La trasferta di ieri nella terra di Pitagora era la prima delle tre gare che si disputeranno fino a domenica 29 ottobre e il Foggia esce dallo ” Scida” di Crotone sconfitto per 2 a 1 pur facendo una buon primo tempo. Buoni fraseggi, buon palleggio, buon trame di gioco e un ottimo gol con Riccardo Tonin alla sua quarta rete. Poi una ripresa assolutamente sotto tono con la squadra di Zauli che ci ha messo piu’ grinta e determinazione e alla fine, molto probabilmente, avendo segnato un gol piu’ del Foggia, ha anche meritato la vittoria.

 

In classifica pero’ nonostante la sconfitta, la squadra di Cudini resta terza a 15 punti insieme al Latina e all’Audace Cerignola anche se per la differenza reti e’ quinta, in attesa che oggi  l’ Avellino giochi la sua partite. Aspettiamoci che la classifica questa sera possa cambiare e il Foggia perdere una  posizione, infatti  gli Irpini di Michele Pazienza potrebbero superare i rossoneri in caso di vittoria contro il  Monterosi Tuscia.
Nella sconfitta di ieri si e’ vista qualche nota lieta, Diego Peralta su tutti. Superlativo per l’intera partita, al contrario di Tunkara, infatti il Senegalese nella mezz’ora che Cudini gli ha concesso e’ stato capace di sbagliare due gol di cui uno da appoggiare solo nella porta, di andare per quattro volte in fuorigioco e di fare cinque falli che hanno consentito al Crotone di spezzare il gioco, nella fase cruciale di fine gara e di evitare che i rossoneri potessero imbastire le ultime azioni per provare a pareggiare
Ieri si e’ chiaramente potuto notare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che a parte Tonin, i vari Embalo, Beretta, Idrissou e appunto Tunkara, non hanno le caratteristiche realizzative che possono fare la differenza in attacco. Questa squadra, ben assortita nei reparti di difesa e centrocampo, purtroppo manca di un attaccante vero, un vero bomber da 15 gol.
Poi, tanto per non smentirci e autoinfliggerci le cose negative, e’ opportuno evidenziare che la societa’ di via Gioberti dovrebbe pensare seriamente di risolvere e anche con una certa fretta il “caso Frigerio”. Un tesserato che il Foggia sta regalando da nove partite piu’ quella di coppa Italia agli avversari e onestamente crediamo che non puo’ permetterselo, almeno fino al mercato di gennaio.
Nel caso ci fossero congrue offerte allora potrebbe cederlo ma al momento sarebbe meglio che venisse reintegrato e che Cudini potesse convocarlo con la prima squadra e se lo ritenesse opportuno, farlo anche giocare.
Un “autolesionismo” del genere e’ difficile da far digerire allo stesso tecnico, al suo staff e a tuto l’ambiente rossonero, perche’ e’ per una presa di posizione, da entrambe le parti, assolutamente sbagliata e fuori luogo perche’ si sta facendo a meno di un talento puro che sarebbe non utile ma di piu’ alla causa del Foggia.
Attenzione giovedi’ si torna in campo nel turno infrasettimanale e allo Zaccheria arriva il Benevento che ieri ha battuto fuori casa 1 a 0 il Sorrento, biognera’ riprendere da dove si e’ interrotta la serie di risultati positivi e consecutivi, quindi la vittoria dovra’ esere l’imperativo categorico del 10° turno di campionato..

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