La sconfitta diCrotone deve essere di monito alla squadra di Mirko Cudini, perche’ in un campionato di serie C e soprattutto in un girone come quello meridinale, regalare all’avversario un tempo di gioco oppure la concentrazione e la determinazione produce una sola cosa, la sconfitta.
Ed e’ esattamente quello che e’ accaduto a Crotone dove i rossoneri, dopo aver dominato e segnato nei primi 35 minuti della gara, sono letteralmente calati, forse pensando di poter gestire facilmente la contesa contro gli uomini di Zauli, che invece avevano stretto un patto in settimana con il loro tecnico e hanno dimostrato della seconda parte della partita di sabato che sono ancora in grado di esprimere tutte le potenzialita’ per giocarsi la promozione in serie B.

 


La clasifica e’ corta e tra mercoledi’ e giovedi’ ci saranno alcune partite che potranno cambiare nuovamente le posizioni di testa, una classifica che interessa nelle prime posizioni amche il Foggia che sara’ impegnato giovedi’ sera allo Zaccheria contro il Benevento in uno scontro diretto ma gia’ domani ci saranno Avellino-Audace Cerignola, Taranto-Turris e il derby Casertana-Juve Stabia, mentre ci sembra piu’ facile, sull carta, la partita del Latina in casa con la Virtus Francavilla e le trasferte del del Crotone a Giugliano e dell’AZ Picerno a Monopoli.
Il Foggia ha l’obbligo di vincere, non fosse altro per recuperare oltre ai punti persi in Calabria anche quell’autostima e quella determinazione che aveva acquisito e dimostrato nelle sette partite in cui aveva ottenuto risultati utili e consecutivi e che non si sono viste nel secondo tempo della gara contro i Pitagorici.
Cudini insistera’, e secondo noi fa bene, con il modulo 3-4-1-2 che sembra al momento quello piu’ adatto alle caratteristiche dei calciatori rossoneri ma cisara’ bisogno di tutti quelli a disposizione, che se saranno chiamati a dare il loro contributo dovranno impegnarsi al massimo per garantire il loro apporto sul terreno di gioco. Poi ci saranno i tifosi sugli spalti che sicuramente non faranno mancare il loro sostegno, come sempre, ai ragazzi in maglia rossonera e spingerli verso un risultato che non avra’ solo il valore dei tre punti in caso di vittoria ma ci auguriamo tutti che sia alla fine un risultato di prestigio contro una “nobile decaduta” che ha molto in comune con la storia degli ultimi anni del Foggia.

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