” TUTTO IL MONDO E’ PAESE ”
Se a Foggia la maggior parte dell’ambiente rossonero calcistico si lamenta, a giusta ragione, della gestione del maggiore azionista Nicola Canonico e della mancanza di risultati, a Pescara non stanno sicuramente meglio di noi.
Daniele Sebastiani ha accumulato negli anni della sua gestione, una debitoria molto elevata come ha fatto in tre stagioni Nicola Canonico e la maggior parte degli ambienti e dei tifosi di entrambe le Citta’ sono sul “piede di guerra” aspettando di vederli andare via dai rispettivi vertici delle loro due societa’.
Certamente i ifosi Pescaresi che hanno una rivalita’ storica e acerrima contro quelli rossoneri, combattono la loro “guerra” contro le loro proprieta’ a suon di striscioni che sono eloquenti della situazione passata e del momento Dante Alighieri nel canto V della Divina Commedia disse: ” aver compagni al duol, scema la pena “, ma questa e’ una soddisfazione effinere. Perche’ in entrambi i casi vederli lontani dal loro ” trono del Re “, NON sara’ facile. Sia Sebastaiani che Canonico stanno cercando di vendere le loro quote societarie ma non ci riescono, perche’ le passivita’, la debitoria e i contenziosi in essere, sono talmente sproporzionati ed esagerati che nessuno si avvicina al Pescara Calcio e al Calci Foggia 1920.
Troppe similitudini tra i “delfini” e i “satanelli”, troppi debiti accumulati e gli imprenditori delle due Citta’ scappano via in attesa che le pretese economiche per la cessione della quote di maggioranza delle due societa’ si abbassino ma si aspetta anche che la situazione precipiti e che i libri contabili delle due societa’, finiscano in Tribunale per poter, da parte di nuovi acquirenti, prendere le redini deim vertici societari delle due storiche societa’ di calcio, per pochi euro e soprattutto con i debiti accumulati azzerati. NON sappiamo la reale situazione che esiste nella Citta’ dell’Adriatico, mentre sappiamo perfettamente quella del Foggia e quello che e’ accaduto e che accade tra Modugno e via Gioberti. La dimostrazione di quello che stiamo dicendo, si e’ avuta circa un mese fa allorquando Nicola Canonico ha chiesto l’aiuto della Sindaca della Citta’ Maria Aida Episcopo, per cercare di vendere le sue quote della societa’ rossonera.
Le Citta’ di Pescara e di Foggia, gli azionisti di maggioranza Daniele Sebastiani e Nicola Canonico sono ormai stretti in una “morsa” talmente stretta che sara’ molto difficile potersene liberare. Entrambi hanno la volonta’ dichiarata, almeno sulla carta , di voler abbandonare lo ” scettro del Comando ” ma senza riuscirci e qui la domanda che tutti si fanno e’: “vogliono andarsene veramente oppure e’ solo un bluff” ? Come finira’ questa telenovella , alla vigilia della niuova stagione agonistica 2024-2024? I due presidenti Daniele Sebastiani e Nicola Canonico, sembrano essere entrambi molto tranquilli e insieme sembrano cantare la canzone di Vasco Rossi, ” IO SONO ANCORA QUA ” Ma per quanto tempo ancora? Non possiamo saperlo oggi a giugno 2024 ma guardando esclusivamente in casa nostra, che e’ la cosa che più ci interssa, Nicola Canonico abbiamo notato che in questa stagione che sta per iniziare, sta cercando di “resettare” e “voltare pagina”, dopo tutto quello che di negativo e’ accaduto la scorsa stagione e ci sembra che abbia deciso finalmente di fare un “cambiamento drastico e radicale a 360° “.
A questo proposito sono stati scelti un nuovo direttore sportivo, Domenico Roma, ex Messina e un nuovo allenatore , Massimo Brambilla, ex Juventus Next Gen. Potrebbero essere queste due figure a cambiare il volto della societa’ e della squadra rossonera in questa stagione 2024-2025? Molto dipendera’ certamente da loro e dalle loro capacita’ di confrontarsi con un’ambiente difficile, dal palato fine e da intenditori di calcio come quello di Foggia ma molto dipendera’ anche dalla squadra e dalla rosa di calciatori che si andra’ ad approntare per giocare un torneo complicato, tortuoso e difficile come quello della Lega Pro e soprattutto il giroce C. Pescara e Foggia accomunate da seri problemi societari, devono assolutamente guardare al “terreno di gioco” , perche’ e’ dal campo che passano le soddisfazioni e i risultati sportivi.
Pescara e Foggia conoscono bene la serie A e anche la serie B per averla giocata ma al momento sono entrambe “miseramente” confinate in Lega Pro. E allora poche chiacchiere e lavoro tanto lavoro per costruirsi, ognuna nel proprio girone, la tanto attesa e agognata “PROMOZIONE” nella serie “cadetta”, a partire da questa stagione agosistica che sta per aprire i suoi battenti.
Foto. Domenico Roma-Calcio Foggia 1920