Nicola Canonico e i “giorni dell’abbandono”

Bisognerà  farsene una ragione è proprio così. Dopo la scorsa stagione fallimentare conclusa con la squadra del Foggia che si è salvata all’ultimo respiro nello scontro play out contro il Messina, in giro nell’ambiente rossonero già circolava la voce che a Nicola Canonico ormai in molti avevano deciso di girare le spalle e di chiudere i rubinetti. La cosa si è poi puntualmente verificata con l’inizio di questa stagione 2025-2026 a cominciare dalle importanti sponsorizzazioni .
Dopo aver appreso che Fortore Energia ha legato il suo marchio all’Heraclea Candela del duo Casillo-De Vitto, abbiamo fatto la conta delle aziende del territorio che hanno spostato il loro interesse investendo, destinando e orientando parte dei loro utili verso la ridente cittadina del subappennino dauno.

                   
Fortore Energia è un’ azienda di grande rilievo il cui Presidente è il Dott. Antonio Salandra ed è l’ultima di una lunga serie di sponsor raccolti dall’Heraclea Candela che comprende anche Metauro Bus, Di Chiara Trasporti, DSA Carburanti, Auto Di Carlo, Capobianco Trattori, Fertilsud, Farmacia Giordano, Camarca srl, Euronics, Vision Ottica, The Village Salento, l’Araba Fenice, RM Service, Villa Nocelli, LP Holding, Sudgrani Zeus, L’orecchietta, Antincendio Foggia, De Luca Salumi, Mondo Finanza, Gruppo Santacroce, Diagnosys, GR Auto, Tucci e altri ancora ma molti sono in fase di definizione, tutti sponsor che credono in maniera esagerata nel progetto a medio e lungo termine della società di Candela e hanno portato nelle casse della società “granata” diverse migliaia di euro.

           
Il Calcio Foggia 1920 e il suo proprietario Nicola Canonico da questa stagione sono stati “abbandonati” al loro destino un pò da tutti. Sono stati abbandonati come già detto da buona parte degli sponsor tradizionali , sono stati abbandonati dai tifosi, sono stati abbandonati dalle Istituzioni cittadine e anche da molti calciatori e dai loro procuratori che hanno rinunciato a far venire a giocare a Foggia e con il Foggia i propri assistiti, questo perchè la piazza non è più appetibile come poteva esserlo qualche anno fa non solo per problemi societari legati all’organizzazione e alla logistica ma anche per questioni ambientali, non a caso la società rossonera è sotto l’egida e il controllo del Tribunale di Bari e dell’ammiistrazione Giudiziaria.
Troppi sono i problemi legati alla cattiva organizzaazione, nessun progetto serio e competitivo sul tavolo e l’obiettivo da vertice dichiarato per questo campionato dal suo allenatore Delio Rossi, che non è uno qualsiasi nel panorama calcistico nazionale anzi è un lusso per la serie C, un obiettivo dichiarato per raggiungere solo una salvezza alla penultima giornata.
Capirete che con queste prospettive si sia arrivati ai “giorni dell’abbandono”, con una situazione ancora di più pesante, nebulosa e fortemente a tinte fosche che si potesse immaginare. La scorsa settimana la società rossonera ha fatto intendere che un nuovo sponsor, decisamente importante, si appresta ad essere impresso sulle nuove maglie rossonere personalizzate della squadra al punto che è stato lasciato uno spazio centrale sulla parte amteriore della casacca per poterlo mettere in evidenza quando sarà ufficializzato.

         
L’arrivo di Fortore Energia come sponsor dell’Heraclea Canmdela ci fa tornare indietro con la mente a tre anni fa quando si parlava di questa Azienda del nostro territorio, che opera nel settore dell’Energia Alternativa e Rinnovabile molto quotata a livello nazionale ed europeo, che è un fiore all’occhiello del tessuto imprenditoriale di tutta la Capitanata con il suo Presidente Antonio Salandra i che isieme ad altri suoi colleghi imprenditori locali per molto tempo cercò di avvicinarsi all’acquisto delle quote societarie del Calcio Foggia 1920 ma questi imprenditori Antonio Salandra compreso, furono trattati con molta sufficienza e distacco da Nicola Canonico che ritenne sempre inadeguate e non congrue anzi quasi offensive tutte le offerte fatte. Chiaramente dopo diversi tentativi andati miseramente a vuoto, l’attenzione di Fortore Energia in questa stagione si è spostata verso altri lidi e soprattutto verso il “nuovo che avanza”, cioè verso una società di serie D, l’Heraclea Candela, in cui uno dei due proprietari porta con orgoglio e professionalità un cognome che a Foggia ricordiamo tutti come colui che ha dato lustro alla squadra di calcio e che l’ha portata dalla C2 alla serie A costruendo la “favola di Zemanlandia” oltre a far vedere dal vivo alla gente e ai tifosi del Foggia, nella Coppa Durum, giocare sull’eraba dello Zaccheria il Real Madrid e il Porto che aveva appena vinto della Coppa dei Campioni.


Parliamo naturalmente di Pasquale Casillo. Oggi tocca al figlio Gennaro, insieme al suo socio De Vitto, salire agli onori della cronaca sportiva della Capitanata con una squadra di provincia che in pochi anni ha fatto “saltare il banco” calcistico Dilettanti e ha scalato, vincendo i campionati e  le classifiche di rendimento, arrivando alla serie D. A proposito di vittorie l’Heraclea Candela ieri ha vinto la sua seconda partita su due a Pagani e oggi è prima in classifica nel girone H della serie D.

             

Nicola Canonico prima è stato sedotto ma parliamo solo del primo anno della sua gestione perchè a Foggia c’erano Zdenèk Zeman e Peppino Pavone ma poi è stato abbandonato da molti negli anni successivi fino all’epilogo di questa stagione. Stiamo forse per arrivare ai titoli di coda dell’era Canonico con il Calcio Foggia 1920? E il suo posto potrà prenderlo l’Heraclea Candela? A questa domanda da un milione di euro non possiamo certamente rispondere oggi asettembre 2025 ma sappiamo per certo che dalle parti del subappennino c’è un progetto e una seria volontà di arrivare ad essere tra alcuni anni la prima squadra della Città di Umberto Giordano, magari in un’altra categoria che sia più consona ad una Città e ad una provincia che ha fatto della sua storia ultracentenaria il mantra della sua vita calcistica.

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