Foggia e Crotone porterà punti pesanti per la classifica dei rossoneri?

Il rientro di Morelli e D’amico con la possibilità di rivedere in campo anche Castorri è sicuramente la notizia migliore che Delio Rossi poteva ricevere dall’infermeria rossonera alla vigilia della partita di domani contro la squadra di Emilio Longo e degli ex Di Pasquale, Zunno e Murano. Troppi sono stati gli infortunati di queste ultime settimane che hanno costretto il tecnico rossonero a cambiare modulo di gioco e fare di necessità virtù come è successo a Caravaggio contro l’Atalanta U23, quando dal 3-5-2 di inizio campionato, Delio Rossi ha dovuto optare per un più conservativo 3-4-2-1 che comunque alla fine ha prodotto un punto importante senza peraltro, in tutta la partita, tirare mai verso la porta nerazzurra ma segnando solo su rigore il gol dell’1 a 1 con il croato Miroslav Ilicic alla sua prima rete in rossonero.
In infermeria restano ancora Petermann. Rizzo e Fossati ma se non altro domani pomeriggio l’allenatore del Foggia potrà mettere in campo una formazione più omogenea ed equilibrata per affrontare lo “squadrone” rossoblù che viene a Foggia decisamente per vincere.
Però una certezza ce l’abbiamo ed è quella che i calciatori del Foggia che scenderanno in campo avranno la possibilità di cambiare il volto di una partita che sulla carta sembra con il risultato finale quasi scontato, perchè è proprio dalle situazioni difficili che solitamente viene fuori quell’orgoglio patriottico di portare sulle spalle una maglia gloriosa come quella rossonera che fa raddoppiare gli sforzi e può far raggiungere inaspettatamente un risultato e magari quei tre punti per la classifica che al momento appare deficitaria e che ai più sembra impossibile da ottenere, con una vittoria di prestigio che manca dalla seconda giornata di campionato.

 


Conosciamo il valore dei calabresi ma la squadra di Delio Rossi ha dato ultimamente segnali incoraggianti e alcuni progressi e poi giocare in casa nel “tempio” dello Zaccheria dovrebbe dare quella spinta e quella carica di adrenalina in più. L’unico problema è se ci fossero i tifosi ad incoraggiare questa squadra sugli spalti ma purtroppo Nicola Canonico, che ancora viene osannato, supportato e incoraggiato da qualche “azzeccagarbugli” il quale, dopo cinque stagioni all’insegna del “nulla cosmico” senza nessun traguardo e obiettivo raggiunto, va ancora nelle tv locali a fare la “propaganda” all’imprenditore di Palo del Colle convinto che senza di lui il calcio a Foggia finirebbe ma chi mastica calcio sa che non è così e segue quello che disse il “maestro” Zdenèk Zeman lasciando la nostra Città e la nostra squadra di calcio alla fine della prima stagione della gestione di Nicola Canonico e cioè che il calcio a Foggia con questa proprietà non si poteva fare, cioè l’esatto contrario di quello che ancora pochissimi “intimi” dell’ex presidente rossonero credono.

           

Oggi comunque, alla vigilia di Foggia – Crotone, il problema del Foggia senza girarci troppo intorno resta sempre e solo la presenza “invisa” alla squadra del Foggia da parte di Nicola Canonico che continua nelle sue “provocazioni” impedendo il supporto del tifo organizzato e la loro presenza sulle due curve dello stadio per l’esorbitante aumento dei prezzi dei biglietti d’ingresso però per la gara di domani ha escogitato , solo per fare numero, di aprire le porte dello stadio “gratuitamente” agli studenti e la squadra ancora per un’altra partita giocherà senza il supporto del suo 12° uomo in più, quindi i tifosi organizzati ancora una volta NON ci saranno e sugli spalti troveremo soltanto i soliti miseri 1.400 spettatori “paganti” che abbiamo visto nelle altre tre partite casalinghe.

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