e altri nella provincia, senza però farci sapere nè l’indirizzo di dove aprira’ a Foggia e men che meno l’ubicazione delle Citta’ della provincia e dove verranno aperti. Insomma, tante belle parole e tante promesse, come al solito, ma di concreto abbiamo una sola certezza, il costo degli abbonamenti con i diritti di prelazione e la vendita libera. In conclusione il “duo” che sembrava palleggiasse tra loro, senza grossi contenuti, ci ha deliziato con le notizie di mercato. Chiaramente il comunicatore capo NON si e’ espresso lasciando la palla delle notizie al DS oppure alle voci della “tangenziale”, per cui anche qui il ” gran teatro di Mangiafuoco ” e’ proseguito. Un consiglio per la comunicazione futura del Calcio Foggia 1920, se tornerete a deliziarci con i vostri duetti alla ” Pio e Amedeo “, prendete esempio dal patron Nicola Canonico che venerdi’ scorso ci ha dato la netta impressione di essere diverso e di aver voltato pagina anche e soprattutto sulla comunicazione. Risparmiateci per favore le vostre “gag” e andate sul concreto quando vi presentate e vi confrontate con l’informazione. Con buona pace di tutti.

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